Ognuno di noi, nell'affrontar la vita, è un piccolo grande eroe omerico. E così perchè non dedicare anche a noi stessi un piccolo proemio?
O Musa, racconta a noi
le incredibili avventure,
gli straordinari eroi,
le temibili paure.
Raccontaci, se vuoi
le loro storie pure,
il loro straordinario viaggio,
unito ad un incredibile coraggio.
Parlaci senza timori
pur dei loro errori,
e narra i luoghi tenebrosi
a volte tetri e scabrosi,
e i momenti molto felici.
ricordaci sempre le loro risa
le birre, e e i molti o pochi amici
di cui ciascuna storia è intrisa.
Parlaci dei loro amori
e con essi i grandi dolori.
ed esalta di ciascun le doti
e non lasciar che possan rimanere ignoti.
Carino, ma se mi posso permettere nei poemi il proemio e l'invocazione alla musa racchiudono dei contenuti che qui non trovo, anticipano una trama che qui non leggo ed accennano ad un antefatto che qui non esiste. Nonostante i numerosi versi mi resta la sensazione di aver letto nebbia e fumo riferibili a qualsiasi vita umana, molto generici per quanto "poetici". Attendo un seguito, magari ci sarà qualcosa in più.
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