I soldi non fanno la felicità (racconto breve)

in ita •  7 years ago 

Il post di oggi nasce dalle 2 parole "felice e anno" suggerite da @Feliceperscelta...voi che immaginate?
Buona lettura #gigli

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Trovò la prima monetina vicino a un tombino. La notò per il brillio subdolo e intrinseco che ogni moneta porta con sé. Si fermò a raccoglierla pur pensando che con una sola non avrebbe di certo fatto granché…
La mise in tasca e arrivato a casa la posizionò su una mensola dove di solito metteva i CD.
Dopo circa tre giorni trovò una seconda moneta: questa volta non fu il brillio a colpirlo, ma il caso. Gli cadde dalla tasca della giacca un vecchio scontrino e lui si piegò per raccoglierlo: fu in quel momento che si accorse che il piccolo pezzo di carta era caduto proprio vicino a una moneta abbandonata. Si disse che non poteva essere un caso aver trovato due monete a distanza di così pochi giorni, e fiducioso di che questo fosse un buon segno tornò a casa e posizionò la seconda moneta esattamente al di sopra della prima.
Da quel giorno, senza forse esserne nemmeno del tutto consapevole, i suoi occhi iniziarono a guardare spesso per terra: dietro agli angoli, ai lati delle macchinette, ai piedi dei giornalai, dei parchimetri. In tre settimane trovò ben altre quattro monete che posizionò ordinatamente in pila sulle altre. A quel punto ogni vago sogno di casualità scomparve dalla sua mente: quelle monete erano lì per lui, lo stavano cercando! Si vide ricco su un’isola con palme da cocco e si sentì felice.
Per tutto l’anno trasformò la casualità dei suoi incontri in ricerca, ma non se lo disse mai.
In un anno racimolò ben trentacinque monete, due banconote piccole, e una grande: un bottino! Iniziò a fare calcoli e lungo spettro e a considerare quei ritrovamenti come fonti e possibili investimenti, aumenti, ecc…
Trascorse un secondo anno allo stesso modo, aumentando il tempo speso verso il suolo e verso un sogno che volava basso insieme a lui…Quell’anno “trovò” solo trenta monete, ma ben tre banconote piccole e due grandi…Continuò così per altri anni e per altrettanto tempo sperò, sognò, entre perdeva quello che gli era vicino. Smise di guadarsi intorno, di guardare in alto, in attesa del ritrovamento che gli avrebbe cambiato la vita…non notò mai che la sua vita fosse già cambiata, che fosse stato lui a cambiarla, perdendo il suo tempo per costruire, mentre in attesa di un’illusione…quell’illusione scintillante, quel brillio tipico di alcuni metalli…
Quando la mensola cadde per il peso del tempo, lui si svegliò da quel lungo sonno e corse a piedi scalzi sull'erba umida...

Immagine CC0 creative commons

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È difficile scrivere ridendo. Provo a spiegarmi ... io conosco un uomo che potrebbe essere il protagonista del racconto, quasi perche l'uomo che conosco io ne trova molte di più di monete, e non solo monete, trova di tutto. Quasi perche lui non passa il tempo a cercare, lui sa già dove sono, è come se sentisse i tesori quando gli passa vicino. Ma il bello è che non ha bisogno di tesori, è un tipo pratico che ha saputo costruirsi una vita agiata con l'impegno e, chissà perche, i tesori lo hanno sempre cercato fin da ragazzo, anzi, lo hanno tentato ... oggi potrebbe essere morto o chiuso in qualche buco chissà dove e invece, per la sua natura pragmatica e la dedizione di una donna, sua moglie, è diventato un uomo rispettabile e ricco, anche se a vederlo non sembra. Continua a trovare tesori e non è infelice ma neppure felice. Io e lui discutiamo quasi ogni giorno di cose meschine e di sogni, della vita ... di che cosa dovrebbe essere davvero la vita. Lunedì gli racconterò di te e del tuo racconto e ci divertiremo discutendone.
Grazie.

PS Niente rende felici, niente. La felicità si deve volerla, volerla e non cercarla, voler essere felici e non sperare di esserlo. Ho vissuto giorni in cui non avevo nulla da mangiare, giorni in cui chi amavo mi aveva abbandonato. Eppure non li ricordo come giorni terribili ma soltanto difficili senza i quali non avrei vissuto i giorni straordinari che li hanno seguiti, senza i quali non avrei incontrato le persone meravigliose che ho conosciuto poi e che conoscerò. Molte volte ho pensato di non farcela, ma ogni volta il desiderio di vedere cosa o chi c'è poco più avanti mi ha permesso di affrontare tutto. Ricordo ogni momento, bello o spaventoso, e sono ancora qui a stupirmi ogni giorno ... forse è questa la felicità.

Credo proprio di sì! Vivere e andare avanti in questa bizzarra vita con la curiosità negli occhi... Salutami il tuo amico...e chiedigli se gli piace andare scalzo nei prati...magari era lui ;)

Si gli piace. È rimasto piacevolmente sorpreso quando gli ho parlato di te e del racconto ... il modo in cui ha risposto ha sorpreso me, penso di non averlo mai visto così contento come l'ho visto mentre mi raccontava che andava sempre scalzo da ragazzino e qualche volta lo fa ancora. La felicità :D

mi è già molto simpatico...dovresti dirgli del Giglio, il libro che ho scritto...lì l'essere scalzi è importante ;) A presto

Mi hai fatto venire in mente un racconto che ascoltavo da bambino.
Bel post👍Grazie per il ricordo😀

:) camminava anche lui scalzo sull'erba bagnata? Se così voglio leggerlo anche io :) Grazie per averlo letto!

No, quello no. Però cantava ...

allora anche meglio...:)

Te lo riassumo molto:
un vecchio danaroso non sopportava più il canto quotidiano di un giovane calzolaio di strada. Un giorno scese e gli diede una busta piena di soldi. Dopo qualche tempo non sentendolo più cantare torno in strada, vide il giovane e gli chiese:"ragazzo perché non sento più la tua
splendida voce?". E il ragazzo gli rispose:"da quando mi ha dato tutti quei soldi non passa attimo in cui non penso a come fare per non perderli"...

:o è tremenda!!!! anche se comprendo il vecchio danaroso visto che mio marito è un cantante :D Però il ragazzo....immagino mio marito che avrebbe comprato un microfono e un amplificatore migliore :D :D :D! Grazie per avermelo raccontato!

Esatto 😂😂

Davvero molto bella e particolare, mi è piaciuta tantissimo, brava!!

<3 e a me piace moltissimo sapere che sei qui a leggerli! Grazie

Sto guardando il Festival, ma sono spessissimo aperto su Steemit la sera, almeno finché non viene l'estate, quando un po' dovrò rallentare, ed il tuo post era davvero carino e ben fatto, con contenuti intensi e profondi

grazie davvero!!! e buon Festival!

Bellissimo e veritiero. Le vere ricchezze sono altre. I soldi semmai per contorno.

Grazie mille @leandro77! Grazie per essere passato da queste parti

A volte i soldi ci fanno perdere la testa ,e perdere noi stessi però dobbiamo comunque ricordarci che nella vita non solo i soldi ci possono fare felici!
Grazie per questo bell post ^_^ #Cheers !

Grazie a te! È difficile ricordare le cose importanti e non farsi distrarre dal resto...:)

I soldi non creano felicità dal nulla forse possono contribuire sicuramente.
Conosco persone che vivono per i soldi, risparmiano in modo insano e si perdono tanto della vita.
Io nel mio piccolo cerco di godermela senza strafare perchè la vita è una, per me sono un mezzo non un fine.
Al prossimo racconto cara ❤️🌺

<3 Mi sembra la strada migliore...

Sei sempre creativa, brava! Ti leggo sempre con piacere ;-)