Paure - Cap. 7 - Ipocondria // Fears - Chap. 7 - Hypochondria [ITA - ENG]

in psychology •  7 years ago  (edited)

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Ciao caro amico di Steemit!
Stasera come promesso, anche se l'ora è tarda ed il sonno aumenta, ti parlerò di Ipocondria!
Come al solito andiamo subito a vedere quali sono i sintomi, pertanto, soffri di questa paura se....

  • Hai il timore costante di essere ammalato.
  • Hai sempre qualcosa che non va e non ti senti mai in forma.
  • Avverti spesso sintomi e doloretti strani.
  • Nessun esame o visita medica ti convince e rassicura.
  • Senti l'esigenza di consultare più di un medico e di fare analisi sempre più approfondite.
  • Ad ogni sintomo cerchi notizie e fai autodiagnosi
  • Se senti parlare di qualche malattia percepisci addosso tutti i sintomi.

L'ipocondria è una fobia caratterizzata dalla preoccupazione ossessiva di avere una malattia, nonostante gli esami medici dimostrino il contrario; chi ne soffre è perennemente concentrato sui segnali del corpo, che interpreta sempre come sintomi di qualche disturbo.; ciò lo porta a sottoporsi ad esami ed accertamenti continui, a contattare più medici per uno stesso problema, a informarsi di medicina su internet e su riviste varie ed a parlare con chiunque dei propri disturbi.
Nei casi più gravi , le paure indotte dall'ipocondria sono così profonde da condizionare le normali attività quotidiane e le relazioni sociali.

Secondo una delle spiegazioni più banali, l'ipocondria potrebbe essere legata a qualche esperienza negativa, a una malattia o disgrazia che ha colpito la persona stessa oppure parenti stretti o suoi conoscenti, specialmente nel periodo dell'infanzia.
Questa motivazione però non regge sempre, in molti casi il soggetto fobico non ha mai sperimentato direttamente alcuna malattia grave su di sé o sui familiari; ed è quasi inutile scavare nel passato nella speranza di trovare una spiegazione razionale alle paure odierne.
Questo *terrore non si vince con spiegazioni razionali ma ascoltando dentro di sé le profonde esigenze che i segnali esprimono: solo tu stesso puoi guarirti!
Ed in fondo a ben pensarci è proprio quello che la paura dell'ipocondria chiede.

La super-attenzione per il corpo, esprime secondo una visione psicologica del disturbo, un grande desiderio di conoscenza di se stessi, di presa in carico dei propri problemi profondi.
Proviamo a pensare quale risultato si potrebbe ottenere se la dedizione e le energie che l'ipocondriaco dedica alla ricerca dei sintomi delle malattie immaginarie fossero invece dedicate alla ricerca delle proprie reali passioni.
Il soggetto guarisce dall'ipocondria spostando l'attenzione dalla scena fisica alla scena psichica, quando considera i mille sintomi cangianti da cui si sente continuamente affetto, non come spettri di morte, ma come segni di vita.
Una vita forse da cambiare e migliorare, quello si.
Ognuno ha le proprie passioni ed i propri interessi su cui concentrarsi; se lo fa, e lo fa bene, non ci sarà più bisogno della stressante ipocondria che invade l'esistenza sua e di chi gli sta vicino.

Il corpo è percepito dall'ipocondriaco quasi come un nemico pronto a prenderlo d'improvviso; invece è importante recuperare quella fiducia nella saggezza e nella salute del corpo che ci consente di preoccuparci solo quando è realmente necessario.

  • No all'ascolto ossessivo dei sintomi
    Più ti concentri sul corpo e più le funzioni che stai controllando si alterano; basta, ad esempio, mettersi a misurare il battito cardiaco e subito questo accelera di colpo; se ci si dedica a percepire attentamente tutti i movimenti intestinali, si possono scambiare innocenti borborigmi e normali gonfiori come allarmanti sintomi.
    tutte le volte che ti trovi a rivolgere un'attenzione ansiosa sul corpo, prova a deviarla su altre cose piacevoli; distraiti, facendo qualcosa di gradevole per te, qualcosa che ti piace parecchio.

  • Non fidarti di internet
    Chi soffre di ipocondria è portato ad esagerare e ad interpretare, in maniera sbagliata, anche le informazioni oggettive o scientifiche di cui viene a conoscenza; evita perciò, al minimo disturbo corporeo o sospetto di malattia, di cercare informazioni su internet , in modo da non aumentare l'ansia e sentire ancora più netti i sintomi che ti avevano allarmato, innescando un circolo vizioso.
    Spesso le informazioni che circolano in rete sono fuorvianti e superficiali (ci sono anche informazioni approfondite per carità, c'è da dire che non siamo medici in grado di interpretarle sempre correttamente!) a volte del tutto errate; molte malattia hanno sintomi simili e per fare diagnosi occorre l'esperienza e le nozioni di un medico.

  • No ai continui esami
    Nessuno potrà darti rassicurazioni se non sei disposto a credergli: né il medico, né i risultati delle analisi, né le persone che ti amano.
    Chi soffre di ipocondria non si fida di nessuno, specialmente di chi gli dice che sta bene; si fa visitare da più medici, ripete gli esami diagnostici più e più volte (e gli esami costano, mica li regalano! Mmmm dici che li fa all'ospedale e risparmia, naaaa dalle mie parte un ipocondriaco avrebbe lo stimolo per guarire, considera che quando ti rompi una gamba ti mettono in lista per una radiografia e ci vogliono sei mesi e magari nel frattempo si è calcificato l'osso rotto e te ne sei rotto un altro) e mette in dubbio la loro esattezza.
    Se ti succede questo fermati e smetti di cercare conferme o smentite, se niente può liberarti dal timore di essere ammalato, vuol dire che dentro di te hai già deciso che è così!

Bene amico caro, anche per oggi sono arrivato alla fine, questo post probabilmente non è a livello degli altri, ma stasera non ho proprio lo smalto delle altre sere (il sonno dopo lungo tempo ha colto anche me!); aspetto i tuoi commenti per avere spunti per approfondire la paura di stasera.
Come sempre ti ringrazio per esser passato di qua e.....Ci si legge presto!

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Hi dear friend of Steemit!
Tonight as promised, even if the hour is late and sleep increases, I'll talk to Hypocondria!
As usual, let's immediately see what the symptoms are, therefore, suffer from this fear if ....

  • You have the constant fear of being sick.
  • You always have something wrong and you never feel fit.
  • You often experience strange symptoms and pains.
  • No examination or medical examination convinces and reassures you.
  • Feel the need to consult more than one doctor and to do more in-depth analysis.
  • For each symptom, look for news and do self-diagnosis
  • If you hear about any illness, feel all the symptoms on you.

Hypochondria is a phobia characterized by the obsessive concern of having an illness, despite the medical exams show the opposite; the sufferer is constantly focused on the signals of the body, which always interprets as symptoms of some disturbance; this leads him to undergo continuous examinations and checks, to contact more doctors for the same problem, to inquire about medicine on the internet and in various magazines and to talk to anyone about his problems.
In the most severe cases, the fears induced by hypochondria are so profound as to condition normal daily activities and social relationships.

The super-attention to the body, expresses according to a psychological view of the disorder, a great desire to know oneself, to take charge of one's own deep problems.
Let's try to think what result could be obtained if the dedication and the energies that the hypochondriac dedicates to the search for the symptoms of imaginary diseases were instead dedicated to the search for their real passions.
The subject heals from hypochondria by shifting the focus from the physical scene to the psychic scene, when he considers the thousand changing symptoms from which he continually feels affection, not as death specters, but as signs of life.
A life maybe to change and improve, that's it.
Everyone has his own passions and interests to focus on; if it does, and it does it well, there will no longer be any need for the stressful hypochondria that invades its existence and those around it.

The body is perceived by the hypochondriac almost like an enemy ready to suddenly catch it; instead it is important to recover that trust in the wisdom and health of the body that allows us to worry only when it is really necessary.

  • No obsessive listening to symptoms
    The more you concentrate on the body, the more the functions you are controlling are altered; it is enough, for example, to measure the heartbeat and immediately this accelerates suddenly; if you are dedicated to perceiving all intestinal movements carefully, you can exchange innocent borborigmi and normal swelling as alarming symptoms.
    whenever you find yourself looking anxious about your body, try to divert it to other pleasant things; distract yourself, do something nice for yourself, something you like a lot.

  • Do not trust the internet
    Those suffering from hypochondria are led to exaggerate and misinterpret the objective or scientific information they come to know; therefore avoid, at the least disturbance of the body or suspected of illness, to look for information on internet, so as not to increase the anxiety and feel even more clear the symptoms that had alarmed you, triggering a vicious circle.
    Often the information circulating on the net is misleading and superficial (there are also detailed information for charity, it must be said that we are not doctors able to always interpret them correctly!) Sometimes completely wrong; many illnesses have similar symptoms and the experience and knowledge of a doctor is needed to make a diagnosis.

  • No to continuous exams
    No one can give you reassurance if you are not willing to believe him: neither the doctor, nor the results of the analyzes, nor the people who love you.
    Those suffering from hypochondria do not trust anyone, especially those who say they are well; he visits more doctors, repeats the diagnostic tests over and over again (and the exams cost, not give them!) Mmmm you say he makes them to the hospital and save, nodalle my part a hypochondriac would have the stimulus to heal, consider that when you break a leg they put you on the list for an x-ray and it takes six months and maybe in the meantime you have calcified the broken bone and you broke another one) and doubts their exactness.
    If this happens you stop and stop looking for confirmation or denial, if nothing can free you from the fear of being sick, it means that inside you have already decided that it is so!

Well dear friend, even for today I have come to the end, this post is probably not at the level of others, but tonight I do not really have the glaze of other nights (sleep after a long time has caught me too!); I wait for your comments to get ideas to deepen the fear of tonight.
As always I thank you for being passed here and ..... We read soon!

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.....Del mio meglio! Pikkio82

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Sempre interessante, caro @pikkio82!
Anche questa paura, fortunatamente, non fa parte della mia super collezione, non ho speranze di vincere il premio!

Ho un amico che soffre di questa fobia, so cosa significa e quanto affligga sia chi la vive, sia chi sta accanto alle persone affette! Ogni due giorni questo amico crede di morire e internet è covo di morte, perché offre davvero molte possibilità per pensare che anche un crampetto allo stomaco sia un palese segno di imminente decesso!
E difficile guarire, è difficile anche aiutare, credimi!

Ad ogni modo, prendo spunto per le mie solite riflessioni! Penso sia corretto sempre mantenere un equilibrio in tutto; avere paura della malattia e percepire il corpo come cosa fallibile da preservare, è un bene se si fa con la dovuta misura. Io invece ho spesso la tendenza a negare la malattia, cancello il sintomo per non avere pensieri, scanso medici come se non ci fosse un domani (per fortuna in famiglia mi ridimensionano e mi fanno rigare dritto).
La negazione penso sia interpretabile come paura, ma non è ipocondria. Se nego una malattia significa che ho paura di affrontarla e fallire? Che paura sarebbe questa? Perché se è una paura classificabile, risalgo in alto in classifica per vincere il premio per chi colleziona più paure!

Grazie sempre per i tuoi articoli, resto in attesa di una risposta e del prossimo post!

Ciao Fra!!!! Niente mi sa che il premio ormai non lo vinci più! Per darti una risposta mi devo mettere a fare qualche ricerchina, credo che quel che mi chiedi si chiami "ipercondria" ("stato mentale di colui che, pur presentando dei sintomi di una qualsiasi malattia, ritiene comunque di essere in buona salute2 questa è la definizione che ho trovato) Visto che la definizone lo classifica come stato mentale non ti abbuono il punto; faccio qualche altra ricerca e poi ne riparliamo!! Grazie mille come sempre per il sostegno e per i complimenti,sei troppo gentile!!!

Io avevo un inquilino a Roma che era ipocondriaco... però almeno ne era cosciente e sapeva farne autoironia! Magari non era una fobia profonda...

Sicuramente no, anche perchè parliamo di fobia quando sono talmente tanto forti da rendere impossibile lo svolgersi della quotidianità e i rapporti sociali. In ogni caso il saper fare autoironia è sintomo di spiccata intelligenza a mio modo di vedere ;-) Grazie per esser passato di qua Gre!!!

very nice post...

Thanks!!!!

Thank you for this post @pikkio82 ! When I was young and sometime even now when I find myself in a big space with a lot of people I feel a little bit anxious... It is something you could talk about ? Thank you for your effort :)

@giulianomlodi Thank you very much for being here and for leaving your thoughts. I already discussed the topic in the first post of the series, Agorafobia! You can find it here! See you soon!

Ottimo post, chiare descrizioni, complimenti per la doppia traduzione, che dire, tutto ok e concordo pienamente con quanto hai scritto

Grazie mille, sei gentile! I tuoi apprezzamenti sono per me importanti. La doppia lingua non è perfetta perchè con l'inglese sono un bel pò "capra!...però mi ci impegno!!! Ci si legge presto!!!

Sempre post interessanti e utili!!! Grazie

Grazie mille a Te per esser passato di qua! Sono felice che ti sia piaciuto!!! Ci si legge presto!!!

Non soffro di ipocondria e se esistesse il contrario, sarei malato di quello. Io non prendo farmaci e non vado dal dottore a meno che non sia in punto di morte. Sto sempre bene, per chiunque me lo chiede :-)

Eh eh in realtà esiste, non è una fobia ma per definizione uno stato mentale, si chiama ipercondria; l'ho scritto poco fa a @nawamy in generale anche io cerco di evitare i farmaci comunque; ovvio che laddove è necessario li prendo e vado dal medico, non è mai bene esagerare in nessun senso, per come la vedo io......in media stat virtus! Grazie mille per esser passato di qua e per aver espresso il tuo pensiero!! A presto!!!

Accidenti, allora sono ipercondriaco!! :D

Eh eh e vabbè, ognuno è quel che è....mi hai fatto pensare ad una canzone che dice: sono come sono, sono come sono, uomo nell'ipotesi grande di qualcosa che non sono, mi chiedo come sono nel bene e nel male! :-)

Fabrizio Moro.. conosco la canzone :-)

Yessaaa!!! Grande!!! Io esco pazzo per Moro, adoro tutte le sue canzoni.

Excelente información, no hay nada mejor que sentirse sano de cuerpo y mente, todo esta en la mente.

¡Muchas gracias! Estoy de acuerdo contigo, todo está en la mente y, a través de eso, puedes dominar tu cuerpo ... Conozco un dicho que dice: ¡domina tu mente y serás el amo del universo! Muchas gracias por los elogios y por estar aquí, ¡te sigo!