Il mio migliore amico l'ho conosciuto su Internet.

in steemit •  7 years ago  (edited)

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Qualche sera fa sono uscita a cena con uno dei miei più cari amici. Un amico storico, visto che ormai lo conosco da più della metà della mia vita. Abitiamo nella stessa città, ma per motivi più diversi non riusciamo a vederci spesso.
Quando decidiamo di farlo, è sempre un momento di grande allegria, spensieratezza, chiacchiere, confidenze e risate. L’altra sera, a cena con noi, per ottimizzare il tempo sempre scarso che la vita gli concede, con noi c’erano altri suoi amici, che non conoscevo.

Tra una chiacchiera e l’altra, il normale argomento di conversazione è stato: “E voi con M. come vi siete conosciuti?”.
Un ragazzo dice erano compagni di banco alle materne e amici di quartiere, l’altro che si sono conosciuti a calcetto da ragazzini mentre un’altra ragazza è una compagna di università.
“E tu invece, come lo hai conosciuto?”
E io, con tutto il candore del mondo ho risposto in due parole: “Su Internet”.
Su Internet??

Eh sì. Una delle mie migliori amicizie della vita reale è nata in un mondo virtuale.

Sugli space di MSN per la precisione. I primi blog degli anni 2000. Quel mondo di nessuno in cui ci si appropriava di un nickname spesso assurdo e fantasioso, si apriva un blog, uno "spazio", si cercava di carpire online qualche nozione di programmazione html per renderlo sbrillucicoso e possibilmente con una musichetta d sottofondo quando si apriva la pagina (ovviamente dei cantanti più in voga del momento), e si socializzava con i propri amici, compagni di scuola e del paese, ma si faceva anche amicizia con emeriti sconosciuti.

I blog di MSN erano un universo di adolescenti che oltre a ritrovarsi sulla panchina del cortile nelle sere d’estate, si mandavano messaggi e confessioni sulle pagine virtuali del web. Era tutto più evanescente, meno concreto e quindi più libero di fluire.
E paradossalmente, riuscivi a conoscere una persona molto meglio di quelle che conoscevi in carne e ossa.
M. l’ho conosciuto per caso.

Durante il racconto di come ci siamo conosciuti, abbiamo provato a ricostruire come eravamo arrivati l’uno all’altra in quell’intricato mondo di live space, dove passavi dall’uno all’altro senza ben sapere come ci eri finito.

All’epoca il mio amico frequentava una ragazza di Napoli, bazzicava il suo blog e cercava forse una sua amica che aveva il mio stesso nome. O forse ero io che cercavo un amico del mare di Roma con il suo, di nome. Insomma, tra un commento e una mail, un trillo e mille emoticon su quella chat casinara e prettamente da adolescenti di msn ci siamo conosciuti, trovati e riconosciuti.

Dopo circa 8 anni, quando Roma divenne la mia nuova città, ci siamo incontrati e siamo diventati amici anche nella vita reale.
A distanza di 15 anni, è ancora uno dei miei migliori amici di sempre.

A partire da quella domanda e da quella risposta:
“Come vi siete conosciuti?”
“Su internet?”
ho riflettuto su ciò che il web ha significato per la mia crescita personale, professionale, sentimentale.

M. non è l’unico grande amico della mia vita conosciuto sul web.
Su Twitter ho conosciuto per una casualità di eventi una persona che poi, inconsapevolmente, ha mosso dei tasselli della mia vita portandola a prendere una direzione diversa.
Siamo diventati amici a colpi di 140 caratteri, poi in una chat su Facebook, poi in un mattino di maggio a Roma, passeggiando per la città eterna.
A. mi ha presentato un suo amico, che cercava una figura da inserire nella sua azienda e che guarda caso corrispondeva al mio profilo.
Mi offrì un lavoro, ma in un’altra città. Non ci pensai due volte. Partìì. Profondo sud, nuova vita, nuovi amici.
Un nuovo lavoro, sul web. Che mi ha aperto altre strade. Ma questa è un’altra storia.

Ieri MSN, live space e chat pubbliche. Poi i social, con Twitter e Fb a tenere le redini delle relazioni sociali. E oggi per questa piccola comunità di italiani c’è Steemit e un canale su Discord. Una chat che non avevo mai sentito nominare prima e che invece oggi accompagna le mie giornate. E con essa, le 200 persone circa che compongono questo ecosistema.
Chiacchiero da mesi con molte persone che ormai definisco “amiche” anche se non le ho mai viste in vita mia. Di alcuni conosco la voce, il modo di parlare, le inflessioni dialettali, il timbro di voce, il suono delle risate.
Ma non li ho mai conosciuti di persona.

Facciamo parte di un piccolo sistema organizzato come una società, un’azienda, una comunità vera e propria, conosciamo i pensieri altrui e regaliamo loro i nostri.

Condividiamo una parte consistente delle nostre ore e delle nostre giornate.
Mi sono chiesta perché. Forse perché nella velocità dell’immediatezza del consumo dell’esperienza online, qui c’è un ascolto “sincero”, che va più a fondo di un like su un post di Facebook, è più attento di un cuoricino volante su Twitter, più empatico della condivisione di una foto su Instagram.
Ogni strumento ha una sua funzione, qui forse, si può essere se stessi, esprimersi e condividere sapendo che si è circondati da altre persone disposte a farlo, a leggere e ad ascoltare.
E questa semplice attenzione, nel frastuono generale che ogni giorno ci bombarda, è un tuffo in un’oasi di silenzio che fa sorridere.

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[Le foto sono di mia proprietà, scattate con una Nikon d3100 e una gopro]

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Che storia interessante! Non posso dire di aver avuto la tua stessa fortuna in fatto di amicizie fatte in rete e non so bene dove collocare i dialoghi l'impegno sui social nell'ambito dei rapporti interpersonali. A volte crea confusione ma concordo che in qualche caso si è più veri e sinceri da dietro uno schermo che non di fronte ad una persona.

I rapporti interpersonali non sono mai semplici. Spesso, dal vivo, ci si sta antipatici "a pelle" , spesso e volentieri senza motivo. Lo schermo e il lasciar andare solo le parole può essere un buon modo per conoscere meglio una persona :)

@stella87 anche io grazie ad internet ed a una chat che esiste da una vita, non so se la conosci, mi riferisco alla chat di libero, bene li ho conosciuto delle persone che alla fine si sono dimostrate i migliori amici, alcune anche incontrate dal vero.

La chat di libero me la ricordo!! Ma lì no, non ricordo di avere mai conosciuto persone più approfonditamente :D Ce n'era anche un'altra, organizzata in stanze, che ora non mi viene in mente :D

Forse è la stessa che poi è diventata digiland, con stanze tematiche e subbivise in chat Cina blu e chat zona arancione.

Erano anni molto belli quelli di msn e chat simili.
Un paio di anni fa sono tornato a vedere come erano strutturate, chi c'era.
Erano tutte diventate covi di scambisti.
Ne ho parecchie di conoscenze fatte su internet.
Ma era un periodo in cui c'era la vera voglia di conoscere qualcuno. Non c'erano secondi fini.
Oggi la diffidenza crea distanza, pone barriere. All'epoca dire "ci vediamo" era una naturale conseguenza di un volersi bene reale.
Mi innamorai addirittura tramite una chat. Lei era dotata di una dolcezza talmente estrema da farla filtrare anche tramite una tastiera.
Erano anni diversi. A mio parere erano migliori.

Sì erano il miglior passatempo pomeridiano mentre si studiava :D
Ricordo che i compiti con le mie compagne di classe non li facevamo più per telefono, ma tutte insieme in una chat di gruppo :D
Trilli a gogo :D
Gli innamoramenti poi! Diventavano tutti poeti e romantici, su quelle chat :D e dal vivo magari ti ignoravano ahhahaha

I trilli erano il massimo.

I trilli, cosa mi hai ricordato...
Riguardo i poeti, facile farlo con le pagine aperte di "poesie d'amore!" hahahahaah

la mia ex moglie e la mia attuale compagna le ho conosciute in rete...
poi ho smesso :-D

ahahahh direi che hai fatto bene :D

Incontrare dal vero una persona che hai conosciuto in rete, a me ha sempre fatto un certo effetto. Fino ad ora è sempre stata una piacevole esperienza. Un giorno magari conoscerò di persona anche voi di steemit
un saluto, nicola

Sì, è una sensazione molto strana da principio, ma io ho sempre avuto fortuna e quando è successo è sempre stato molto bello :D

E' interessante vedere come i tempi cambiano e come nella frenesia di tutti i giorni, il tempo da dedicare alle conoscenze venga proprio riservato a internet e ai social.. perchè si è lontani da casa, o perchè manca la voglia di uscire dopo un'intera giornata di lavoro.

All'inizio la tendenza era quella di mentire su tutto, spudoratamente, salvo poi presentare il conto al primo contatto reale.
Oggi noto invecela tendenza a essere sinceri, aperti.. forse trincerandosi dietro l'idea che non ci si vedrà mai..
Tutto si evolve, anche le relazioni sociali sui social.

Tante persone, quando parlo loro, storcono il naso in riferimento alle relazioni e interazioni virtuali.
Io non trovo così tanta differenza nel leggere un libro e leggere un post su internet: le parole viaggiano attraverso ai supporti e portano pensieri, emozioni e molto altro ancora.
Allo stesso modo ci sono amici che uno incontra per strada coi quali non si ha il tempo o la confidenza per aprirsi a riflessioni non superficiali, che richiedono un tempo che non sempre si ha.
Allora tutta questa distinzione tra fisico e virtuale non è così netta e ciò che fa la differenza vera è quanto riusciamo ad essere noi stessi con gli altri, a prescindere dal mezzo che usiamo per interagire con loro, che sia la voce, la scrittura, un supporto materiale o immateriale.

Sono pienamente d'accordo. Già leggere la Divina Commedia nel medioevo era un'esperienza "virtuale" di contatto con una persona a chilometri di distanza :D
Le persone si conoscono meglio ormai in un messaggio vocale su whatsapp o su una chat che quando ci si vede di persona. Con molte mie amiche in giro per il mondo siamo più vicine ora nel narrarci le altrui vite che quando eravamo nello stesso paese e vivevamo più o meno le stesse quotidianità, senza bisogno di molte parole. Insomma è tutto incentrato su quel fattore "umano" che comunque ritroviamo in qualsiasi tipo di relazione che instauriamo con il prossimo :)

Steemit è molto più... oggi nella realtà non si ha il tempo di coltivare le amicizie, di scambiare idee, cosa che invece qui si può fare tranquillamente... poi comunque la curiosità di conoscere altri stermiani è forte e spero che prima o poi ci si riesca a incontrare!!! E le foto belle oggi?

Le #5cosebelle ho deciso di pubblicarle ogni martedì :) Altrimenti divento monotematica XD

Concordo perfettamente con te, la rete è piena di insidie ma posso anche affermare che ho conosciuto tante persone che senza secondi fini mi hanno aiutato, dandomi reali consigli su diversi argomenti, ed in alcuni casi sono nate anche amicizie durature che si stanno protraendo da diversi anni

que buena historia, me agrada el hecho como lo desarrollarte y la reflexión intrínseca que tiene. muchas gracias por compartir.