Oggi in laboratorio ho preparato una crema a base di diclofenac, una molecola antidolorifica non steroidea (FANS), che va applicata localmente per ridurre stati infiammatori o calmare dolori.
Una volta fatti i dovuti calcoli ed aver pesato le sostanze che mi servivano, le ho messe in un mortaietto ed ho macinato in modo da renderle una vera e propria polvere.
Con delle spatole ho ammorbidito della vaselina su di una mattonella rendendola lavorabile e piano a piano ho versato piccole parti della polvere ottenuta in precedenza in modo da farla incorporare con la vaselina.
Con l’aiuto delle spatole ho amalgamato il composto, passaggio dopo passaggio, che ha poi assunto un colore bianco. A questo punto la preparazione è pronta all’uso e va solo resa facilmente usabile dal paziente mettendola in un contenitore, un tubetto.
Le mie impressioni:
Bellissima esperienza che ha arricchito le mie conoscenze. Sono stato svariate volte in laboratorio, ma è sempre una bella emozione esserci dentro e preparare qualcosa. Dico sempre che la chimica non è poi così distante dalla cucina; ad esempio entrambe hanno una ricetta da seguire con attenzione, bisogna mantenere pulita la postazione ed essere il più igienici possibile. La vaselina non è stata un problema da rendere lavorabile, ma la vera parte dura è stata amalgamare la polvere con la vaselina. Man mano che incorporavo la polvere, era sempre più dura da lavorare e da rendere omogenea, tanto da farmi male i polsi e le mani, per non parlare del tempo che ci è voluto.
Purtroppo non ho una foto della preparazione finita perchè ho dovuto consegnarla di fretta, ma era uscita davvero bene dati i complimenti della professoressa.
Un abbraccio,
Andrea
Post molto interessante, bravo!
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Grazie @frafiomatale :)
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