Atacama: il deserto più arido del mondo

in ita •  6 years ago  (edited)

foto-di-fondo.murales-san-pedro-atacama-510x310.jpg


Dopo aver visto le balene nel grande oceano Pacifico solo una cosa ci resta da fare: raggiungere il deserto di Atacama, il deserto più arido del mondo. Precisamente la nostra destinazione è il piccolo paese di San Pedro de Atacama. Il nome Atacama proviene dall'antica lingua Cunza "Accatchca" e significa Testa del Paese. Arriba dunque, verso il deserto più arido del mondo!







Facciamo tutto un dritto, senza distrazioni: da Caleta Chanaral autostop di ritorno a La Serena, con una simpaticissima famiglia cilena composta da una giovane coppia, una bambina di 7 anni e un piccolo cane. Anche loro sono in vacanza e per farci posto spostano tutti i loro bagagli per far spazio ai nostri. La bimba è curiosissima e ci fa un sacco di domande sul nostro viaggio e sulle balene! Ringraziamo anche per queste ore che ci è concesso passare con le persone locali!
Da La Serena prendiamo un bus in notturna fino ad Antofagasta, dormendo come dei ghiri per la stanchezza, e finalmente un bus per San Pedro, dove arriviamo nel tardo pomeriggio. Strada facendo tutto cambia, il panorama si trasforma poco a poco, il viaggio ci porta in una nuova dimensione dove si vedono solo rocce e cielo.







Per fortuna, tramite l'aiuto di Rodrigo, un couchsurfing, troviamo un simpatico alloggio all'Hostal Tchapur fuori dal centro del paese ma comunque comodo e tranquillo.

Siamo a 2400 m. sul livello del mare ed evidentemente facciamo fatica ad abituarci all'altezza e al caldo, anche se c'è sempre un po' di vento e la sera rinfresca parecchio. Non siamo proprio al nostro meglio, ma andiamo subito a dare un'occhiata: è troppa la curiosità di vedere un paese nel deserto!

Al centro del paese c'è la classica Plaza de Armas, che con i suoi molti alberi ci ripara dal sole.










A un lato della piazza sorge la Chiesa di San Pedro che risale al XVII secolo, ed è una delle più antiche e belle del nord del Cile ed è stata nominata monumento nazionale nel 1951. Originariamente la chiesa, di stile andino, fu costruita in adobe, ovvero un impasto di argilla, sabbia e paglia essiccata al sole che aveva la caratteristica termica di mantenere il calore durante l'inverno e rilasciarlo durante l'estate. Dopo i danni subiti dal terremoto del 2007, iniziò l'opera di restauro che vide come principale cambiamento la trasformazione della facciata esterna rifinita in calce e di color terra.







Il tempo ha trasformato questo paese in un richiamo turistico importante, ricco di agenzie che offrono tours di ogni tipo, bar, ristoranti e souvenir locali. Pensate: si può fare anche sandboard sulle dune del deserto!! e potevamo lasciarci scappare un'occasione cosi??
beh, questa volta si, abbiamo passato la mano ai più giovani avventurieri!
Si è tentato comunque di mantenere lo stile coloniale spagnolo e le strade in terra battuta, trattata con prodotti speciali per impedire alla polvere di alzarsi e per dare l'impressione ai visitatori di trovarsi ancora in un antico paese in mezzo al deserto.

E qualcosa di vero è rimasto: come le vecchie case fuori del centro storico,











il gregge di lama che passa in mezzo alla strada tra i clacson delle auto,







gli anziani che lavorano con fatica come una volta,







nel deserto non tutto ruota intorno al calcio ... (ahah battutona!)







e l'importanza di bere molta molta acqua perchè si fa presto qui a disidratarsi, e non dimenticate la crema protettiva per il sole che picchia forte! Sullo sfondo il vulcano Licancabur con i suoi 5916 metri di altezza, vigila sul paese.






Ma la cosa più divertente è che ritroviamo Mapi, la ragazza che avevamo conosciuto a Caleta Tortel e facciamo subito un ritrovo nel suo bar "Roots. Coffee, music and food", in calle Toconao 459, che merita senza dubbio un riconoscimento per la buena onda e per la sua cucina!







Le foto sono dell'autore.
Authors get paid when people like you upvote their post.
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!
Sort Order:  

World of Photography
>Visit the website<

You have earned 6.50 XP for sharing your photo!

Daily Stats
Daily photos: 1/2
Daily comments: 0/5
Multiplier: 1.30
Block time: 2018-07-23T20:50:30
Account Level: 3
Total XP: 473.38/800.00
Total Photos: 66
Total comments: 50
Total contest wins: 1
And have also received a 1.68 percent upvote.

Follow: @photocontests
Join the Discord channel: click!
Play and win SBD: @fairlotto
Daily Steem Statistics: @dailysteemreport
Learn how to program Steem-Python applications: @steempytutorials
Developed and sponsored by: @juliank

E' sempre un piacere leggere questi post, carichi di vita semplice e vera, conditi di tanti suggestivi scatti on the road, complimenti per le vivide sensazioni che siete in grado sapientemente di trasmettere

E' un piacere non solo farlo ma soprattutto sapere di riuscire a condividerlo con voi, di farvi arrivare le emozioni di queste terre lontane! Grazie di seguirci @mad-runner!

Wow, bellissime foto e splendidi luoghi! Buona avventura ragazzi!

Grazie @rosemery, ogni giorno è una sorpresa!

Luogo fantastico e foto meravigliose! Complimenti!