Siamo fragili insieme, due cristalli di neve. (cit. Irama-Tornerai da me)

in ita •  6 years ago 

Non ho mai partecipato a nessun contest prima d'ora ma quella di @stella87s mi ha ispirato.

L'unica ossessione che vogliono

tutti: l'Amore.

Cosa crede, la gente, che basti

innamorarsi per sentirsi completi?

La platonica unione delle anime?

Io la penso diversamente.

Io credo che tu sia completo prima

di cominciare.

e l’amore ti spezza.

Tu sei intero, e poi ti apri in due”

Philip Roth, da "L'animale morente"

Ho sempre amato parafrasare le poesie e in generale i racconti dei grandi scrittori.
Questa non l'avevo mai sentita ma mi ha colpita sin da subito.
Si possono dare molte interpretazioni a queste parole e lo si può fare in due modi:

  • oggettivamente (scrivendo ciò che lo scrittore palesemente pensa scrivendo questi versi)
  • soggettivamente (dando una nostra interpretazione in base alle nostre esperienze personali e, forse, non concordando con tali versi).

L'amore è davvero un sentimento profondo e può avere tantissime sfumature.
Io penso di ritrovarmi in questi versi da un lato ma dall'altro mi trovo di tutt'altro parere.

Giusy e lui

La piccola Giusy non si trovava mai a suo agio con sé stessa. Finiva sempre col farsi del male e far del male anche alle persone che le stavano accanto. Queste, volevano unicamente il suo bene e lei voleva bene a loro ma non riusciva ad amare sé stessa. Questo la portava a ferire i suoi cari e, come puoi ferire delle persone che ti vogliono bene?

Ma era più forte di lei, non riusciva ad uscire da quel tunnel nero, quel vortice che di anno in anno la faceva sprofondare sempre più in basso e la ricopriva di tagli con i suoi detriti, la sua terra e la forza tagliente del vento. Quando pensava che la tempesta fosse passata, un temporale improvviso e una pioggia tagliente la colpivano fortemente. Lei cercava un riparo, un modo per proteggersi dalle intemperie che la sua mente scatenava, ma non ci riusciva. Provava a costruirsi un rifugio ogni tanto, con tutte le forze che potevano rimanerle ma, di giorno in giorno, tempesta dopo tempesta, vortice dopo vortice, le sue braccia diventavano sempre più deboli e il suo rifugio era sempre meno efficace. Per questo motivo, quando il brutto tempo si scagliava contro il suo nido, le faceva sempre più male e le toglieva la forza di costruirlo nuovamente.

Tanto che, un giorno, decise di distendersi a terra, stremata, ad aspettare quel vortice e lasciarsi andare a quello che lei riteneva dover essere il suo destino. I suoi cari le avevano detto che le avrebbero dato una mano a costruire una casa accogliente e rinforzata per proteggerla dalle intemperie ma lei non accettò mai, forse perché voleva realmente farsi trascinare dal vortice.

In uno di quei giorni durante il quale guardava il cielo che sopra di lei era diventato nero e minaccioso, quando i tuoni emettevano dei suoi talmente potenti da entrarle nell'anima, vide in lontananza un giovane ragazzo.

Era sdraiato come lei sull'asfalto e sembrava che anche lui stesse aspettando il vortice.

Lei decide di alzarsi ed avvicinarsi a lui, voleva sapere come mai fosse nella sua stessa situazione.

Lui la fece sedere accanto e le chiese cosa la tormentava e perché non si stava riparando dalla imminente tempesta.

"E perché tu cosa stai facendo? Non sei forse seduto come me in questo duro asfalto aspettando il temporale?"

Gli occhi di lui erano meravigliosi ma aveva una espressione troppo seria sul viso, chissà come sarebbe stato bello poterlo vedere sorridere. Le faceva una tenerezza infinita e così si sedette di fianco e gli prese la mano. Lui abbassò lo sguardo e sorrise, sorrise anche lei.

Quello che era certo era che entrambi si sentivano mancare una parte importante di loro. Si sentivano completi nella loro pazzia, nella loro tristezza. Se erano lì da soli era perché non volevano che il loro spazio venisse invaso da nessuno.

Chi lo dice che sentirsi completi debba essere per forza una cosa positiva? Ti puoi sentire completo con te stesso e non trovare nessuno che riesca a capirti

Ma... chi, meglio di lei poteva capire lui? E chi meglio di lui poteva capire lei? Ma... si sarebbero fatti travolgere dal vortice e sarebbero morti insieme? O avrebbero messo insieme la loro poca forza per costruire finalmente un riparo da quel cielo minaccioso?

Lui la baciò e le disse che doveva ripararsi, lei fece lo stesso.

Decisero di mettere insieme le loro forze e di proteggersi provando a costruire il loro rifugio. Certo, forse arriveranno delle tempeste fortissime e tutto potrebbe crollare, ma ora sono insieme.

Si danno forza l'uno con l'altra. Prima non lasciavano invadere il loro mondo da nessuno, ma finalmente avevano trovato la comprensione, il rispetto e l'amore

Il corpo di Giusy era intero, come la sua anima ed il suo cuore ma era talmente fragile che bastava un piccolo colpo per mandarla in mille pezzi; il corpo di lui era fatto nello stesso modo.

L'amore li aveva uniti dando loro la forza di andare avanti.

E se un giorno si allontaneranno? E se il loro cuore si spaccherà in mille pezzi?

E se quel giorno si fossero lasciati travolgere dalla tempesta entrambi senza aver mai conosciuto l'amore?

Foto di mia proprietà, St Pancras International, London.

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Grazie per il post e per aver partecipato! <3

:*

Bellissimo post Viki, mi è piaciuto molto lo stile narrativo con cui ha raccontato questa storia, bravissima. In bocca al lupo per il contest ;).

thanks

Bella la storia e il modo in cui l'hai raccontata. Anche io penso che ognuno di noi sia intero da solo e che incontrare l'amore significhi aggiungere forza a entrambi e sostenersi. Complimenti 😊

Ti ringrazio, mi fa piacere tu condivida il mio messaggio :)

Quella che racconti (chiarisco, il racconto mi è piaciuto) è, per me, la peggiore delle combinazioni possibili, l'unione di due persone incomplete. Due ciechi, tenendosi per mano, hanno il doppio delle probabilità di inciampare e cadere, ognuno dei due può trascinare anche l'altro a terra quando il suo piede incontra un ostacolo.

  ·  6 years ago (edited)

O lo può aiutare a non cadere tenendogli la mano e cercando di tenerlo in piedi :D

Sto ancora pensando come approcciare il mio articolo per l'ennesimo splendido contest di stella.
Grazie a te ho avuto qualche piccola illuminazione in più.
Bel post.

Grazie mille :D