Ancora con Berlusconi?? Ha già fatto abbastanza danni nei suoi mandati!
Chi? Renzi? Ma se è incapace di governare!
I 5 stelle?? Tutti ipocriti! E poi Di Maio è solo un burattino...
È tempo di elezioni governative, signore e signori,diamo il via alle danze delle discussioni al bar e dei dibattiti in piazza. Che sia sinistra,destra,centro o 5 stelle tutti (o quasi) sono indignati. La gente è stanca di questi politici menefreghisti e corrotti che fanno solo i propri interessi e trascurano il Paese e i propri concittadini. E così molti non votano nemmeno più, tanto so tutti uguali, o voti l'uno o voti l'altro non cambierà niente.
Ma chi sono i politici? Siamo noi. Siamo noi stessi che con il voto decidiamo chi far sedere su quella poltrona (si non direttamente, ma comunque scegliamo il partito) e siamo noi stessi che ci candidiamo e veniamo eletti per prendere per quel posto. Molti di coloro che ora verranno scelti per andare alla Camera o al Senato sono gli stessi che si lamentavano mesi fa o continuano a farlo ora. Ma perché?
Perché siamo umani, è l'indole umana che ci fa comportare così. Prima ci lamentiamo che non va bene niente, non c'è giustizia, che i parlamentari guadagnano troppo e lavorano poco, che si dovrebbero preoccupare di più del Paese e darsi da fare.
Poi veniamo eletti, diventiamo deputati o senatori, guadagniamo stipendi spropositati e percepiamo vitalizi; inizia a uscir fuori tutto il nostro egoismo e finiamo perfregarcene degli altri. Di conseguenza le persone si lagneranno di noi e così via, si ricomincia da capo. È un ciclo.
Così come l'economia è fatta di cicli. Già,quella sconosciuta. Chi di voi ci capisce qualcosa?? Sono pochi quelli in grado di percepire i suoi meccanismi e come essa influisce sulle nostre vite. Non è bello a dirsi, ma è la cruda verità: l'economia regna il nostro mondo.
La politica ha un suo peso e una sua importanza, ovviamente scegliere uno o l'altro candidato fa una grande differenza, perché si tratta di due persone diverse con ideologie o modi di agire differenti; le loro decisioni future, giuste o sbagliate che siano, avranno determinate conseguenze.
Ma è l'economia ciò che sta alla base di tutto e che condiziona la politica: se viviamo in un periodo di recessione economica il politico di turno, a prescindere dal suo programma elettorale e dai suoi scopi, non avrà molta scelta e sarà costretto ad adottare alcune misure drastiche, che potranno sembrare ostili agli occhi dei cittadini, ma indispensabili per evitare il fallimento. In alcuni casi i governi possono peggiorare lo stato delle cose con provvedimenti inopportuni, ma per migliorarlo non hanno la bacchetta magica, se l'economia europea o mondiale è in un periodo nero allora lo saranno, in maggiore o minore misura, anche quelle dei singoli stati.
Allo stesso modo se viviamo in una fase di crescita economica chi ci governa ha più libertà decisionale ed ha la possibilità di soddisfare le richieste dei cittadini e far sviluppare il Paese. Anche in questo caso è fondamentale eleggere la persona giusta che sappia governare e sfruttare il periodo favorevole, altrimenti si rischia di ritrovarsi nella situazione precedente o,ancora peggio, di essere derubati e presi in giro dal governo.
Quindi come vedete votare è molto importante ed è sempre la cosa più giusta da fare anche nei momenti più brutti, ma il nostro voto è limitato, non potrà mai incidere così a fondo sul nostro futuro come l'economia: tutto dipende dall'era economica in cui ci troviamo.
Secondo me quello che ognuno di noi può fare nel suo piccolo per rendere il nostro un Paese migliore è occuparsi personalmente dell'economia, cercare di capire come funziona per evitare di farsi abbindolare dai politici ed avere la situazione sempre sotto controllo per poter intervenire in ogni caso. Poi sarebbe ancora meglio se tutti evitassimo di indebitarci, ma questa è un'altra storia...
Premetto che votare è un dovere se non altro per onorare le persone che son morte per permetterci di farlo. Poi puoi sempre tirare un po' di scarabocchi che annullano la scheda, di fatto non votando nessuno.
Però sul tuo articolo faccio degli appunti. Concordo i politici una volta diventati "onorevoli" diventano egoisti. Concordo che l'economia regna il nostro mondo. Ma le due cose sono correlate. L'economia ha potere perché i politici sono stati egoisti, hanno abdicato il loro potere per due spicci, delegandolo alle cerchie finanziarie. E siccome lo sapevano, hanno truccato le regole per poter restare seduti nella poltrona, che votiamo o non votiamo.
Non è un caso che il presidente degli Stati Uniti possa essere eletto massimo due volte, poi ciao e grazie. Vero che la Germania o gli Uk hanno avuto personaggi che sono durati decenni. Ma non sono like italians. Trovo ridicolo che la nostra nazione, con la nostra storia millenaria, non abbia trovato una legge elettorale mentre gli altri ne hanno una da secoli...
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