Due sono i principali metodi per far nascere i vostri semi di peperoncino rapidamente e limitando al massimo le perdite dei vostri preziosi semi: la semina su cotone (o carta) e la semina diretta in terra (in vaso).
Sterilizzazione dei semi:
Sia che abbiate scelto la semina su cotone che quella in terra vi consiglio di eseguire uno step di sterilizzazione dei semi volto all’eliminazione delle spore di muffa e all’ammorbidimento dei vostri semi che, cosi facendo, nasceranno più rapidamente. Per eseguire questa procedura dovete innanzitutto preparare una soluzione di ipoclorito di sodio (candeggina) allo 0,15%, potete preparare la vostra soluzione diluendo 30 ml della comune candeggina (che altro non è che una soluzione al 5-6% di ipoclorito di sodio) commerciale in 1 litro di acqua. Preparata la soluzione potete immergervi i vostri semi utilizzando un bicchierino, il tempo di immersione deve essere di almeno 10 minuti ma non superiore ai 20 minuti per evitare danni ai semi. Atteso il tempo necessario per la sterilizzazione risciaquate, tramite l’ausilio di un colino, i semi sotto abbondante acqua corrente.
Semina su cotone:
Questo tipo di semina permette di diminuire i tempi di germinazione ed aumentare la quantità di
semi germinati. Taglia dei batuffoli di cotone (2×2 cm) o in alternativa utilizza i dischetti o quadretti di cotone preformati tagliati in 4 pezzi (quelli per struccarsi per intenderci), immergili in acqua, scolali leggermente e ponili in un contenitore, non ermetico e ben lavato, di plastica o vetro trasparente o in bicchieri. A questo punto poni ogni singolo seme su un pezzo di cotone (o carta), chiudi il contenitore in maniera da non disperdere eccessivamente l’umidità del cotone e poni la scatola in un luogo con temperatura adatta (vedi paragrafo “Temperatura e tempo di germinazione” sotto) e non esposto direttamente alla luce del sole.
Tieni controllato il tutto giorno per giorno facendo attenzione che il cotone non asciughi troppo e che non si formino muffe (se dovesse comparire della muffa eliminare, o isolare, immediatamente il seme e il relativo substrato affinchè non vengano contaminati gli altri semi). Appena i semi germinano (alla comparsa della prima radichetta) trasferisci l’intero batuffolo con il seme in un vasetto (diametro 7-10 cm), riempito con terra, non concimata, fino a circa 1,5 cm dal bordo già bagnata, copri il tutto con un altro leggero strato di terra (se la pianta dovesse avere già il piccolo fusto con le foglioline ovviamente non coprirla). Il cotone è biodegradabile e scomparirà con la crescita della piantina.
Poichè le piante di peperoncino temono i ristagni d’acqua evita assolutamente i sottovasi e magari prepara i vasetti ponendo sul loro fondo del materiale drenante. (Step successivo, vedi paragrafo “Trapianto in vaso di coltivazione” sotto).
Semina diretta in vasetto:
Riempi piccoli vasi (da 7 – 10 cm) di terra NEUTRA (non concimata) compatta leggermente la terra e posa il seme sulla superficie. Copri il seme con un altro piccolo strato di terra (2-3 mm) e poni i vasetti in un recipiente pieno d’acqua in modo che l’acqua raggiunga circa la metà dei vasetti. Quando la terra è
ben inzuppata togli i vasi e lasciali scolare per circa un’ora. A questo punto i vasetti sono pronti per essere messi a dimora in luogo con temperatura ideale (vedi paragrafo successivo: “Temperatura e tempo di germinazione”).
Temperatura e tempo di germinazione:
I semi di peperoncino, come del resto quelli di qualsiasi pianta, germinano solo a determinate temperature. Il peperoncino per germinare ha bisogno che la temperatura sia costantentemente compresa tra 22 e 33 °C, con un optimum che si aggira intorno ai 27/28 °C. Pertanto, sia che seminiate in vaso che su cotone scegliete accuratamente dove posizionare le vostre future piantine, se a vostra disposizione utilizzate un germbox impostato a 28 °C, in alternativa potete tenere i vasetti o la scatola con i semi in un luogo dove le temperature siano appunto sempre comprese tra 22 e 33 °C.
Quanto dovrete attendere per veder nascere i vostri semi? La risposta non è univoca, il tempo di germinazione dipende dalla varietà, dall’umidità e dalla temperatura. Possiamo dire che mediamente le piantine nascono in circa 10 giorni (a 28 °C), ma non è escluso veder comparire le prime radichette anche dopo soli 4 giorni come non è escluso che alcuni semi possano germinare anche fino a 20/25 giorni dalla semina (se non attaccati da muffe).
Trapianto in vaso di coltivazione:
Quando le vostre piantine avranno raggiunto una dimensione ottimale (stimabile in almeno 6 foglie vere e/o un’altezza di almeno 10 cm) potete procedere con il trasferimento nel vaso di coltivazione definitivo (o in un vaso intermedio se preferite). Il vaso di coltivazione definitivo deve avere un diametro di almeno 30 cm, o anche di 40 cm, per varietà particolarmente grandi (Trinidad scorpion moruga ad esempio).
Iniziate riempendo il fondo del vaso con materiale drenante (1-2 cm) per poi aggiungere il terriccio di coltivazione (io vi consiglio di fare un mix di terriccio da semina professionale, 70%, stallatico, 30%, ed un po’ di cornunghia). Bagnate quando necessario senza mai esagerare, i peperoncini temono molto i ristagni di acqua, NON USATE SOTTOVASI. Naturalmente nessuno vi vieta di porre direttamente le vostre piante in piena terra.
Note aggiuntive:
Le piccole piante di peperoncino sono estremamente delicate, e soffrono molto gli stress idrici, mantieni il terreno sempre umido (ma non inzuppato) e se usi un germbox con luce artificiale trasferisci le piantine fuori il prima possibile (in caso contrario tenderanno ad allungarsi e crescere velocemente ma non svilupperanno un apparato radicale sufficiente a farle sopravvivere una volta trasferite fuori dal germbox). Le piantine nate sopravvivono a temperature superiori a 10 °C.
La superficie dei semi è piccante ma essendo secchi non è strettamente necessario usare guanti. I peperoncini sono invece estremamente piccanti (solo l’interno, la buccia dei peperoncini non è mai piccante), se li tagli, per prepararli in qualsiasi modo (ad esempio per essiccarli) è strettamente consigliato l’uso di guanti protettivi.