Innanzitutto, chi è Christian Salerno? C.S. è un ottimo pianista, grande esecutore, compositore, divulgatore di cultura pianistica e pedagogo musicale. A suo dire è pure un ottimo giocatore di scacchi e una promessa mancata (per sua scelta...) del basket.
Da quando ho deciso di rimettermi sotto con lo studio del pianoforte sono divenuto praticamente un followo del buon Christian e un avido consumatore della sua produzione video su Youtube. Quello che andrò di seguito ad esaminare è un live-streaming dedicato ai libri di pianoforte e lo trovo particolarmente interessante da un punto di vista di cultura e didattica pianistica anche se il Nostro assieme ai suoi esimi colleghi di brigata per buona parte si da al cazzeggio abbastanza spinto. Ma anche quest'ultimo aspetto lo considero di un certo rilievo ed interesse da un punto di vista antropo-comportamentale e quindi sarà pure oggetto della mia disamina 😁
Live #2 - Recensione libri di Pianoforte (2° Parte)
Trasmesso dal vivo in streaming il 2 nov 2012Minkia zì, avevate pure fatto un precedente streaming dove già emergeva questo fastidioso effetto di riflesso sugli occhiali, possibile che nessuno abbia sollevato tale problematica valutando dei rimedi!? :)
Esegesi Del Video :)
- [03:12] C.S. consiglia un libro dal nome "Le Basi Della Didattica Pianistica" di Mauro Monti che lui stesso considera abbastanza buono (non eccezzionale) indirizzato più agli insegnanti che agli studenti e a cui allega una interessante spiegazione sulla famosa e ormai dilagante tecnica del "pollice sopra" che sembrerebbe soppiantare nel pianismo moderno la meno performante (almeno, così dicono) tecnica del pollice sotto. Se devo dire la mia al riguardo partirei dall'antica regola di saggezza per cui "la verità sta sempre nel mezzo": quindi se è da considerare una forzatura posizionare il pollice ogni volta sotto il palmo della mano (secondo i dettami della vecchia scuola) pure spostare completamente la mano di lato lasciando il dito completamente inerte aspettando che arrivi comodamente sul tasto da premere è forse altrettanto esagerato e magari la soluzione migliore è un leggero movimento/spostamento del dito nella stessa direzione dove si muove la mano (senza necessariamente portarlo sotto il palmo della mano, appunto) in modo da anticipare di qualche attimo la presa del tasto prima della fine della corsa della mano.
- [08:20] Cristina Regestro consiglia il libro di Chuan Chang "I Fondamenti dello Studio del Pianoforte". Da quello che mi sembra di capire si tratta di una pubblicazione quasi "epocale" con metodiche e principi di studio che lo stesso autore definisce come rivoluzionari. Una pubblicazione dedicata in particolare a chi abbia deciso di intraprendere lo studio del pianoforte da adulto o comunque da autodidatta. Il buon C.S. lo vedo accondiscendere parecchio ai vari elogi che la ragazza fa su tale pubblicazione sostenendo di averlo pure lui letto ed apprezzato. Pure io ho avuto modo di sfogliare questo libro e devo dire che tratta argomenti molto interessanti e sicuramente insegna delle importanti tecniche di studio che normalmente da soli si apprendono solo dopo molti anni di esperienza, concetti che spesso e volentieri gli insegnanti di pianoforte stessi non conoscono o non insegnano. Una cosa che però non condivido è il totale sprezzo dell'autore per gli esercizi di tecnica pura tipo Hanon (così pure per i branetti tecnici, cosidetti "studi") che invece secondo me non dovrebbero mai mancare nello studio quotidiano dello strumento. Si può notare che, nel frattempo che la Cristina parla, quell'altro youtuber Itonio poco educatamente si fa i cavoli suoi e (probabilmente) pensa ad altro.
- [18:20] C.S. cita la famosa frase "Scagliare una lancia". Ma non era... "Spezzare una lancia"!? Vabbéh, sono oramai rassegnato da tempo all'uso creativo della lingua italiana (a partire dal lessico e dalla grammatica) da parte di questo ragazzo 😉
- [19:35] Itonio suggerisce il libro "Principi Razionali Della Tecnica Pianistica" di Alfred Cortot. Libro definito come complicato e quindi indicato praticamente per studenti avanzati: "maneggiare con cura e occhio agli infortuni(!!)". Riguardo quest'ultima raccomandazione i tre colleghi si trovano tutti d'accordo sul fatto che i dolori in fase di intenso studio sono un campanello d'allarme che richiede la necessità assoluta di fermarsi e quindi che nello studio del pianoforte non ha nessun valore il famoso adagio molto in voga per esempio nelle palestre: "no pain no gain". Ecco, per quello che può valere il mio modestissimo e per nulla autorevole parere non sono completamente d'accordo, per me (il dolore in fase di studio) è un segno di crescita e rafforzamento che va interpretato nel modo giusto e quindi ritengo non sia correttissimo fermarsi proprio di botto appena si accusa un po di dolore.
- [27:15] Qui un'altra perla di lingua italiana del dott. Christian: "...anziché andare su Google e fare una ricerca che non finisce mai... andate su Google"(!!?) 😱😯
- [28:40] L'esimio C-h-ristian si slancia in una grande invettiva contro quelli che scrivono il suo nome senza la "h" ironizzando pure su una persona in particolare che non capiva bene come scrivere il suo nome: minkia zì, ma te sei mai sentito come parli nei tuoi video!? Ringrazia solo di non suonare il pianoforte come parli l'italiano 😁😂😃
- [32:15] C.S. consiglia (vivamente) il libro "Noi Pianisti" di Piotr Lachert e che definisce come "fantastico". Un libro che tratta sia di tecnica che di cultura pianistica in senso lato, andando pure ad abbracciare concetti di pedagogia e di insegnamento pianistico rendendolo adatto quindi anche alla platea degli insegnanti. Sembrerebbe pure spiegare come gestire la propria carriera di musicista (in senso lato, immagino valga anche per i non pianisti) sottolineando per esempio l'importanza della pubblicità e dell'auto-promozione. A tale ultimo proposito poi il Nostro apre una interessante parentesi su aneddoti e carriere (incrociate) di Giovanni Allevi e Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti®).
- [42:40] Un (a mio modestissimo parere) pessimo Itonio si slancia in una doppia (inconcludente) elucubrazione di quasi 15 minuti, prima sulla (presunta) importanza dei portali video tipo Youtube e poi sul noto pianista Lang Lang, con un corredo di trash- & nosense-talking devastante!! 😧. Per quanto riguarda il primo argomento io direi che puoi avere tutti i più meravigliosi mezzi di comunicazione del mondo a disposizione ma se non hai una beata minkia da comunicare servono a ben poco. Talmente inconsapevole di star argomentando (sull'argomento YouTube) praticamente di aria fritta che ad un certo punto non sapendo bene più dove andare a parare conclude con un mesto e rassegnato "...si che poi vabbé, ci vorrebbe un'altro video per parlare bene di questa cosa"(!?). Dopodiché sfodera il libro (autobiografico) del pianista Lang Lang con un titolo in un inglese abbastanza elementare, ovvero "Journey Of A Thousand Miles", di cui ammette di non conoscerne il significato in italiano, e vabbé, ci può anche stare. Ma purtroppo il Nostro non si ferma qui e dopo aver platealmente conclamato la propria ignoranza sulla lingua inglese ha pure il coraggio di dire una cosa tipo "...si comunque potendo scegliere tra la versione tradotta in italiano e l'originale in inglese io sceglierei la versione inglese che dopotutto non è un inglese troppo difficile" 😱😯
- [56:00] A questo punto inizia una quasi ventina di minuti di allegro cazzeggio con divagazioni varie in ambito amoroso e di relazioni di coppia 😃
- [1:15:00] Itonio risponde ad una domanda di un utente che chiede dettagli tecnici su come lui personalmente realizzi i propri video per Youtube. La spiegazione inizia sul lato hardware (tipo/modello di videocamera utilizzata) con dettagli pratici per quanto riguarda cose tipo inquadrature eccetera. Ad un certo punto la spiegazione sfocia sul lato software e a questo punto intervengono gli altri due tubers ed inizia una lunga disquisizione sui vari tipi di software, costi ecc. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto un mio personale consiglio e quello di affidarsi a prodotti #foss (Free & Open Source) dove si trovano degli ottimi software a costo zero.
- [1:20:00] Qui inizia una fase un po ganassa dei due maschietti che si rimpallano impressioni e pareri su come si dovrebbe comportare un giovane della chat che chiede loro consigli amorosi. Francamente stenderei un velo pietoso sul pessimo atteggiamento che mantengono nei confronti della (unica) signora presente alla quale dovrebbero innanzitutto rivolgersi chiedendo a lei "come donna" qualche lume, e invece si comportano praticamente come se non ci fosse 😟
- [1:27:00] Saluti e cazzeggi finali :)