La procedura o modus operandi sulla conoscenza:
In primo luogo, tengo sempre presente che la non esistenza di qualcosa non può essere dimostrata, poiché i nostri sensi e la nostra tecnologia sono limitati, e non possiamo cercare fino all'ultimo angolo del cosmo considerando che è infinito (iperspazio) e che non possiamo arrivare a cogliere tutto quello che c'è in queste poche cose. Quindi la cosa più sensata che posso dire al non sapere qualcosa è: "Non lo so", e riguardo alla struttura di ciò che chiamo la mia conoscenza di qualcosa va così:
Ciò di cui mi sono fidato di più è la mia esperienza e le mie prove, è vero che la mia esperienza può giocarmi, ad esempio: qualche allucinazione, ma è per questo che dico anche le mie prove, cioè prendere un audio, un'immagine o registrare il evento in qualche modo, quindi posso essere sicuro di ciò che ho visto. Molti diranno bene, l'evento è accaduto ma forse lo stai interpretando male, può darsi, ma per cose ovvie non mi serve altro che il mio stesso giudizio, ad esempio: se eseguo una psicofonia, cioè vado in un posto dove ci sono voci che ci sono fantasmi, in quel posto, vado in quel posto, prendo il mio registratore vocale, e faccio domande in onda, e rivedo la registrazione e sento che mi hanno risposto, è evidente che un essere immateriale mi ha risposto. Cioè, è applicabile alle cose semplici, per questo non c'è bisogno che i terzi dicano che ciò che hai sentito non esiste poiché hai la prova della registrazione e il motivo per cui ti accorgi che hanno risposto.
Do il Massimo valore alle prove che io stesso ottengo, più che a terzi, ad esempio, non credo a tutto ciò che dicono i terzi, compresi gli scienziati o chiunque altro, poiché sono sicuro che non mi stanno ingannando? non sperimentarlo anche io non lo saprò. Molti danno credito a tutto ciò che i presunti scienziati dicono e non dicono, ma stiamo pur sempre parlando di una terza parte, e non ci sono prove che ti stiano dicendo tutto quello che sanno, per esempio, molti dicono che non ci sono prove di UFO o di FANTASMI, per quanto ne so ci sono molte prove, documentari, peggio penso che la comunità scientifica non lo accetti pubblicamente, ma penso anche che se quelli della NASA hanno scoperto che c'è vita intelligente su altri pianeti , me lo diranno?, o lo diranno a loro? lo diranno al resto della popolazione? Nel caso in cui la NASA non sia con il governo degli Stati Uniti e la prima cosa che farebbe è mantenere riservate queste informazioni? E se hanno già verificato l'esistenza dell'anima e che viene rilasciata dal corpo fisico quando muore, diranno così pubblicamente? Ebbene, una cosa del genere sarebbe un capovolgimento del sistema dei paesi consumisti che vivono come se questa vita fosse l'unica, e darebbe anche più credibilità alle istituzioni che da sempre proclamano l'esistenza dell'anima, quindi non pensano di accettarlo pubblicamente.
Per questo motivo è meglio formulare la propria conclusione in base alla propria esperienza e prove. Sta a uno decidere quanta credibilità darà a terzi. In questo modo, nella mia scala di valori di credibilità, vengo prima io, poi la credibilità che do a terzi, ma non garantisco mai nulla al 100% poiché è possibile che la mia mente sia manipolata da qualcosa o qualcuno, e niente di che sembra.
