(foto dell'autore)
"Aò, se non siete matti non ci entrate qui, capito?"
Così esordisce Marco Solari, padrone di questo posto fuori dal tempo e dallo spazio. Nipote del famoso architetto Buzzi, ereditò questo bene anni fa, e decise di renderlo un posto unico al mondo. Ma andiamo con ordine.
STORIA
Il nome "Scarzuola" è una sorta di nomignolo, derivato dal nome dell'erba con cui San Francesco costruì una capanna dove oggi sorge la chiesa della Scarzuola, costruita da Nerio di Bulgaruccio e arrivata di secolo in secolo fino a Marco Solari, che l'ha restaurata.
Ed è qui che inizia il nostro viaggio.
Arrivati infatti alla Scarzuola è lo stesso Marco ad accoglierci di fronte ad una porta in legno, raffigurante San Francesco nelle vesti di giullare.
(foto da www.australiati.it)
LA PORTA DEL GIULLARE
Marco ve lo dico subito vi darà dei cretini, degli scemi, vi provocherà. E' lui il giullare che cerca di rendervi tali, in un percorso alla ricerca di voi stessi.
Come spiega Marco nei Tarocchi, il Giullare, o il Jolly delle carte da poker, è l’unico a non avere un numero, né doppio, e può essere giocato quando vuoi, con la capacità di prendere il colore che vuole. In sintesi è fuori dallo spazio-tempo e questo gli consente di colorare il mondo attorno a sé. Anche il suo abito, pieno di campanelli, è simbolico: sono i pianeti che vibrano al suo muoversi.
Come ci spiega Marco, anche noi siamo giullari, ma alla nascita. In seguito veniamo inseriti in un programma, in uno schema, quello delle carte, e ci fanno credere che siamo una carta come le altre. Come un computer, abbiamo un hard disk vuoto, che viene riempito di cosa gli altri ci dicono, non di quello che diciamo noi. In sintesi quindi, il nostro hard disk è pieno di cose non nostre, e una volta che ce ne rendiamo conto abbiamo due possibilità: restare nel gioco, e quindi non essere più noi stessi, oppure decidere di cancellare e resecare le impostazioni che ci sono state date, cancellare la programmazione degli altri, e riutilizzare la nostra. Un reset di fabbrica insomma.
E Questo è proprio quello che nel 1957 fece l'architetto Tommaso Buzzi.
Per sfuggire a queste costruzioni, e trovarsi in un momento fuori dallo spazio tempo, l'artista ogni giorno costruisce e ogni sera distrugge cosa fa. Decide di vivere nel presente, ma appena questo si concretizza diventando passato lo cancella. Quello che crea è però una visione futuristica, e questo gli permette di viaggiare fuori dallo spazio tempo.
Per questo motivo crea un giardino e all'interno vi inserisce un "occhio alato". Questo a significare che il vero artista è colui che viaggia nel futuro, raccoglie idee, e le riporta nel presente. E' quindi l'artista che crea movimento nel presente tramite le idee raccolte nel futuro. Marco ci fa l'esempio di Steve Jobs, della moda ecc. Ognuno di questi artisti anticipa i tempi, porta il futuro nel presente. E il presente si mette in moto.
(foto da metmuseum.org)
Tutta la Scarzuola è basata su molte idee, ma soprattuto su l’ Hypnerotomachia Poliphili, opera letteraria che ispirò la costruzione di numerosi giardini alchemici, come anche quello di Bomarzo.
Questo romanzo infatti racconta di un sogno nel quale vengono raccontate le pene d’amore di Polifilo per Polia, da poco venuta a mancare, analogamente a quanto raccontato per il Principe Orsini, vedovo dell’amata sposa Giulia Farnese.
Un pò come nel mito di Orfeo, Polifilo affronterà “i mostri” per raggiungere la sua amata nell'aldilà, viaggio che non è altro che metafora di una trasformazione interiore alla ricerca dell’amore “totale”.
Nel sogno, come nella stessa Scarzuola, vi sono tre porte: la Gloria Mundi, che sono gli involucri materiali; la Gloria Dei, ovvero gli “involucri” spirituali e laMater Amoris, la via dell’Amore, ovvero quella scelta che libera dai condizionamenti e porta alla libertà totale.
Come raccontato qualche puntata fa questa metafora è ben spiegata nella casa inclinata di Bomarzo: la via dell’Amore cambia completamente prospettiva,e ti fa rendere conto che tutto è diverso da come si pensa.
Una volta trovata la via del Mater Amoris, Polipio e la sua amata incontreranno Cupido che come nocchiere li condurrà aldilà delle colonne di Ercole, dove troveranno dei mostri da affrontare, che dovranno domare per approdare a Citera, dove li aspetterà Venere. Venere a quel punto gli svelerà l'amore, quel bipolare che non esiste nel Mundi e nel Dei, e darà la libertà ai due amanti.
Ricapitolando: ci sono tre porte, che rappresentano positivo e negativo, ma non sono duali. La terza porta è in mano a pochi, e senza di quella il duale non ci è concesso.
La società e i genitori ti dicono loro cosa è meglio per te. Tutti così abbiamo attraversato la porta gloria mundi, che è un involucro, ma non è nulla di noi. Le persone così pensano di essere quell’involucro, sono convinte di essere i contenuti che gli altri hanno inserito.
Anche per l’altra porta, il Gloria Dei, è stato già tutto deciso, così tu sia per la realtà che per la spiritualità vivi pensando di essere, ma in realtà sei costruito da chi hai intorno.
Ma esiste una terza porta, che però impone di eliminare gli involucri imposti e poi scoprire se stessi. Quindi distruggere e ricostruire. Questa terza porta è quella dell'amore che consente di ritrovare noi stessi.
E dobbiamo farlo, perché se noi siamo sempre in questi involucri l’anima non può fare nulla, e cercherà di farci soffrire tramite malattie per interrompere l’attività di questi involucri e dare la possibilità di fare un percorso alla sua scoperta.
E' chiaro infatti come se siamo continuamente assorbiti dai i nostri “involucri esterni” (lavoro, impegni etc.), l’anima verrà compressa e zittita, quindi reagirà per stoppare questo ciclo produttivo, darci del tempo per noi e stimolare l’introspezione.
INIZIO DEL PERCORSO
Buzzi realizza un percorso dedicato a questa ricerca dell’anima, e impone al viaggiatore di esplorare sette spazi teatrali.
Teatrali perché appunto il teatro è come un sogno, e permette di liberarci. Nella scenografia infatti tutto nasce e poi si dissolve, continuamente.
(foto da lavocedellabellezza.it)
Il primo teatro che si incontra ha la forma di una nave ed è dedicato a Palladio. Sulle mura esterne sono presenti numerosi api a simboleggiare la laboriosità dell'architetto, mentre a poppa c'è un richiamo alla Scala di Milano, dato che l'architetto lavorava ai suoi progetti ispirato dalla musica.
(foto da irintronauti.altervista.org)
Arrivati in questo teatro dovremo innanzitutto addentrarci nella bocca che vedete qui sopra.
Addentrandoci in questa grotta troviamo appunto dei mostri, che altro che non sono che la parte recondita di noi stessi. Ne abbiamo paura perché non abbiamo mai visto questa parte, ma non siamo altro che noi.
Una volta conosciuti i mostri dovremmo ammansirli e intrappolarli nel labirinto che è posto proprio di fronte alla bocca, perché le paure vanno dominate, così come il nostro lato recondito.
(foto da notizie.comuni-italiani.it)
Fatto questo si aprirà il terz’occhio e riusciremo a vedere le cose come stanno.
LA STRATIFICAZIONE A "CASSETTI"
Ora se vedete bene, la città ideale non è in scala 1:1, ma è realizzata in prospettiva.
Inoltre vi è una stratificazione a "cassetti": nel primo cassetto c’è la materia, che viene rappresentata dalle carceri.
Cos significa? Significa che la via dell'amore è difficile, e se non si riesce a sostenerla si rimane imprigionati e trascinati verso il basso. Questo perché il processo che porta all’Amore ci costringe prima a scavare in noi, e poi a dare amore.
Ma questo è l'unico processo possibile, perché se l’umanità non imparerà a guardarsi dentro, sarà prigioniera degli involucri esterni, e rimarrà infelice.
Salendo poi per il secondo cassetto arriviamo alla città dei nobili per poi passare al terzo dove ci sono le meraviglie del mondo. Al di sopra di tutti la scultura di Pegaso, che sovrasta il teatro, è l'immagine di colui che dall'alto comprende il percorso. Noi come lui dovremo uscire dai giochi, vedere come stanno le cose, e riappropriarci della materialità. Ma per fare ciò dovremo prima capire la materia tramite il sogno. Uscire dalle regole del quotidiano tramite l'onirico.
La materia dev’essere quindi continuamente esplorata tramite un sogno quotidiano.
LA TORRE DEL TEMPO
(foto da planetfil.net)
Passato il primo teatro si arriva alla Torre del Tempo.
Buzzi attinge alle antiche credenze secondo cui all'interno di noi stessi vi fosse un cristallo da trovare, ripulire e nascondere per evitare che gli altri lo sporcassero e se ne impossessassero.
Ecco, l'architetto trova il suo cristallo, e lo nasconde all'interno della Scarzuola, circondandolo di mura e 7 porte.
In tutto ciò il tempo è quello che comanda questa ricerca. Difatti sulla torre è presente un orologio diviso in due parti: da una parte c’è il tempo e dall’altra l'anti-tempo.
Cosa significa? Secondo Buzzi la materia ha bisogno dell’antimateria per “muoversi”. E solo alcuni, i folli, possono creare antimateria, viaggiando appunto nell'anti-tempo, anticipando il futuro. Quindi solo liberandosi dei proprio vincoli si riuscirà a viaggiare nell'anti-tempo, raccogliere l'antimateria, portarla nel presente e smuovere la materia. Il discorso detto poco sopra su Steve Jobs e co.
LA MADRE TERRA E LE COLONNE D'ERCOLE
.
(foto dell'autore)
Dopo la torre si giunge alla madre terra, che Buzzi realizza senza testa e sovradimensionata, proprio perché nell'onirico non ci sono proporzioni.
La stessa madre terra è a guardia di due porte, una della scienza e una della fantasia, ed è dotata di un cuore magmatico a significare che la vita necessità di un cuore che si infiamma alla ricerca di noi stessi.
Il percorso prosegue ed è un continuo "vomitare" se stessi per "autoripartorirsi".
Inoltre più reprimiamo le cose tenendo tutto dentro, più le forze oscure (che siamo noi stessi) cercheranno di uscire agitandosi senza pace.
(foto da figuline.it)
Poco dopo risalire le colonne d'Ercole, ad indicare la fatica e la salita verso una visione più illuminata del tutto.
Alla fine si arriverà alla Torre di Babele, all'interno della quale c'è il cono di vetro dove è contenuto il cristallo di cui parlavamo prima. Qui vengono richiamati veri temi, tra cui quello della sezione aurea, e il cosiddetto numero divino alla base della fisica che conosciamo.
(foto da museiprovinciaterni.it)
RIASSUMENDO
(foto da ytimg.com)
L'uomo nasce e viene imbottito di cose che non sono sue, ma di altri.
Per poter uscire dai binari ha quindi bisogno di ritrovare se stesso, per cui inizia un viaggio in cui si priva dei suoi involucri materiali e spirituali e cerca dentro di se.
Entra nella grotta dei mostri, li affronta e li impara a controllare in un labirinto mentale, fino all'apertura del terzo occhio, quello della visione. Per fare ciò ha bisogno di intraprendere la strada dell'amore e dell'onirico, che gli permetterà di comprendere tutto.
Una volta fatto ciò ci si potrà elevare, ma solo per vedere come stanno le cose, per poi ritornare al materico e controllarlo. Controllare quindi la materia tramite il sogno e la terza via. Questo perché la materia è controllata da chi può vedere il futuro, e che quindi porta antimateria nel presente creando materia. Detta meglio, chi ha una visione futuristica impone a chi non ne ha una la sua di visione. Apple, Microsoft, ora i Bitcoin sono un esempio. Creano materia dal futuro, dall'antimateria, intesa filosoficamente.
Per fare ciò Buzzi crea un giardino pieno di scompensi e costruzioni oniriche, perché nel sogno è più facile liberarsi perché non ci sono regole. In questo modo possiamo iniziare il nostro percorso.
Una volta trovati se stessi bisognerà difendere il proprio cristallo dagli altri.
(foto da lifegate.it)
PERCHE' LIBERARSI?
(foto da fotografandoviaggi)
Perché intraprendere un percorso così rischioso e complicato?
Perché ci libera.
Nel mondo moderno l'obiettivo è dividere le persone. Dividi et impera, si diceva, ed è vero. Più le persone sono disunite, meno potere hanno nei confronti dei vertici.
Buzzi diceva "in mezzo agli altri metto il vestito, ma alla Scarzuola rimango nudo".
Cancellare il programma, facendo finta di mantenerlo, per in realtà controllare i controllanti.
Elevarsi per vedere le geometrie, la realtà come è, ci permette di scoprire il mondo. Alzarsi nella posizione di Pegaso, nel giardino, permette di vedere il labirinto, i gradini ed i cassetti. Si ha una visione totale che non si ha se ci si trova in basso.
Ecco noi siamo in basso, ci vogliono in basso.
E invece noi dobbiamo salire, ma senza volare, senza perdere contatto con la materia, altrimenti si fa su un piano diverso, non reale.
Bisogna essere capaci di lavorare con la non materia, che altro non è che la fantasia.
Nel lato di non materia ci sono bambini e gli adulti che hanno queste caratteristiche: intuizione, fantasia, senso mistico.
Sono loro quelle capaci di creare realtà tramite appunto queste doti. Ma quando si portano le cose dalla non materia alla materia le persone comuni si rifiutano di accettarle perché non sopportano la modificazione della materia. Le accettano solo se chi crea lo fa tenendo i piedi ancorati alla materia, mantenendo un linguaggio comprensibile, anche se proveniente dal futuro.
Essere nella non materia significa essere nel futuro, prevedere. Avere fantasia.
Facciamo un esempio: internet.
La rete è stata inventata 40 anni fa, e poi è stata data al popolo, che all'inizio la vedeva come una cosa folle. Quindi cosa significa? che ci sono persone che hanno visione, che sono veramente nel futuro, mentre noi che siamo nel presente siamo in realtà totalmente indietro nel tempo e godiamo di quello che ci viene dato, ma che è già stato pensato anni fa.
Se le persone non si rendono conto di ciò si creerà una tecnogleba di persone che usufruiscono di cose pensate anni fa, e che vengono rilasciate appositamente per comandarle.
La differenza quindi sta qui: le masse si fermano al materiale e pur essendo dentro la rete non ci credono nella potenzialità e la subiscono. Gli altri invece credono nella rete e manipolano il reale.
Loro quindi sono fuori dalla materia e ci tengono a noi intrappolati nella materia. Così possono comandarci.
E questo si nota dal fatto che ormai non esistono i governi, e non si parla mai di futuro. Si fanno delle operazioni di cerottazione, senza creare mai nulla. Si crea solo quando si genera profitto, ma lo si fa standardizzando tutto. Si crea una società di imitatori gli uni degli altri. E ogni tanto dall'alto arrivano delle idee rivoluzionarie.
LE GEOMETRIE SACRE
Come anticipato Buzzi ha usato geometrie sacre, richiamanti la sezione aurea, nel creare la Scarzuola. Questo perché le geometrie sacre, secondo gli alchimisti, creano vibrazioni, e quindi musica.
La musica che aiuta appunto a liberarsi.
Questa questione è famosa tra gli alchimisti.Lo stesso Democrito era convinto che ogni persona ha una figura geometria al suo interno, e che due persone si amano quando hanno forme geometriche uguali e si lasciano quando le forme cambiano.
Lo stesso Walt Disney usò forme geometriche nei propri disegni, perché convinzione alchemica era che usando la sezione aurea e le sue proporzioni si sfiorasse il divino e quindi si arrivava al successo.
E come non dargli ragione visto i risultati?
DOVE SI TROVA?
(foto da prologomontegabbione.org)
La Scarzuola si trova a Montegabbione, in toscana. Non è difficile da raggiungere, ma la strada è un pò dissestata, evitate spider, Ferrari e Lamborghini.
Che posto particolare, veramente ancestrale.
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit
Fiabesco direi 😊
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit
Congratulations @themadicine! You have completed some achievement on Steemit and have been rewarded with new badge(s) :
Award for the number of upvotes received
Click on any badge to view your own Board of Honor on SteemitBoard.
For more information about SteemitBoard, click here
If you no longer want to receive notifications, reply to this comment with the word
STOP
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit
This post has been ranked within the top 80 most undervalued posts in the second half of Nov 05. We estimate that this post is undervalued by $7.48 as compared to a scenario in which every voter had an equal say.
See the full rankings and details in The Daily Tribune: Nov 05 - Part II. You can also read about some of our methodology, data analysis and technical details in our initial post.
If you are the author and would prefer not to receive these comments, simply reply "Stop" to this comment.
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit