Riciclando la carta

Oggi avendo due ore di buca dalle classi, mi hanno dato da fare un compito meschino ma allo stesso tempo interessante!

Partiamo dal principio.
Nel centro aggregativo dove opero, utilizziamo moltissimo materiale da riciclo e, seguendo questa mentalità, ogni volta che usiamo la carta, ciò che ne rimane lo conserviamo. Ciò ha causato uno spiacevole fenomeno di CAOS nella stanza, perché a distanza di mesi, tutta quella carta si è accatastata in diversi punti dell’ aula al punto che quando avevamo bisogno di qualcosa facevamo prima a prendere fogli nuovi piuttosto che cercarli tra quelli riciclati.

Immagine CC0 creative commons

Il destino beffardo, chiaramente, ha voluto che io progettassi un’attività di collage associata ad una lettura, e quindi il mio tutor ha pensato bene di cogliere l’occasione per farmi risistemare tutti quegli scarti.

Cinque scatole piene di ritagli di carta di ogni tipo, genere e dimensione…non ci sono parole per descrivere cosa ho provato alla visione di quelle scatole, ma il panico è una sensazione che si avvicina molto!

Ho iniziato quindi a tirare tutto fuori e, mentre lavoravo a questo rassetto, mi sono resa conto di quanti tipi di carta esistono e di quanto ognuna è particolare a modo suo. E quindi lavoravo, classificavo le carte e mi venivano di riflesso delle idee per altri laboratori!
Ad esempio c’erano carte adesive, carta velina, carta acetata, carta da imballaggio, carta crespa, carta da regalo, cartoncini di ogni grammatura, colore e grandezza, carte geografiche, poster e addirittura, ho trovato interi rotoli di ciò che rimane della carta adesiva!

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Ed è proprio quando ho esplorato gli utilizzi di quella carta che mi sono meravigliata di quanto la tecnica del riciclo è insita in me!

Quando usi la carta adesiva, quella è attaccata su un foglio che poi di solito buttiamo perché la parte bianca ha una patina che non permette all’inchiostro di essere assorbito. Questo già mi ha fatto venire in mente il primo riutilizzo, ovvero farci una lavagna!
Noi il pomeriggio facciamo dopo scuola ai bambini e spesso hanno bisogno di fogli di brutta e quindi perché non costruire delle lavagnette dove scrivere, cancellare e riscrivere? Si attacca questa carta su un cartone e si fornisce al bambino un cancellino e un pennarello ed il gioco è fatto!

Altrimenti, se osserviamo bene questo scarto di carta – scusate il gioco di parole – notiamo che è un po’ trasparente e quindi può essere utilizzato per ricalcare delle cose, oppure può essere utilizzata per fare dei carta modello o rivestire qualcosa che non vogliamo si bagni, perché quella patina è addirittura impermeabile!!!

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Insomma cari lettori, è stato molto istruttiva questa attività! Ho sudato, starnutito e bestemmiato ma infondo sono grata di aver avuto questo compito perché mi ha ispirata tantissimo! La carta è davvero uno strumento multifunzionale che ci consente anche uno stimolo creativo…ma questo vale per tutti gli oggetti di cui ci circondiamo!
Basta solo guardarsi attorno attentamente e osservare con occhi diversi per scoprire che possiamo fare tutto con tutto, o quasi!

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Abbracci contagiosi