Lady Gaga, tour annullato e la fibromialgia

Fibromialgia. Finalmente se ne parla, grazie a Lady Gaga.
La popstar americana ieri ha annunciato di dover cancellare le ultime tappe del suo tour mondiale Joanne, a causa dei forti dolori dovuti alla malattia che l'affligge ormai da alcuni anni.

Ero al forum di Assago il 18 Gennaio, quando Gaga si è esibita davanti ad 11 mila persone in delirio. La osservavo attentamente e la mia stima ed ammirazione nei suoi confronti non poteva che crescere, perchè aveva quello sguardo, quello sguardo che conosco bene. Lo sguardo di chi soffre come un cane e non lo vuole far vedere a nessuno.
Aveva il viso un po' gonfio per il troppo cortisone e un po' di fiatone faceva capolino dopo un ballo più energico. In alcuni momenti, mentre parlava al pubblico, seduta con la sua chitarra, ho notato che le tremava la mano. A fine spettacolo era pallida come un morto e i suoi gli occhi, attraverso il grande schermo, sembravano guardare lontano senza mettere a fuoco nulla, persi in uno stallo temporale in cui il cervello la faceva andare avanti a cantare, ma contemporanemante cercava di sopprimere gli impulsi del dolore.
Perchè è così che funziona, la sofferenza arriva alla testa e la consuma.

Su internet si possono trovare indicazioni sulla fibromialgia, una sfilza di sintomi senza fine. Chiunque li legga pensa che un malato ne abbia alcuni, magari 5 o 6 nei casi peggiori, ma non è così. Chi ne soffre li ha praticamente tutti. La cosa più ridicola è che la forza e la resistenza al dolore dei malati è immensa, decisamete superiore a quella di chi è in salute, perchè il corpo è una macchina perversa e si spinge oltre, oltre ogni limite di buon senso, alzando la propria soglia di tolleranza fino all'estremo. Più soffri, più resisti. Ci sono giorni disastrosi ed altri buoni, ma quelli buoni sarebbero disastrosi per chiunque altro. L'abitudine a stare male è tale che quando non sei proprio a pezzi sei fin felice: "oggi ho solo male alle ossa, un po' di mal di tesa, mi tira la schiena e sono stanco da stamattina quando mi sono alzato. Speriamo continui così!" E poi te ne dimentichi, dei giorni lontani, quando non avevi mai nenche un raffreddore. La malattia si presenta di colpo e ti ruba la vita, senza che nessuno capisca perchè o possa aiutarti in qualche modo. Ti toglie il fiato, nel vero senso della parola, perchè quando i dolori sono acuti ti chiudono la gola.
Prima che Lady Gaga dicesse al mondo di essere afflitta da fibromialgia solo chi era malato sapeva di cosa si trattasse: non a caso la chiamano la malattia invisibile. Ma in fondo lei è fortunata: essendo ricca può permettersi massaggiatori, agopuntori, uno stuolo di medici, nutrizionisti, fisioterapisti che l'aiutano costantemente, la tengono d'occhio, la sostengono. I comuni mortali invece soffrono in silenzio, si riempiono di medicine e se hanno la fortuna di riuscire ancora a lavorare mantengono più o meno una vita apparentemente normale. Gli altri invece vivono in casa, tra letto, divano e lacrime. No, non di depressione. Non mi piace la parola depressione, perchè spesso definisce degli stati mentali non associati a reali cause esterne, niente di oggettivo. Invece il dolore è reale, i crampi muscolari sono veri, le fitte costanti, il bruciore, gli spasmi. Le lacrime sono di tristezza, di rabbia, di "perchè proprio a me".
Ma sono versate nel buio, quando nessuno guarda, perchè quando si sta male non si vuole far star male anche gli altri.