Hi Steemians!
1- Towers
In the past, there were even 100, today only 22 survive and the most famous are, undoubtedly, Torre degli Asinelli and Torre Garisenda.They were built between 1109 and 1119 and their name refers to the historic families who built them.
They are both pending due to land subsidence.
Today, Torre Garisenda measures 48 meters but once it was much higher
(about 60 meters).
Torre degli Asinelli, however, reaches 97.2 meters, and if you want, you can climb the old staircase composed of almost 500 steps and get to the top!
The view overlooking the city and the surrounding hills will take your breath away.
Single ticket costs € 3 and can be purchased at the entrance to the Torre degli Asinelli.
2- Salaborsa Library.
We are into the real heart of Bologna: this library is located in the city's historic municipal building.
3- Piazza Maggiore and Piazza del Nettuno.
I know it seems obvious but these places deserve special mention.
We are in the heart of the historic center of Bologna, it is impossible not to go through here.
Do you know, however, that about these squares, there are stories that we can’t not tell?
Piazza Maggiore: it is the main town square, dated 1200, and is surrounded by some of the most important buildings in the city. To the South we find the San Petronio Basilica with its unfinished front, facing the Palazzo del Podestà. To the west, there’s Palazzo d'Accursio, seat of the municipality and, finally, to the East, the marvelous Palazzo dei Banchi which takes its name from the banking activities once exercised within it.
The term "bankruptcy", still in use today, it alludes to a practice that seems to have been born in Bologna: when the banker failed, his bank was literally broken by hammering. Interesting, isn’t it?
Piazza del Nettuno: adjacent to Piazza Maggiore, it’s a place very dear to the Bolognese, mainly remembered for the presence of the famous fountain dedicated to the Roman God Neptune.
It is said that in place of this square, once there were numerous houses.
To make the Neptune’s statue, an artist known as Gianbologna was called.
He, in 1564, set to work inside the San Petronio Fabbriceria, located in today's Piazza Galvani to melt the bronze.
On four sides of the Neptune's base there are four incisions that remind all readers that the work was built for the citizens, thanks to the use of public money and with the aim of bringing to the city a source of free water.
Tell me you don’t see a resemblance? The trident of Nettuno is used by the famous Bolognese family Maserati as the emblem of its own car company.
About this statue, we will write you with more accuracy soon: the detailed history of its design really deserves to be told entirely.
4- Piazza Santo Stefano.
It’s, undoubtedly, one of the most beautiful places in the world.
We are in the heart of the medieval city, on a characteristic and wonderful cobblestone, stands the complex of St. Stefano Basilica.
These are seven churches, built in different eras, very important for local history.
In one of these, the remains of San Petronio were preserved.
Even today some medieval stone sarcophagi are visible.
In the Trinity Church, it is possible to observe the oldest Nativity scene in the world (1260 ca.).
Outside the complex, the square is surrounded by incredible buildings belonging to historic and famous Bolognese families. One of these, Palazzo Bolognini, has a very characteristic front: it is adorned with 26 heads protruding towards the street, depicting warriors, heroes of mythology, old and young people, gods and even a curious devil ... we don’t know much about it, but enjoy having fun finding a fanciful story for all your friends!
5- Via Piella.
Also called "the little Venice", this wonderful street of Bologna will reserve you many surprises.
This city, in the past, was crossed by numerous channels on her surface.
Some of them were navigable and served to connect the city to the Po river, then to the Adriatic Sea.
About all, today, has been buried and it’s no longer possible to see them.
Canale delle Moline (this is his name) has remained to testify the ancient Bologna: it served to move fifteen water mills and therefore was very useful for the citizens to grind the grain.
From a small window along Via Piella, you can take part of a world that no longer exists today ... except in Italy!
- ITA
CINQUE LUOGHI DA VEDERE ASSOLUTAMENTE A BOLOGNA!
Ciao Steemians!
L’Italia è da sempre considerata un paese dalle innumerevoli meraviglie...iniziamo a raccontarvene a partire da una città storica dalla bellezza disarmante: Bologna!
Luogo d’amore e poesia, questa città mette d’accordo proprio tutti grazie ad i suoi tesori artistici ed al cibo che, da queste parti, è davvero ottimo!
Per visitare Bologna occorrono, almeno, tre giorni interi...impossibile raggruppare tutti i nostri consigli in questo solo post. Prossimamente troverete altri articoli su questa citta, tutti contrassegnati dall’hashtag #lookatbologna per essere facilmente trovati.
Ecco quindi il primo appuntamento di Look at_Bologna con 5 luoghi da non perdere se decidete di trascorrere un week end in città:
1- Le Torri. Si narra che un tempo ce ne fossero addirittura 100, oggi ne sopravvivono 22 ma le più famose sono, senza ombra di dubbio, la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda.
Vennero costruite tra il 1109 ed il 1119 ed il loro nome riprende quello delle storiche famiglie a cui le costruzioni vengono attribuite. Sono entrambe pendenti a causa di cedimenti del terreno sottostante.
Oggi la Torre Garisenda misura 48 metri ma un tempo era molto più alta (circa 60 metri di altezza).
La Torre degli Asinelli, invece, arriva a 97,2 metri e presenta al suo interno una scalinata composta da quasi 500 gradini che non potete assolutamente perdere se siete in città!
Il panorama con vista sulla città e sui colli circostanti (unita alla fatica della salita), vi toglierà il fiato.
Il biglietto d’ingresso costa 3€ e può essere acquistato all’ingresso della Torre degli Asinelli.
2- La Biblioteca Salaborsa. Situata nel cuore di Bologna, questa biblioteca trova la sua sede nell’edificio storico comunale della città. È stata inaugurata nel 2011 e mostra un gran numero di meraviglie al suo interno. Al di sotto della sua pavimentazione è possibile osservare le antiche rovine della città. Molto probabilmente, le grandi pietre bianche che vi troverete ad osservare, appartenevano ad una basilica pubblica ora non più esistente. Vi trovate, infatti, nell’area centrale della città, il foro, dove una volta si incontravano le strade principali romane: il cardo ed il decumano.
Piccola curiosità: dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e fino agli anni ’60, la Salaborsa fu teatro di manifestazioni sportive. Tra le ampie arcate, che oggi ospitano libri e documenti, qualche decennio fa si disputavano importanti partite di basket! :)
Oggi è possibile trovare libri, CD, DVD, mappe e quotidiani.
Per prendere in prestito un libro è necessario essere muniti di un’apposita tessera ma se avete poco tempo da dedicare alla lettura, regalatevi almeno qualche minuto fra i simpatici e caratteristici lettori bolognesi alle prese con le notizie del giorno. Smetterete di essere turisti e vi sentirete a casa!
3- Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno. Sembra un consiglio scontato ma spesso, a questi luoghi, non si dedica il giusto tempo. Ci troviamo nel cuore del centro storico di Bologna, impossibile non passare di qui.
Sapete, però, che riguardo queste piazze, esistono storie che non possiamo non raccontare?
Piazza Maggiore.
È la principale piazza cittadina, risale al 1200 ed è contornata da alcuni degli edifici più importanti della città: a Sud troviamo la Basilica di San Petronio con la sua facciata incompiuta, di fronte, a Nord, il Palazzo del Podestà, ad Ovest il Palazzo d’Accursio, sede del Comune e infine ad Est, il meraviglioso Palazzo dei Banchi che prende il nome dalle attività bancarie una volta esercitate al suo interno. Il termine “bancarotta”, ancora oggi in uso, suole alludere ad una particolare pratica che pare sia nata proprio a Bologna: quando il banchiere falliva, il suo banco veniva letteralmente rotto a martellate. Interessante, no?
Piazza del Nettuno. Adiacente a Piazza Maggiore, è luogo caro ai Bolognesi, principalmente ricordato per la presenza della famosa fontana dedicata al Dio Romano.
Si narra che al posto di questa piazza, un tempo sorgessero numerose abitazioni.
Per realizzare la statua del Nettuno venne chiamato un artista noto col nome di Gianbologna.
Egli, nel 1564, si mise all’opera all’interno della Fabbriceria di San Petronio, sita nell’odierna Piazza Galvani, dove fu fuso il bronzo.
Sui quattro lati del basamento del Nettuno vi sono quattro incisioni che ricordano, a tutti i lettori, che l’opera fu eretta per i cittadini, grazie all’utilizzo di soldi pubblici e con lo scopo di portare in città, una fonte di acqua libera e pubblica.
Notate qualche somiglianza?
Il tridente di Nettuno viene utilizzato dalla celebre famiglia bolognese Maserati come stemma della propria azienda automobilistica.
Di questa statua, vi scriveremo con più accuratezza prossimamente.
La storia della sua progettazione, merita davvero di essere raccontata interamente.
4- Piazza Santo Stefano. Uno dei luoghi più belli del mondo.
Siamo nel cuore della città medievale, su un caratteristico e meraviglioso ciottolato si erige il complesso della Basilica di San Pietro.
Si tratta di sette chiese, edificate in epoche differenti, molto importanti per la storia locale.
In una di queste, vennero conservate le spoglie di San Petronio. Ancora oggi sono visibili alcuni sarcofagi in pietra dell’età medievale.
Nella Chiesa della Trinità è possibile osservare il presepe più antico del mondo (1260 ca.).
All’esterno del complesso, la piazza è circondata di incredibili palazzi appartenenti a storiche e famose famiglie bolognesi. Uno di questi, Palazzo Bolognini, ospita una facciata molto caratteristica.
È infatti ornata da 26 teste che sporgono verso la strada, raffiguranti guerrieri, eroi della mitologia, vecchi e giovani, divinità ed anche un curioso diavolo...non si sa molto a riguardo, divertitevi a trovare una storia fantasiosa per i vostri amici!
5- Via Piella.
Altrimenti chiamata “la piccola Venezia”, questa stradina di Bologna vi riserverà non poche sorprese.
La città, un tempo, era attraversata da numerosi canali in bellavista.
Alcuni di essi erano navigabili e servivano a collegare la città al fiume Po, quindi al Mar Adriatico.
Quasi tutti, oggi, sono stati sotterrati e dunque non è possibile più scorgerli tanto semplicemente.
Il Canale delle Moline (questo il suo nome) è invece rimasto a testimoniare la Bologna di un tempo: serviva a muovere ben quindici mulini ad acqua e dunque era molto utile alla cittadinanza per la macinatura del grano.
Da una finestrella lungo Via Piella, in pieno centro storico, potrete sentirvi parte di un mondo che oggi non esiste più...tranne che in Italia!
Hello! We want to remind you that all the photos you will see in this blog have been taken by us during our travels.
Feel free to take them but they shall not be altered unless the parties expressly agree.
For any advice or request, please send an e-mail to [email protected]
With love,
AA
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Via Piella pazzesca! Non la conoscevo... Grazie @chicken-friends :)
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Vai vai, è bellissima! E' proprio dietro via Indipendenza, ci si arriva in modo molto semplice!
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