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oil on canvas
Corona syndrome
I am not able to understand where the fuck the virus originated from, but I believe that even the thousands of fake news or false information will not help us to have clarity.
But then basically what would we need to know if he started from Wuhan or New York or conveyed a fucking Chinese or German bat or an Italian mouse?
You have bothered with the absurd conspiracy theories of a virus created in the laboratory or in a cave inside the bowels of the earth! Instead, what we will have to change are our habits as great consumers of meat, and to stuff ourselves as pigs with dozens of kilos of meat per week per person.
In my diet I have almost managed to eliminate the consumption of meat, I eat it once every two weeks and for the moment I am not dead, I assimilate the proteins from other cereals, legumes and fruit. I understand that for large meat eaters it would be too great a sacrifice but everyone is free to eat what they want.
However, the perfect food does not exist.
I don't want to talk about diet food but about art, and today I present my latest painting, this time an oil on canvas that represents my idea of the coronavirus syndrome, translated into an image. As you can see it is a tangle of oriental architectural forms that intertwine and form dense textures.
Shapes and lines testify to the continuous branches and interconnections of the virus with a beautiful yellow shape in the center representing a spider weaving the giant canvas of the painting I painted.
The whole set of tracks, lines and shapes are on a surreal background our current condition in the chaos of rules and news on the effects of the coronavirus.
A reticulated embrace.
Armando.
La sindrome corona
Io non sono in grado di capire da dove cazzo è partito il virus, ma credo che nemmeno le migliaia di fake news o false informazioni ci aiutino ad avere chiarezza.
Ma poi in sostanza a cosa ci servirebbe sapere se è partito da Wuan o da New York oppure veicolato un fottuto pipistrello cinese o tedesco o un topo italiano?
Avete scocciato con le assurde teorie complottistiche di un virus creato in laboratorio o in una caverna dentro le viscere della terra!
Quello che invece dovremo cambiare sono le nostre abitudini da grandi consumatori di carne, e da abbuffarci come maiali con decine di chili di carne a settimana a testa.
Nella mia alimentazione sono quasi riuscito ad azzerare il consumo di carne, la mangio una volta ogni due settimane e per il momento non sono morto, le proteine le assimilo da altri cereali, legumi e frutta.
Capisco che per i grandi mangiatori di carne sarebbe un sacrificio troppo grande ma ognuno è libero di mangiare quello che vuole.
Comunque l'alimento perfetto non esiste.
Non voglio parlare di dieta alimentare ma di arte, ed oggi vi presento il mio ultimo dipinto, questa volta un olio su tela che rappresenta la mia idea della sindrome del coronavirus, tradotta in immagine.
Come potete vedere si tratta di un groviglio di forme architettoniche di matrice orientale che si intrecciano e formano delle fitte trame.
Forme e linee testimoniano le diramazioni e le interconnessioni continue del virus con al centro una bella forma gialla che rappresenta un ragno che tesse la tela gigantesca del quadro che ho dipinto.
Tutto l'insieme di tracce, linee e forme sono su uno sfondo surreale la nostra condizione attuale nel caos di regole e notizie sugli effetti del coronavirus.
Un abbraccio reticolato.
Armando.
my Facebook page: https://www.facebook.com/armando.sodano
Art teacher
Curator of cultural activities
Artistic director and President of the Cultural Association "I Colori della Vita"
https://www.icoloridellavita.life/
and "Fuori Controllo" Festival
https://www.facebook.com/fuoricontrollofestival/