Una delle opere più misteriose nella storia dell'arte sta ancora dando qualcosa di cui parlare. Questo enigmatico ritratto del XVI secolo, dipinto ad olio dal geniale Leonardo da Vinci, sembra una scatola di Pandora piena di segreti codificati. Conosciuta anche come La Gioconda, per aver presumibilmente rappresentato Lisa Gherardini, la moglie di Francesco de Giocondo, ha ancora una volta affascinato gli storici dopo aver confermato la presenza di un codice nascosto, composto da lettere e numeri, che è nascosto negli occhi di questa donna
I membri del Comitato Nazionale per i Beni Culturali, in Italia, hanno rivelato che dopo aver analizzato il lavoro applicando un ingrandimento alla riprografia digitale ad alta risoluzione, hanno scoperto una serie di numeri e lettere che sono nascosti proprio nell'iride degli occhi di Mona. Lisa. "A prima vista, i simboli sono invisibili ma con una lente d'ingrandimento possono essere visti chiaramente", dice Silvano Vincenti, membro del comitato. Nell'occhio destro ci sono le iniziali LV, che presumibilmente alludono al nome dell'autore, mentre nell'occhio sinistro sono percepiti diversi simboli che non sono ancora stati definiti dagli storici. "È molto difficile determinare chiaramente cosa sono, apparentemente sono lettere CE o potrebbe essere una B, dobbiamo ricordare che questo ritratto ha quasi 500 anni e i tratti non sono così definiti come quando è stato dipinto. nell'arco del ponte sullo sfondo, ma potrebbe anche essere una lettera L e un numero 2 "ha aggiunto Vincenti.
Nel corso di tutta la storia di questo lavoro, forse il dipinto più famoso del mondo, sono emerse varie voci intorno a vari enigmi stampati dal suo autore. Alcune versioni suggeriscono che è davvero un autoritratto da Vinci sotto copertura. Mentre molti altri hanno dedicato ore di riflessione per capire la traccia quasi magica del suo sorriso. Anche la versione cospiratoria è stata gestita che l'originale non è stato trovato nel Museo del Louvre ma è mantenuto da alcune delle società segrete che hanno acquisito un enorme potere durante i secoli che separano l'era del Rinascimento dal presente.
Nel 2007 la rivista Live Science ha pubblicato un articolo che riportava una serie di rivelazioni che fino ad allora erano rimaste all'ombra. Supportato nelle nuove tecnologie, un gruppo multidisciplinare di esperti ha dedicato giorni all'analisi del lavoro. La Mona Lista è stata riprografiada con una fotocamera multispettrale da 240 megapixel. Tra gli altri dettagli, hanno rilevato che le dita della mano sinistra erano incomplete, il che forse era il risultato di un'esitazione da parte dell'autore anche se non è escluso che faccia parte di un discorso allegorico. Lo stesso accade con il mantello che lo ricopre, che sebbene si pensasse che raggiungesse solo le ginocchia, è stato confermato che copre anche la pancia, che potrebbe anche manifestare un simbolo significativo. E a un livello più tecnico hanno scoperto che da Vinci prima ha dipinto il paesaggio in basso e poi ha applicato uno strato di trasparenza per posizionare il ritratto in primo piano.
Con questa nuova rivelazione della presenza di un codice alfanumerico negli occhi di La Gioconda, un nuovo episodio del lungo mistero che questa maestosa opera ha incarnato viene dato alla vita. Esperti e storici dell'arte gioiscono già con questa nuova sfida che comporta la decifrazione di un altro elemento codificato nella Gioconda. Ma ci sono anche domande latenti: saremo in grado di modificare completamente la crittologia di questo ritratto? Qual è il discorso allegorico incluso in questo lavoro e perché è così meravigliato l'occhio umano nel corso dei secoli?
Ciao,
Raggiungici a SteemPostItalia: La comunità italiana di Steemit:
Eccoti un invito ufficiale: https://discordapp.com/invite/QDKPzSp
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit