ah.. quanta miseria d'essere è voluta agli spettri ed ai fantantasmi, "che non fanno altro che tormentare",
oh ma io mi chiedo, e se volessero parlarci come più nostri sacri benefattori perchè sono loro che ci danno capacità del tempo, ci danno la possibilità di ascoltare il nostro solo ed unico tempo, che tanto scambiamo con il suo riflesso perfetto e dogmatico.
ahimè, spettri del tempo, se vi prendessi per mano invece di scacciarvi come mosche, insetti fastidiosi..
in nome del tempo e dell'oscurità, per ciò che lo sguardo sdegna, venite a perseguitarci,
e quanto è giusta la vostra condanna su di noi, incapaci, indegni di noi stessi per la mancanza su di noi, sul nostro tempo.
spettri da cui la luce (il tempo) scappa, fantasmi: l'anima intrappolata in un luogo eterno,
che meschinità!
dunque, con coraggio io vi chiamo e vi desidero, tornate ancora una volta per donarmi
ciò che vi ho ingiustamente messo addosso, come una pelle ad abito siffatta,
il mio tempo: lì io ho vissuto tanto densamente da far si che la cera colasse e vi formaste voi.
(f=1/t) dietro ogni tempo esiste anche il suo spettro