“E anche questo Natale... se lo semo levato dalle palle!”
Esordirebbe il buon Giovanni Covelli, dell’intramontabile Vacanze di Natale (1983). Il cinepanettone originario e l’unico che valga veramente la pena di essere visto.
Il Natale, dunque, è passato, ed a breve passerà anche l’Epifania, che oltre alle feste anche la programmazione televisiva natalizia si porta via. Con mio estremo disappunto, considerato che, come già detto, io amo praticamente tutto del Natale. Non che quest’anno sia riuscita a vedere molti film tematici, purtroppo: non avevo tempo di leggere, figurarsi di guardare film. Tanto più che mio moroso è il Grinch, quindi non avremmo sicuramente potuto guardarli assieme.
Ripensando, però, a tutti i film considerati classici di Natale, mi sono resa conto che ce ne sono assai pochi che definirei per me imprescindibili. E sono questi sei.
In realtà le vere chicche, i film di Natale che porto nel cuore, sono essenzialmente due.
CARO BABBO NATALE (1991)
- Titolo originale: All I want for Christmas
- Produzione: Paramount Pictures
- Regia: Robert Lieberman
- Durata: 1h 32’
- Cast: Harley Jane Kozak, Jamey Sheridan, Ethan Embry, Thora Birch, Lauren Bacall, Leslie Nielsen (cameo)
Per me, un film semplicemente delizioso, che ha tutti gli elementi necessari a renderlo una perfetta commedia per tutta la famiglia. Ed infatti lo guardo da quando ero bambina ed ero pressoché identica alla protagonista. Forse è anche per quello che mi ci sono affezionata in maniera particolare, peccato poi essere cresciuta un po’ diversa da Thora Birch.
Nel film, i genitori di Hallie (Thora Birch) e Ethan (Ethan Embry) sono separati ed i ragazzi vivono con la madre a casa della ricca nonna (Lauren Bacall), mentre il padre vive in un appartamentino sopra la tavola calda di sua proprietà, in cui è ben contento di girare hamburger pur essendo ancora innamorato dell’ex-moglie. Non aiuta il fatto che il nuovo fidanzato di mamma sia un insopportabile borioso, tanto che Hallie chiede a Babbo Natale (Leslie Nielsen) di far rimettere assieme i genitori. Non volendo che la sorellina rimanga delusa, Ethan farà di tutto per cercare di far riaccendere la scintilla tra i genitori, alla vigilia di Natale.
MIRACOLO NELLA 34° STRADA (1994)
- Titolo originale: Miracle on 34th Street
- Produzione: 20th Century Fox
- Regia: Les Mayfield
- Durata: 1h 54'
- Cast: Richard Attenborough, Mara Wilson, Elizabeth Perkins, Dylan McDermott
Il film di Natale per eccellenza. Richard Attenborough. Dylan McDermott. Babbo Natale. Legal drama all’americana. Cosa potrebbe desiderare di più una giurista amante del natale, dei mori dallo sguardo impertinente e delle voci baritonali?
Per una fortuita serie di eventi Dorey Walker (Elizabeth Perkins) si ritrova ad assumere come Babbo Natale del grande magazzino per cui lavora – l’equivalente di Macy’s che però, all’epoca, non concesse l’uso del marchio – a tale Kris Kringle (Richard Attenborough), un gentile signore che sembra estremamente calato nella parte. La figlia di Dorey (Mara Wilson) ha solo sei anni ma sa bene che Babbo Natale non esiste. Eppure Kris Kringle, che conosce il linguaggio dei segni e parla persino il finlandese, mette in crisi le sue certezze. Ciò che Susan crede o non crede, però, passa in secondo piano quando il grande magazzino concorrente riesce, con uno stratagemma, a far arrestare Kringle e a far iniziare nei suoi confronti una procedura di interdizione. Perché, certamente, un uomo convinto di essere Babbo Natale non può essere del tutto sano di mente… a meno che non sia veramente Babbo Natale. A difendere Kringle in tribunale ci penserà l’affascinante vicino di casa delle ragazze Walker (Dylan McDermott) che, incidentalmente, è da sempre innamorato di Dorey.
E voi, credete in Babbo Natale? Ma soprattutto, il Governo degli Stati Uniti crede nell’esistenza di esseri soprannaturali?
Almeno un altro paio di film, peraltro, mi accompagnano fin dall’infanzia e mi sono molto cari. Sicuramente rientrano ormai tra i classici del periodo.
IL PICCOLO LORD (1980)
- Titolo originale: Little Lord Fauntleroy
- Produzione: CBS
- Regia: Jack Gold
- Durata: 1h 43’
- Cast: Rick Schroder, Alec Guinnes, Connie Booth, Patrick Stewart, Bill Nighy (cameo)
Premetto una confessione. Sono abbastanza sicura di non aver mai visto Il Piccolo Lord sotto Natale. Anzi, l’ultima volta che l’ho visto (peraltro trasmesso proprio in TV) ricordo distintamente che era Pasqua. Ma, per qualche motivo, anche questo film è considerato un classico di Natale, probabilmente perché il lieto fine coincide con il pranzo natalizio e si tratta pur sempre di una commedia per famiglie del genere bambini buoni sentimenti felici e contenti.
Se avete visto Anne Hathaway in Pretty Princess (2001) riconoscerete i topoi narrativi. Un classico Lord inglese, burbero e dal cuore di pietra (Alec Guinness), aveva due figli. Uno è fuggito anni fa in America, sposandosi con una ragazza povera del posto e finendo perciò diseredato. L’altro ha pensato bene di morire prima del padre. Il Lord manda perciò un suo emissario in America, che torna con la vedova del figliol prodigo ed il giovane nipote del Lord, ormai suo unico erede (Rick Schroder). Il giovane, cresciuto tra le strade di New York, dovrà imparare ad essere un nobile inglese e conquistarsi l’affetto del burbero nonno.
Una chicca: l’insegnante di equitazione del piccolo Lord è un giovane Patrick Stewart. Ma se dovessi dire cosa mi è rimasto più impresso di questo film, sarebbe la gotta. Questa malattia per me, all’epoca, misteriosa, per cui un momento il Conte non poteva muoversi, ed un altro saltellava arzillo di qua e di là, un attimo sembrava in fin di vita e l’altro era più giovane di prima. Un mistero.
MAMMA, HO PERSO L’AEREO (1990) e MAMMA HO RIPERSO L’AEREO: MI SONO SMARRITO A NEW YORK (1992)
- Titolo originale: Home Alone e Home Alone 2: Lost in New York
- Produzione: 20th Century Fox
- Regia: Chris Columbus
- Durata: 1h 43’
- Cast: Macauley Culkin, Joe Pesci, Daniel Stern, John Heard, Catherine O’Hara, Roberts Blossom
I più classici dei classici. Il secondo sono perfino riuscita a vederlo anche quest’anno. Da piccola mi piaceva talmente tanto che per un breve periodo ordinavo perfino la pizza quattro formaggi. Poi ho scoperto che la cosa che proprio non mi piace sulla pizza è il formaggio, soprattutto se filante.
Kevin (Macaulay Culkin) è figlio di genitori molto benestanti che, per motivi misteriosi, ogni Natale finanziano un viaggio super costoso per tutta la famiglia, inclusi zii vagamente pezzenti e cugini. La sera prima della partenza si riuniscono tutti a casa di Kevin e la mattina dopo, complice il mancato suono della sveglia, per riuscire ad arrivare all’aeroporto in tempo si scatena il caos. Tanto che il primo anno il gruppo si dimentica un pezzo a casa. Kevin. E l’anno successivo lasciano indietro una persona, che sale sull’aereo sbagliato. Kevin. In entrambi i casi il ragazzo si ritrova a fronteggiare due maldestri ladri che il primo anno cercano di svaligiare casa McCallister ed il secondo anno uno splendido negozio di giocattoli in cui Kevin si trova a passare per caso.
Splendidi, nel secondo film, i cameo di Tim Curry e Rob Schneider, esilaranti dipendenti dell’Hotel Plaza.
Gli ultimi due tra i miei film di Natale preferiti, invece, sono due perfette commedie romantiche che in realtà rivedo con piacere tutto l’anno.
LOVE ACTUALLY - L’AMORE DAVVERO (2003)
- Titolo originale: Love Actually
- Produzione: Universal
- Regia: Richard Curtis
- Durata: 2h 15’
- Cast: Hugh Grant, Colin Firth, Emma Thompson, Alan Rickman, Bill Nighy, Keira Knightly, Liam Neeson, Thomas Brodie-Sangster, Rowan Atkinson
La commedia romantica di Natale per definizione. O, meglio, quella definitiva. Cast stellare, romantici incontri, un film porno, una funzionaria sboccata, un Primo Ministro ballerino e gentiluomo, Alan Rickman, una colonna sonora coinvolgente, un ragazzino adorabile, Alan Rickman, la scena dei cartelli d’amore, una prima aragosta, il potere dell’accento British nei peggiori bar degli States, Billy Mack, Alan Rickman e, non dimentichiamocelo, Alan Rickman. Una serie di storie che si intersecano ed incrociano, alcune con un lieto fine, altre con un finale agrodolce, la migliore delle quali è probabilmente la storia dell’amore travolgente del piccolo Sam per la bella Joanna. Con tanto di classicissima rincorsa disperata all’aeroporto.
Sam: Okay. Well, the truth is... actually... I'm in love.
[...]
Daniel: [laughs] Aren't you a bit young to be in love?
Sam: No.
Daniel: Oh, well, okay... right. Well, I mean, I'm a little relieved.
Sam: Why?
Daniel: Well, because I thought it would be something worse.
Sam: [incredulous] Worse than the total agony of being in love?
Daniel: Oh. No, you're right. Yeah, total agony.
L’AMORE NON VA IN VACANZA (2006)
- Titolo originale: The Holiday
- Produzione: Columbia Pictures
- Regia: Nancy Meyers
- Durata: 2h 16’
- Cast: Cameron Diaz, Kate Winslet, Jude Law, Jack Black, Eli Wallach
Per me, una commedia romantica perfetta. Non ci sarebbe una singola occasione in cui, dovendo scegliere un film da guardare, questo non sarebbe un’opzione. Talmente gradevole che si ha quasi la tentazione di perdonare Kate Winslet per quella dannata porta. Come per Il Piccolo Lord, anche in questo caso non si tratta di un film che personalmente associo al Natale, pur se in effetti si svolge durante le vacanze natalizie.
Iris (Kate Winslet) vive in un adorabile cottage nella campagna londinese ed è incastrata in un amore non corrisposto. Amanda (Cameron Diaz) è una professionista di grande successo con un villone ad Hollywood, che ha appena chiuso l’ennesimo rapporto sbagliato. Per caso, volendo cambiare aria, si collegano entrambe ad un sito di scambio case, innamorandosi immediatamente ciascuna della casa dell’altra, e si accordano per scambiarsela già il giorno dopo. I benefici dello scambio non tarderanno ad arrivare, principalmente nella forma di Graham (Jude Law) e Miles (Jack Black), ma anche di un adorabile vecchia gloria holliwoodiana (Eli Wallach), con cui Iris e Miles stringono amicizia.
Se c’è un appunto da fare al film è forse che Jack Black risulta un po’ sprecato nel suo ruolo. Ma non essendo una sua particolare fan, la cosa mi sposta assai poco.
Merita, comunque, una menzione d’onore, il film che ci ha donato la citazione iniziale.
VACANZE DI NATALE (1983)
- Produzione: Filmauro
- Regia: Carlo Vanzina
- Durata: 1h 37’
- Cast: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Karina Huff, Riccardo Garrone, Stefania Sandrelli, Guido Nicheli
Non sono un’amante della comicità becera dei cinepanettoni o, in generale, del filone di comicità italiana alla Boldi & De Sica. Anzi, per vero De Sica tutto sommato mi diverte: sono Boldi e il suo stile recitativo urlato ed esasperato che non sopporto.
Ma Vacanze di Natale è diverso. È un classico. Iconico. Ed anche assolutamente godibile. Sì, ci sono situazioni e battute un po’ sopra le righe, ma tutto sommato è uno spaccato fedele e coinvolgente di una società che possiamo riconoscere ma di cui non ci sentiamo costretti a vergognarci, appartenendo ormai al passato. Sarà che non c’è Boldi, ma a me, in fondo, piace.
Il personaggio di Claudio Amendola è uno dei miei preferiti: un classico bravo ragazzo che difficilmente si trova nei cinepanettoni attuali. E poi c’è la scena di tutte le scene, quando l’Avvocato Covelli (Riccardo Garrone) rientra dal capodanno con la gentile Signora e, aprendo la porta del figlio Roberto (Christian De Sica), lo trova a letto col maestro di sci.
“Che sputtanamento!”
”E Una poltrona per due (1983)?” si chiederà qualcuno. A questo proposito, ho una confessione da fare: ho visto Una poltrona per due solo l’anno scorso, per la prima volta. A definitiva dimostrazione del fatto che questo tipo di commedie è sostanzialmente una categoria di pura affezione, non mi ha detto nulla di che, tanto che non ho sentito il bisogno di rivederlo quest’anno. Per di più, non ho una grande opinione di Eddie Murphy e per quanto possa apprezzare i maggiordomi sagaci questo film non rientra, purtroppo, tra i miei must di Natale.
Bella lista di film natalizi! Il mio preferito però è 'Nightmare before Christmas'... è un po' una via di mezzo tra natale e Halloween... ma lo reputo molto natalizio! 😉 Bel post!
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Sì, conta eccome! Anche a me era piaciuto, ma l’ho visto solo una volta. In compenso conosco a memoria la canzone What’s this? di quando Jack arriva a Christmas Town: bellissima.
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Condivido con entrambi... d'altronde tutti non possono essere inseriti... Quindi poi rimane una questione di gusti!!
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Ogni anno di solito trasmettono sempre i grandi classici del Natale, eppure non ho mai visto miracolo nella 34° strada!! 🙈
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Molto male! L’hanno scorso era su Netflix. Quest’anno non ho controllato 😬
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@originalworks
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Tu stesso dovresti guardare vari film qui https://altadefinizioneita.co/ Mi è piaciuto questo sito e puoi usarlo tu stesso e guardare tutto con calma lì.
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