Without the Green - watercolor /// Senza il Verde - acquarello

Without the Green

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watercolor on paper - private collection - Rome - Italy}

Without green.

Feeling the heat of the sun, but not that of the earth.

We need warm, red and orange.
But we also need green.

The joy of colors fills our lives, they become our partners to support us with little.

In the game of sensations, we are the protagonists.

A signal, a chromatic symbol like red, a plain that becomes a terrain of the universe, arid, aseptic.

Without plant life, and above all without water.

Similar to the desert, with a few plants inside, dark, dry, an open space, against the background of a pyramid-like mountain.

Red purple, to support sensible souls, pride of strong characters,
but cold as the sun.

Orange like the air of rebirth, from white light, to the creation of sterility.

Sterile as nothing.

Carmine as the passion of wonders, without natural orders.

Yellow ocher as rays of hope.

Finally, air, colored with heat, where the icy wind of death lingers, despite everything.
.
And water, hidden in the planet that we all visited, in our unconscious, and that we no longer find, not even in fantasy.

Gone forever.

Mars, the world we do not see, but of which we perceive the signs of the new existence, but could we still call it life?

A hug from Mars, without the green.
Armando.

Senza verde.

Sentito il calore del sole, ma non quello della terra.

Abbiamo necessità di caldo, di rosso e di arancione.
Ma abbiamo anche bisogno del verde.

La gioia dei colori ci riempie la vita, diventano nostri partners per sostenerci con poco.

Nel gioco delle sensazioni, siamo i protagonisti.

Un segnale, un simbolo cromatico come il rosso, una pianura che diventa un terreno dell'universo, arido, asettico.

Senza vita vegetale, e soprattutto senz'acqua.

Simile al deserto, con dentro poche piante, scure, secche, uno spazio aperto, sullo sfondo di un monte a piramide.

Rosso porpora, a sostegno degli animi sensisbili, orgoglio di caratteri forti,
ma freddo come il sole.

Arancione come l'aria della rinascita, dalla luce bianca, alla creazione della sterilità.

Sterile come il nulla.

Carminio come la passione delle meraviglie, senza ordini naturali.

Giallo ocra come raggi di speranza.

Infine aria, colorata di calore, dove aleggia il vento gelido della morte, nonostante tutto.
.
E acqua, nascosta nel pianeta che tutti abbiamo visitato, nel nostro inconscio, e che non troviamo più, nemmeno nella fantasia.

Sparita per sempre.

Marte, il mondo che non vediamo, ma di cui percepiamo i segnali della nuova esistenza, ma potremmo ancora chiamarla vita?

Un abbraccio da Marte, senza il verde.
Armando.

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