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Si apre uno spiraglio sulle prospettive di un chiaro regolamento USA sulle criptovalute dopo che, il 6 febbraio scorso il “Comitato Banche” del Senato ha ascoltato la testimonianza dei capi della SEC (Securities and Exchange Commission, la nostra Consob) e della CFTC (Commodity Futures Trading Commission, commissione sui futures dei beni primari). In particolare, i due presidenti Jay Clayton per la SEC e J. Christopher Giancarlo per la CFTC, avevano anticipato una memoria scritta il giorno prima – su cui i senatori hanno chiesto delucidazioni ai due dirigenti.
Chiarezza, finalmente
Jay Clayton ama la Blockchain, è più tiepido sulle cryptovalute, non è un fan delle ICOs. Ha definito la blockchain come una tecnologia molto promettente, relegando in una seconda categoria criptovalute (“importante il tema della regolamentazione”, perché -secondo lui- sono "promosse come un rimpiazzo dei nostri dollari"), ICO ed attività commerciali correlate. Quest’ultime sono solo “sottoinsiemi di prodotti che cercano di sfruttare le opportunità commerciali offerte da blockchain con un'offerta di titoli".
Clayton ha proseguito affermando che "i promotori delle valute virtuali affermano che le commissioni e i costi delle transazioni saranno eliminati o ridotti, evento che al momento non sussiste".
Sulle ICO, Clayton ha precisato che "Da quel che ho visto, le prime offerte di monete sono state offerte di titoli. Si tratta di offerte pubbliche, molto simili a titoli e obbligazioni, sotto una nuova etichetta. Puoi chiamarla “nuova moneta” o token , ma se funzionano come security sono securities. Per Clayton, sono stati la mancanza di supervisione nella regolamentazione dei mercati e il fatto che "molti" ICO siano stati condotti illegalmente a portare queste operazioni “nel mirino della nostra divisione di controllo".
Le note del presidente CFTC Giancarlo aggiungono altre speranze: ha iniziato rivelando come l'interesse dei figli per il suo lavoro sia nato solo lo scorso anno con l'ascesa di bitcoin. "Dobbiamo rispettare l’entusiasmo di questa generazione per le valute virtuali: ma dobbiamo altresì reprimere duramente coloro che provano ad abusare di quest'entusiasmo con la frode e la manipolazione". Quindi, dobbiamo prima "imparare tutto ciò che possiamo, perché nessuna agenzia ha autorità diretta sulle valute virtuali". Il senatore Mike Crapo, capo del comitato del Senato, ha chiesto a entrambi: "Avete affermato di non avere una giurisdizione completa, ma avete una giurisdizione sufficiente? Clayton, con la CFTC d’accordo, ha affermato che: “Tutte le Autorità bancarie federali dovrebbero riunirsi per elaborare un piano coordinato per trattare un mercato di scambio di valute virtuali, anche se ad un certo punto in futuro si potrebbe aver bisogno di una ulteriore autorità legislativa”. La senatrice Elizabeth Warren, la personalità democratica più impegnata contro il presidente Trump, ha fatto riferimento al recente divieto della pubblicità per ICO e criptovalute di Facebook ed ha chiesto al presidente della SEC Clayton “Nel 2017, le aziende hanno raccolto più di 4 miliardi di $ in ICO. Quante di quelle società si sono registrate presso la SEC?" “Nemmeno una… Quel che fanno gli ICO è prendere i benefici di un collocamento privato senza registrarsi da noi”
Altre domande hanno interessato le future normative USA in tema di "valute virtuali”: il mondo delle criptovalute, una volta tanto, è stato al centro dell’interesse del legislatore statunitense.Durante l'audizione, diversi senatori hanno dimostrato di essere consapevoli dei problemi che affliggono attualmente l'industria: tanti i riferimenti all’hackeraggio di Coincheck (in Giappone) e la vulnerabilità delle strutture, oppure sulle possibilità che agenti nordcoreani e russi possano aver sfruttato il mercato delle criptovalute per loschi interessi.Il senatore Robert Menendez ha inoltre ricordato l’ormai fallito tentativo venezuelano di eludere le sanzioni con il petrocoin, mentre il collega David Perdue ha chiesto informazioni sull’arbitraggio finanziario, che ha spinto il presidente della CFTC a spiegare quali fossero i "premi kimchi" coreani. Risultato finale dell’audizione? Oggi, i legislatori USA conoscono decisamente meglio la materia, un’ottima possibilità per istituire minuziosamente quadri normativi atti a proteggere gli investitori senza rovinare l'industria del bitcoin.