Game of Thrones: The Last of the Starks

Questo post contiene spoiler su Game Of Thrones ed in particolare affronta quanto accaduto nella 8x04 della serie.

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Sarebbe quantomeno interessante capire cosa ne pensano i detrattori della 8x03 di questa 8x04 di Game Of Thrones.

Se "The Long Night" aveva diviso il pubblico ma aveva comunque tenuto fede alle promesse di grande spettacolarità ed enorme impatto visivo questa 8x04 rappresenta forse uno degli episodi più deludenti e da un certo punto di vista peggiori di tutta la serie.

Ancora una volta il problema atavico di questa stagione è rappresentato dall'aver scelto di dimezzare quasi il numero di puntate rispetto alle canoniche 10 avute per le prime sei stagioni, allungando il minutaggio e forzando moltissimo lo scorrere degli eventi.

Ci si sarebbe aspettata un'accelerata per far convergere tutte le storie, il che sarebbe stato di per sè un grosso problema ma almeno giustificato dalla scellerata scelta di ridurre gli episodi della stagione conclusiva, ed invece constatiamo che in 3 delle 4 puntate finora andate in onda non succede moltissimo a livello di trama. Se le prime 2 erano state però funzionali alla grande battaglia contro gli estranei, nella quarta succede tutto ma in fondo succede veramente pochissimo essendo a soli 2 episodi dal termine.

< href="https://pixabay.com/it/illustrations/fantasia-sun-mare-draghi-volante-4033001/">Immagine priva di diritti di copyright

Si celebrano gli eroi della battaglia di Winterfell e in secondo luogo si festeggia la vittoria epocale contro i White Walkers.

Sconfitta la morte gli esseri umani tornano ad essere personaggi incredibilmente piccoli e vulnerabili, presi dalle piccole invidie e gelosie, da giochi di potere e sotterfugi, come se l'aver sconfitto un esercito mistico e apparentemente invincibile non fosse di per se un traguardo cosi enorme da dover mettere da parte tutte le piccole beghe tipiche dell'essere umane.

Se da un lato questo approccio risulta essere un utile e ficcante approfondimento sull'animo umano sempre corruttibile e corrotto quando si parla di potere, amore e soldi, dall'altro rappresenta un espediente anticlimatico rispetto a quanto visto nella terza puntata dove letteralmente ognuno si sarebbe sacrificato per l'altro senza pensare alle casate, alle terre e ai troni.

Bastano pochi minuti per capovolgere questo grande successo ottenuto solo poche ore prima e ritornare ai soliti drammi e giochetti.

Ma il grande tonfo di questa puntata è rappresentato dalla messa in scena di un dissidio interiore di Daenarys ed in parte Jon che tutti aspettavamo dopo la rivelazione shock degli scorsi episodi ma che è andato in direzione opposta alle attese.

La madre dei draghi si fa avida, impaurita dalla possibilità di perdere il trono e sembra essere ossessionata da questo più che da tutto il resto, il tutto con un avvicinamento fra zia e nipote che non ci aspettavamo con queste tinte cosi passionali come se di fatto nulla fosse successo.

Jon continua ad essere passivo ed in balia degli eventi ed il suo segreto che nessuno doveva conoscere a fine episodio diviene oramai un'informazione in possesso di molti.

Varys potrebbe perire per salvaguardare gli interessi del reame, cosi come predetto da Melisandre nella scorsa stagione.

A perire sarà Missandei, personaggio sacrificabile che muore a causa di una scellerata scelta strategica di Daenarys e per mano della sempre più spietata Cersei.

In questo segmento finale appaiono quasi ridicoli il tentativo di Daenarys di chiedere la resa a Cersei visto l'esiguo numero di Immacolati rimasti ed un solo drago oramai ai suoi ordini e ancor più ridicolo il discorso di Tyrion che tenterà di far leva sui sentimenti di sua sorella verso i figli morti o che verranno per evitare inutili spargimenti di sangue. Tentativo bislacco questo se si pensa alle tante efferatezze compiute da Cersei in questi anni, donna che di umano ha oramai ben poco e che da anni è reputata un mostro da tutti.

Jamie riesce a coronare il sogno suo e di Brienne (e di tanti fan) ma nel giro di pochi minuti ribalta tutto per correre dalla sorella ad approdo del re. Per salvarla? Per ucciderla?

Il tutto inframezzato dall'incontro fra i fratelli Lannister e Bronn che rende assolutamente vane le scene e le sottotrame legate all'assoldamento del cavaliere delle acque nere per uccidere Tyrion e Jamie.

In un ciclo di episodi cosi esiguo è davvero inaccettabile regalare minuti a sottotrame che non aggiungono nulla ne alla trama ne all'approfondimento dei personaggi.

Un episodio preoccupante dove c'è poco o nulla da salvare e che getta nubi funeste sul finale di serie oramai imminente che potrebbero addirittura compromettere il giudizio fin qui unanimente positivo sulle 8 stagioni di una delle serie migliori della storia della tv e non solo.

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