Questo post riapre la mini saga terminata ad ottobre 2019 il cui personaggio principale era il Duca di Reynwald.

Ho maturato i capitoli di quel racconto in un periodo particolare della mia vita nel quale dovevo destreggiarmi tra studio, lavoro, famiglia di origine e vita affettiva. In quelle righe ho raccolto alcune pillole di una storia il cui filo conduttore era il sogno.

Questo nuovo racconto intitolato La guerra dei Ducati riprende quella ambientazione e ne sviluppa personaggi e dinamiche. Ho iniziato a lavorare su questo progetto a novembre del 2019 e, finalmente, ho terminato l'opera. Non si tratta certo di un best seller ma ho cercato di scrivere al meglio delle mie possibilità sviluppando anche alcuni personaggi secondari a tratti interessanti.

Ho preferito scrivere tutta la storia in anticipo per non essere pressato dalla foga di dover rispettare le scadenze. Ma soprattutto per bilanciare nel migliore dei modi la lunghezza di ciascun episodio. Questo, inoltre, mi permetterà di pubblicare serenamente tre capitoli alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì in un percorso che ci vedrà coinvolti per poco più di due mesi.

Questo primo capitolo descrive brevemente la mappa geopolitica nella quale i personaggi e le popolazioni del racconto andranno a muoversi. L'intento è fornire una semplice bussola al lettore per dargli modo di inquadrare in anticipo alcuni personaggi, la politica e la geografia del territorio in cui si muoveranno.

In qualsiasi momento, inoltre, il lettore che non ricorderà più chi sia un personaggio o colui/colei che dovesse approdare su questo racconto a storia iniziata, potrà aver ben chiaro il quadro della situazione prima di riprendere la lettura.

Ci tengo a precisare che sono in piena fase di sperimentazione. La periodicità, le immagini create con Canva, il racconto: sono tutte parti di un mio personale esperimento che spero possa piacere a voi che mi leggerete quanto a me che l'ho scritto. Anche l'idea del prologo all'inizio e dell'epilogo alla fine di ciascun episodio, è un tentativo di esplorare nuovi orizzonti narrativi. In queste due parti di ciascun capitolo, mi rivolgo direttamente al lettore a differenza di quanto faccia durante il racconto. Tenete bene da conto il link a questa pagina perché potrebbe essere utile tornarci per ripassare alcuni nomi talvolta stravaganti assegnati ai personaggi.

Il periodo

Il periodo storico nel quale si svolge la storia è un ipotetico e fantasioso medioevo. Ammiro particolarmente quell'epoca fatta di uomini coraggiosi ed indomiti con le loro paure ed istinti, talvolta vili talvolta orgogliosi. Le armi da fuoco o le macchine a vapore non esistono ancora e le persone si spostano a piedi o a cavallo: sono commercianti, guerrieri, fabbri, maniscalchi e contadini; l'organizzazione sociale si svolge in piccoli e medi centri abitati. In base alla loro importanza taluni sono fortificati con mura di pietra altri con semplici steccati in legno, altri ancora sono poco più che agglomerati di capanne di paglia. Le donne giocano un ruolo secondario in questa società incentrata sull'uso della forza e sull'ostentazione della lotta per il predominio ma sanno ritagliarsi ruoli interessanti con astuzia e saggezza.

La geografia

Ho immaginato l'ambientazione del racconto all'interno di un'enorme isola. Per dare un'idea più precisa, immaginatela poco più grande dell'attuale Australia.

Quest'isola ospita il Regno.

Il Regno si divide in tre grandi Zone: ad ovest troverete una vegetazione rigogliosa, al centro regna sovrano un feroce deserto mentre ad est una altissima catena montuosa si staglia con prepotenza rendendo le proprie vette visibili da miglia e miglia di distanza.

La Zona ad ovest è divisa, a sua volta, in tre ducati ed è qui che si svolgerà la maggior parte del nostro racconto.

La Zona ad est, quella montagnosa, è il territorio dei Therdentin, un popolo di barbari dedito all'uso delle armi. Questi uomini vivono di pastorizia ed estraggono materiali preziosi dalle caverne che utilizzano talvolta anche come abitazioni. Sono uomini rudi con un lessico limitato ma anche uomini d'onore: per loro la parola data è sacra. Il loro capo si chiama Atn ed è un uomo dotato di una forza straordinaria che utilizza con estrema destrezza in battaglia.

La Zona centrale è popolata dai Rusdan. Sono una popolazione di raffinati commercianti. Vivono in mezzo al deserto all'interno di città che hanno nominato semplicemente in base all'ordine della loro creazione: La Prima, La Seconda, La Terza e così via. Hanno imparato a basare la propria economia sugli scambi tra la zona ovest e la zona est. Ad ovest comprano armi e manufatti di pregio creati dagli artigiani dei ducati. Ad est comprano schiavi e materie prime dai Therdentin scambiandoli con armi e manufatti. Sono uomini melliflui e pavidi. Si nascondono dietro le mura delle proprie sfarzose città sicuri che il deserto possa tenere lontani gli eserciti nemici: per questo lo considerano il proprio alleato più prezioso. Le uniche loro truppe sono formate da pochi e ben pagati mercenari che hanno più che altro la funzione di mantenere l'ordine all'interno delle mura.

Tutto intorno all'Isola vi è il Mare dei Rimpianti: si raccontano tante storie provenienti al di la di questo mare ma nessuno sa veramente dire quanto sia verità e quanto sia leggenda e soprattutto potrebbe essere lo spunto per eventuali altri racconti.

I Ducati

La zona ovest è divisa in tre Ducati. Ognuno di questi ha una capitale all'interno della quale vive il Duca in carica. Costui, salvo casi particolari, tramanda di padre in figlio la propria sovranità. In caso di morte violenta o repentina, o nel caso un duca non abbia progenie maschile, è tenuto a nominare un successore comunicandolo al Consiglio di Guerra. I ducati confinano con il deserto ad ovest mentre sugli altri lati vi è il Mare dei Rimpianti. Vivono da centinaia di anni in una situazione di perenne conflitto finalizzata al predominio del territorio e spesso i confini cambiano di generazione in generazione sebbene da tempo immemore regni un certo equilibrio delle forze. Solo negli ultimi anni un Duca particolarmente capace ed agguerrito sta erodendo progressivamente i territori nemici. E' il Duca di Reynwald e di lui sentiremo spesso parlare nel prossimo futuro.

Vediamo adesso i nostri personaggi:

• Duca di Ramarok
  • Capitale: Zhoss
  • Genealogia: la famiglia del duca ha origini esotiche che affondano al di la del Mare dei Rimpianti. Nessuno conosce le sue reali origini che si perdono nella note dei tempi.
  • Altre città del ducato degne di nota sono: Salor, Zheev e Oeme.
• Duca di Delmdel
  • Capitale: Gortash
  • Genealogia: cugino di secondo grado del Duca di Reynwal. Suo padre era cugino del padre di Reynwald e le loro madri erano sorelle.
  • Altre città del ducato degne di nota sono: Idary, Teak, Aora
• Duca di Reynwald
  • Capitale: Città Oscura
  • Genealogia: cugino di secondo grado del Duca di Delmdel. Suo padre era cugino del padre di Delmdel e le loro madri erano sorelle.
  • Altre città del ducato degne di nota sono: Deaph, Ayero, Eildo

Epilogo

In questo capitolo spero di aver descritto con sufficienti dettagli il mondo che andremo a dipingere prossimamente senza però svelarvi troppi particolari.

Nel prossimo capitolo partiremo da Salor, una media cittadina fortificata nel ducato di Ramarok. Qui conosceremo un piccolo personaggio che rivedremo poi verso la fine della storia ma soprattutto inizieremo a conoscere meglio questo duca dalle origini esotiche.

NB: la copertina ed eventuali altre immagini presenti nel presente post o in quelli della medesima saga sono state realizzate con il Servizio Canva avvalendosi delle immagini gratuite in esso disponibili ad uso gratuito.