REGOLA 5 - L'ARBITRO. [PRIMA PARTE]

DOMANDA PRECEDENTE:

- Di che materiale possono essere le linee del terreno di gioco? E che misura hanno?
- Le linee devono essere tracciate con gesso. In caso di neve, il terreno di gioco può essere segnato con polvere di carbone o con altro materiale visibile; in caso di pioggia, se necessario, con segatura. Non è consentito l’uso di materiali diversi per la segnatura del terreno di gioco.  La larghezza delle linee devono avere una misura massima di 12 cm e minima di 10 cm. 

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 Iniziamo… 

La regola 5 è denominata “L’arbitro”.  

 Premetto che questa regola è abbastanza ostica poiché indica non situazioni o fasi di gioco ma compiti e comportamenti dell’arbitro in relazione a determinati fatti di gioco. Sembra pertanto saltellare di qua e di là tra le regole del gioco, senza un filo logico… 

È pertanto una regola poco scorrevole.

 In essa, ripeto, sono specificate le principali funzioni dell’arbitro e i conseguenti comportamenti al verificarsi di alcuni fatti.

Sembra strano che ci sia una regola dedicata all’arbitro che non è, ricordiamolo, il protagonista del gioco. Ma la necessità è quella di raggruppare, specificare, approfondire il ruolo dell’arbitro, che non sia legato a particolari fasi del gioco (fuorigioco, falli e scorrettezze, calci di punizione, e via dicendo… per cui vi sono regole dedicate).

Sottolineo che le parti in corsivo tra parentesi quadre sono commenti personali mentre quelle fuori parentesi fanno parte della regola così come scritta nel regolamento.   

Alcune parti della regola sono state riassunte, altre scritte e commentate.

La regola inizia con la specifica che:

Nessuna gara può essere disputata senza un arbitro che ha il compito di far osservare le Regole del Gioco.
Le sue decisioni, basate sul suo unico giudizio e in conformità con le Regole e lo “spirito del gioco”,   sono inappellabili.
L’arbitro che si rende conto di aver commesso un errore, non può cambiare una decisione se è stata eseguita la ripresa del gioco o se si è concluso il primo tempo o il secondo.

L'arbitro in definitiva:
-  fa osservare le Regole del Gioco.
-  dirige la gara in collaborazione con gli altri ufficiali di gara.
-  funge da cronometrista, e prende nota di quanto accaduto nel corso della gara. Relazionerà in apposito modulo denominato referto alle autorità competenti cioè al giudice sportivo, indicando i provvedimenti disciplinari assunti e tutti gli altri episodi accaduti prima, durante e dopo la gara.

L'arbitro può far proseguire il gioco in presenza di un fallo o di una infrazione se chi ha subito il fallo trae beneficio dal non interrompere l'azione. Il cosiddetto vantaggio deve avere due caratteristiche essenziali  l'esistenza del fallo o dell'infrazione e l'immediatezza ovvero deve concretizzarsi entro pochi secondi dalla infrazione stessa.

In tema di provvedimenti disciplinari l'arbitro adotterà i provvedimenti previsti dalle altre regole che sono l'ammonizione (cartellino giallo) o l'espulsione (cartellino rosso).

L'allontanamento di un dirigente pur non prevedendo l'esibizione del cartellino rosso è sempre un provvedimento inerente la disciplina.

L’arbitro nell’espletamento della sua funzione persegue la sicurezza dei calciatori e di tutti e per ciò può interrompere la gara.

Anche in caso d’interferenze esterne interrompe la gara.  

  La regola prosegue con l’equipaggiamento dell’arbitro , che riassumo in breve, distinto in obbligatorio ( fischietto, orologio, cartellin rosso e giallo, taccuino), e altro equipaggiamento (dispositivi per l comunicazione con gli ltri ufficiali di gara, etc).

  Ultimo paragrafo riguarda la responsabilità dell’arbitro in merito ad eventuali infortuni, e a danni materiali e non.  

 L'arbitro e gli altri ufficiali di gara non sono responsabili per gli infortuni subiti dai calciatore, dai  dirigenti o dagli spettatori.

 Alla prossima…  con una nuova regola...

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PILLOLA:
Ciascun calciatore partecipante al gioco può scambiare il ruolo con il portiere a condizione che:
-  l’arbitro ne sia informato prima del cambio
-  lo scambio venga effettuato durante un’interruzione di gioco

DOMANDA 1:   Chi stabilisce che il campo è impraticabile?
DOMANDA 2:   Nel caso in cui una gara sia giocata in “campo neutro”, quale Società dovrà fornire i palloni?