La storia di Carol Chase McElheney:
Questa storia vede protagonista una donna di nome Carol Chase McElheney che nel Marzo del 2006 si trovò coinvolta in una situazione a dir poco "nella norma".
Tutto iniziò dal giorno in cui decise di recarsi a Riverside, luogo dal quale proveniva la sua famiglia fin dal 1800 ed in cui riposavano i resti dei suoi nonni. In macchina intraprese questo viaggio che da San Bernardino (in California) l'avrebbe portata a Perris (sempre in California) e da lì poi a Riverside. Oltre a voler far visita alle tombe dei suoi cari antenati, Carol sentiva anche il bisogno di rivisitare quei luoghi a lei cari fin dall'infanzia, e che ormai non vedeva da un pò di tempo.
La donna stessa dichiarò di conoscere molto bene la città, i suoi viottoli, le sue strade, e dove vivessero i suoi nonni, motivo per cui sapeva in che punto si trovasse il cimitero.
Proprio nel momento in cui si diresse verso il camposanto fuori apparve una strana nebbia, che le ricordò stranamente quasi il fumo dei sigari che fumava suo nonno quando lei aveva cinque anni, dopodichè inizio a piovere.
La sera andò a dormire in un albergo a Perris, ed il giorno dopo tornò a Riverside; ma qui accadde qualcosa di inaspettato.
Tutto ciò che lei vedeva non le era per niente familiare, tutto le sembrava sbagliato, sosteneva di aver vissuto esattamente subito dopo una scuola. Le case ed i loro piccoli giardini sembravano della stessa età che avrebbe dovuto avere la casa dei suoi nonni, ma quest'ultima sembrava scomparsa. Contò persino i numeri delle case, che le sembrò preciso. Così pensò che avessero demolito la casa dei suoi cari e ne avessero fatta un'altra con uno stile appartenente al 1920, in modo da farlo confondere tra quei tipi di architettura. Perfino la casa degli zii, che si trovava di fianco a quella dei nonni, era scomparsa. Nonostante ciò i numeri civici delle case sembravano essere quelli, anche se le case erano completamente diverse da ciò che lei ricordava. Perfino gli alberi non erano gli stessi, sembravano più bassi. Tutto era scomparso. Anche il cimitero non era più lì . Carol disse: "ho guidato per tutto il blocco dove questo sarebbe dovuto essere, ma era solo un campo con dell'erbetta dentro, nessun cancello, nessun parcheggio, niente".
Decise dunque di fare mente locale e di cercare di trovare almeno qualche elemento che riconoscesse, infatti Riverside City College e la scuola media erano lì. Ma andando verso University Avenue le cose iniziavano a cambiare, non vi erano più ristoranti, compagnie assicurative, banche e motel, ora era diventata solo un "ghetto" tappezzata di graffiti ed era completamente deserta. Spaventata dal chiedere in che direzione dovesse andare o cosa fosse successo al luogo. Decise di tornare a Perris dove avrebbe alloggiato prima di tornare a casa. Da lì in poi tutto normale.
Passarono anni e con la morte di suo padre, il quale voleva essere sepolto nello stesso cimitero dei nonni, lei ebbe occasione di ritornare a Riverside. Ma questa volta sorprendentemente, tutto tornò come lei lo aveva sempre ricordato. Le case degli zii e dei nonni erano lì, così come anche il cimitero, le strade e gli alberi. Non andò a controllare University Avenue, ma seppe che la zona era tornata ad essere quella di sempre.
Carol Chase McElheney sostiene dunque di aver viaggiato in un universo parallelo in cui sia l'anno (2006) che il luogo (Riverside) corrispondevano, ma avevano subito una storia diversa, che aveva portato il luogo ad acquisire anche una forma diversa. Data l' assenza della casa dei nonni e degli zii, molto probabilmente la sua famiglia non era mai andata a vivere lì.
(fonti: su internet)