Sì, ce la possiamo fare ad arrivare al nuovo anno.

in ita •  7 years ago  (edited)

Ecco, ogni volta la stessa storia. Dovete sapere che ogni volta che prendo un volo, piove. Piove sempre.   

Ogni volta mio moroso si promette che cambierà la sua valigia di stoffa per comprarne una impermeabile, ma non lo fa mai ed il tempo di Londra glielo fa rimpiangere ogni volta.   

Mi sveglio, il cellulare col la vibrazione fa più casino del solito, forse per dirmi di non riaddormentarmi. Non mi sveglio mai così presto, fuori è buio come quando mi ero coricata… ma non è che ho impostato male la sveglia? Guardo l’ora e no, è proprio buio pesto alle sette di mattina.   

Scendo giù per fare colazione ma non ho fame, del caffè però ho voglia.
Ho più buste di carta della Nespresso che della spesa. 

Mentre cerco di gustarmi il mio caffè con il latte d’avena, mio moroso inizia a dirmi di quanto il caffè ci crea dipendenza, è una vera e propria droga, ma che mi importa? Me lo bevo di gusto. 

Aspetta ma… tra mezz’ora devo essere fuori di casa e io sono ancora in pigiama a bere il caffè?
Ogni volta la stessa storia, mi sveglio in anticipo e finisco per fare le cose di corsa.   
Ultimo controllo:   

  • passaporto OK
  • cellulare OK
  • portafoglio OK
  • chiavi OK
  • luce e gas spenti   

Cazzo… la spazzatura! Cinque minuti e devo essere fuori di casa!  … ma che cazzo è successo? Il mio bidone è sul marciapiede fuori dal cancelletto e lo hanno riempito con spazzatura non mia. Stronzi!   

Iniziamo bene la giornata 

  • Piove;
  • Cassonetti pieni forse di cadaveri (e io ho lasciato le mie impronte digitali); 
  • e…

C’è un vento che non riesco neanche ad andare avanti.
Autobus, passa tra due minuti, bene. Arriveremo giusti giusti per prendere la corriera che ci porterà in aeroporto, a Stansted.
 

  • entra una signora che sembra essere uscita da un manicomio: capelli corti mezzi bianchi e mezzi tinti di biondo, tutti arruffati, viso stravolto. Il mio sguardo scende: ha il pigiama a stelline. Pigiama? Forse è una signora scappata da qualche casa di cura. Ma non può essere, è tutta sporca. Ok, mi preparo a cambiare posto. So già che ci sarà un odore poco piacevole. 

Come non detto!   

Ma perché negli autobus ci deve sempre essere qualcuno che puzza così tanto?   

Cambiare posto serve a poco: mi copro il naso con il giubbotto (un odore di urina aveva impregnato tutta l’aria).
“Oh my god”, dice una signora vicino a noi.   

Per fortuna l’autobus è a due piani e ci fiondiamo di sopra. L’aria era diventata irrespirabile nel giro di 30 secondi.   

Metro, 2 minuti, piove (maledetta valigia di stoffa) corriera, cuffie, musica.   

>Prendo da bere ma non prendo sonno, c’è questo pezzo in sottofondo, lei che mi dice voglio darti il mondo, ecco perché mi gira tutto intorno. Mentre si muove io ci vado sotto, ma dalla fretta arrivo presto, troppo, e sul momento non me ne ero accorto. E poi nemmeno credo di esser pronto. E poi nemmeno penso d’esser sobrio, e poi un figlio non lo voglio proprio. E poi a te nemmeno ti conosco, cercavo solo un po’ di vino rosso.  Però alla fine vedi è tutto apposto, si vede che non era il nostro corso, si dice tutto fumo e niente arrosto, però il profumo m’è rimasto addosso. Fabri fibra.   

Pensavo ci sarebbe stato tanto traffico, invece ci sono voluto solo 35 minuti contro i 50-55 soliti.   

Vi sto scrivendo mentre sono in aereo e adesso sta traballando di brutto, riuscirò a festeggiare l’inizio del 2018 o mi schianterò da qualche parte? Anche gli hostess si sono seduti ed allacciati le cinture. Stanno dicendo che ieri la situazione era ancora peggio. Mi stanno sudando le mani. Ok, turbolenza passata, forse. (Già ho il cuore abbastanza debole).   

Arrivati in aeroporto, la gente sembra più addormentata di me e ce ne vuole.   

Mi gira la testa.   

I controlli all’aeroporto a Stansted sono formidabili, velocissimi, oggi invece siamo tutti imbottigliati. Controllano manualmente i ¾ dei bagagli. Ovviamente ne hanno fermato anche una nostra.   
Che poi, sapevate che dal 15 gennaio 2018, Ryanair ci farà viaggiare soltanto con uno zainetto mentre la valigia piccola per imbarcarla bisogna pagarla? Ecco le compagnie lawcost, spazzano la concorrenza e poi ce la mettono in quel posto, doppiamente. Sì doppiamente perché ora quando fate il chek-in se volete sedervi vicino ai vostri amici di volo dovete pagare minimo 4 (pound nel mio caso) per posto, altrimenti vi mettono uno in coda all’aereo e l’altro all’inizio.  

40 minuti per un controllo durato 30 secondi.   
Possiamo andare.    

La la la la.  

Oh cazzo, ma io non ho niente in mano, dove cazzo è la mia valigia? Ve lo avevo detto che ero addormentata no?   
Torniamo indietro.   
Sicuramente la scambieranno per un pacco bomba, me la metteranno in quarantena e perderemo il volo.   

Altra turbolenza.   

Dove cazzo è, dove cazzo è? Oh mio dio, ecco, ci sono due poliziotti con le pistole ed il giubbotto antiproiettile, lo sapevo io, ora mi ammanetteranno.   
Scherzavo, valigia trovata. 

Ma non fanno più niente di vegano da mangiare in aeroporto? Vergognosi. Prendo un po’ di “sushi” vegano spendendo £30,00.   
- Possiamo avere due buste separate per favore? Perché siamo seduti separati.
- Ah sì, Ryanair giusto?
- Eh già.
   

Per fortuna il volo è breve.    
Musica, pc, scrivo.   

Quest’anno per me è stato diverso da quello precedente, mi sento leggermente diversa, forse migliorata, anzi senza forse. Ho imparato di più a non avere paura di dire la mia, ad essere sempre diretta anche se ho notato che alle persone dai fastidio, anzi, gli stai proprio sul cazzo se dici quello che pensi.   
Ho imparato a credere di più in me stessa, ho riscoperto il piacere di scrivere, grazie soprattutto a @thenightflier e al gruppo di @steempostitalia

Mi gira la testa 2.   

Ho fatto un viaggio che sognavo da tanto tempo, in Giappone: Kyoto, Tokyo… che meraviglia. Mi sono promessa che dal prossimo anno, visto il tempo schifoso di Londra, mi farò qualche settimana in più al mare: andare in Spagna costa davvero poco e io ho bisogno di prendere il sole (anche se significherà riempirmi di lentiggini).   
È stato un anno con alti e bassi, forse più bassi, ma non bisogna mai darsi per vinti, mai.   
Ho tanti pensieri per la testa, forse troppi, ma sto cercando di imparare a vivere il presente al 100% ripetendomi sempre nella testa:   

Fai quello che vuoi fare TU. Non pensare a quello che possono pensare gli altri.   

Mi gira la testa parte 3.   

La vita è una ed è meraviglioso poter fare quello che ci rende felici.   

Siamo arrivati, sono viva, buon anno a tutti bella gente, un bacio

La vegana scassa palle. 


Tutte le foto sono state scattate da me :P

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Buon anno Viki!

Grazie anche a te! :)

😉

Bene!!! Mi dai notizie sul meteo della città che sto per raggiungere. Anche se io atterrerò a Heathrow. Speriamo non piova sempre fino al 5. A presto! Bel post!!!

Speriamo guarda... ma ho i miei dubbi!

Buon 2018 a te e moroso

Grazie mille, altrettanto :)

Ahahahah... a me le tue lamentele scassa palle mi fanno troppo ridere... 💜 Che sia a Londra, in giappone, in spagna, in italia o da qualunque altra parte, che questo nuovo anno possa essere ricco di dettagli e di voglia di esprimere e ascoltare con sincerità il pensiero proprio e altrui! buon anno!! 😘😘

Sono contenta di farti ridere ehehe ci vuole no? :) Auguri anche a te!

Noi non siamo vegani ma mio moroso è “semplicemente” molto intollerante al lattosio.

Quest’estate, nel concourse dei voli intercontinentali del Charles de Gaulle di Parigi non c’era letteralmente nulla da mangiare che non contenesse burro o formaggio. E il tour operator non aveva comunicato l’intolleranza alla compagnia aerea.
Puoi forse imaginare di che umore è sbarcato dall’aereo 10 ore dopo...

Insomma, tanta empatia per le scarse opzioni alimentari negli aeroporti 😬👍🏼

Guarda, cara, ho fatto un volo lunghissimo fino in Giappone, anche se ho chiesto cibo vegano, faceva talmente cagare che comunque non ho mangiato un cazz :D

Ora farò la brava e non approfitterò del tuo ingenuo “non ho mangiato un cazz” per riproporre la facile, scontatissima e becera battuta su veganesimo e fellatio.

Non lo farò.

Ho detto che non lo farò.

Comunque se avessi il tuo fisico io un pensierino sul Mile High Club lo farei...

Non... D’oh.

Santo cielo 😂😂😂

A parte la battuta che non volevi fare ahahha cosa sarebbe sto Mile High Club XD

Temo fosse strettamente collegato alla battuta che non volevo fare. È il “club” di cui fanno parte quelli che si congiungono carnalmente ad alta quota.

Mio moroso ed io a stento entriamo da soli nel bagno degli aerei. Quindi o prenotiamo tutta la prima classe tipo INCEPTION o non abbiamo speranze... ma tu sei più sinuosa!! 😝😝😝

Viki goditi il Giappone e portaci idee e buon umore. Auguri di cuore a te e al tuo ragazzo

Sono in ItaliaXD

Ma dai!!! 😂😂

LOOOOOL