In genere nella scienza moderna si passa dagli studi più o meno individuali alle revisioni fra pari o meta-analisi o revisioni sistematiche, per aumentare la robustezza delle affermazioni in un dato contesto. Di recente è successo che un accademico di nome Mark Jacobson non ha apprezzato la revisione ad un suo studio del 2015, rispondendo prima come si procede normalmente nelle revisioni, poi citando in giudizio i revisori.
Fonte
Nel 2015 Jaboson aveva scritto, assieme ad altri 3 autori, uno studio sul come creare un’infrastuttura energetica alimentata al 100% da eolico, solare ed idroelettrico. In seguito lui ed altri hanno creato un sito dove veniva suggerito un mix energetico da raggiungere entro il 2050, per diverse nazioni.
L’arrivo della revisione
Ad inizio anno 21 accademici hanno revisionato lo studio della squadra di Jacobson, scoprendo errori nel modello e assunzioni implausibili che potrebbero falsare le politiche energetiche e la spesa pubblica. Ad esempio, lo studio stima l’attuale produzione energetica idroelettrica degli USA con un errore in eccesso del 50%. Quindi hanno fatto stime partendo da un dato che risulta maggiore rispetto all’attuale capacità idroelettrica presente negli USA.
Altro errore, che definisco irononicamente di dimensioni dighesche, sta nell’ipotesi di fare aggiunte alle attuali dighe presenti negli USA, per produrre fino a 1300 gigawatt. Questo numero risulta quasi 15 volte la capacità idroelettrica USA attuale di 87,48 gigawatt. Ricordo ancora una volta che produzione elettrica e capacità installata significano due cose diverse. Fino ad ora il secondo termine risulta sempre maggiore del primo, in qualsiasi metodo di produzione di energia.
Riporto anche la risposta di un revisore:
La scala di questo errore è sconcertante. La capacità massima di generazione elettrica istantanea, di tutte le fonti di energia, negli Stati Uniti oggi è di 1170 GW (US Energy Information Administration 2017). Jacobson e gli altri trascurano di menzionare un'espansione assunta nella capacità di generazione dell'energia idroelettrica del 1500%, questo significa che solo l’idroelettrico produrrebbe più energia di tutte le fonti combinate negli Stati Uniti oggi.
Ho fatto una doppia traduzione
La chiamata in giudizio
Jacobson vuole 10 milioni di $ per danni all’immagine e l’abiura il ritiro della meta-analisi. Inoltre su twitter ha anche risposto in questo modo, dato che fra i 21 accademici della revisione fra pari si trovano sostenitori dell’energia nucleare:
I don't pay attention to non-experts, especially if they've worked at a nuclear advocacy org, BTI, where they must criticize other solutions https://t.co/tFBr98usBu
— Mark Z. Jacobson (@mzjacobson) 14 aprile 2017
La situazione della montagna di letame
Nonostante quest’accaduto, diversi giornali italiani, ed altri siti, hanno riportato solo lo studio capeggiato da Jacobson e non la smentita. Purtroppo anche diversi partiti italiani hanno riportato la ricetta contenente errori.
Conclusioni
La vicenda di Jacobson ricorda, a più persone, un’istituzione operante durante l’età di mezzo. Perché mischiare la giustizia con il processo scientifico? Lo capiremo, forse, quando la storia si concluderà.
Risorse
- https://www.technologyreview.com/the-download/609308/a-renewable-energy-champion-is-suing-his-scientific-critics/
- http://mashable.com/2017/06/21/clean-energy-future-scientists-disagree--renewables/#e98JUpudtkqQ
- https://www.forbes.com/sites/jamesconca/2017/06/26/debunking-the-unscientific-fantasy-of-100-renewables/#490dc3d429f9
- https://blogs.scientificamerican.com/plugged-in/landmark-100-percent-renewable-energy-study-flawed-say-21-leading-experts/
- https://www.dropbox.com/s/n8oxg2xykc8j3dx/ReplyResponse.pdf?dl=0
- L’immagine che segue mostra una piramide della robustezza degli studi scientifici in un dato settore, che assomiglia in parte a quello preso in esame:
Interessante!
Downvoting a post can decrease pending rewards and make it less visible. Common reasons:
Submit