Proprio stamattina leggevo su Facebook un articolo che santificava letteralmente il buon Sabatini.
Dico buon perchè non lo conosco di persona e so un cazzo di lui, pertanto mi limito a riportare le parole scritte su Il Mattino di oggi.
Parole che non ho la minima idea se siano vere, ma nel caso lo fossero invitano a una riflessione.
Sono strafelice che sia arrivata la 777 Partners e ancor di più proprio per il modo che dimostrano di intendere il Calcio.
Perchè quello che si legge nell’articolo comunque Sabatini o non Sabatini, è il nostro Calcio.
E’ il Calcio dei Procuratori, delle cagnotte, del Sistema che funziona in un certo modo.
E’ il Calcio dei Lotiti e quindi anche del nostro ex Presidente, al quale comunque ebbe da assoggettarsi.
Per questo che dico VIVA i 777, VIVA gli Spors, VIVA i Dransfield.
E se un genoano non capisce dove il Genoa sta andando, mi dispiace per lui.
Sempre Alè Genoa.
C’eravamo tanto amati. Divorzio in atto in casa Salernitana. Una forte divergenza di vedute sulle dinamiche di mercato ha fatto bruscamente incrinare il rapporto tra il presidente Iervolino e il diesse Walter Sabatini. Quest’ultimo ha la valigia dietro l’angolo. Sondati i profili di Sogliano e Petrachi. Al tempo.
La frattura sembra insanabile anche a seguito di una Pec inviata dalla proprietà nelle ultime ore al diesse Sabatini avente in oggetto la proposta di revoca del contratto di rinnovo che doveva solo essere depositato in Lega (annuale a 650mila euro a stagione).
Alla base dei dissapori, anche e soprattutto le commissioni agli agenti giudicate spropositate dalla proprietà. Pomo della discordia il contratto di alcuni elementi che prevedeva il rinnovo automatico in caso di salvezza, con un ritocco verso l’alto dell’ingaggio e soprattuto commissioni milionarie agli agenti che il patron aveva già faticato a digerire a gennaio. Con il nuovo mercato ai nastri di partenza, Iervolino ha preso posizione rifiutando certe logiche. Inevitabile lo scontro con il diesse che chiedeva campo libero di manovra.