Non si butta via niente 🇮🇹🇬🇧

in hive-184714 •  10 months ago 

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MOMENTI TUNERI

Vengo da una famiglia della Torino operaia negli anni 60'.
I genitori lavoravano entrambi, sono venuto su con la nonna che viveva in casa con noi.
Non buttava mai via nulla, i soldi erano pochi.
Se avanzava carne diventava polpetta il giorno dopo e poi ripieno per qualche altro piatto nei giorni successivi.
Persino col pane duro faceva il pan pesto, una minestra di cui ancora ricordo il sapore.

A Cuba ritrovo queste cose, questi valori.
Con la buccia dell' ananas fatta macerare fanno una bibita, con la parte dura centrale una specie di "composta".
L'acqua che viene colata dalla pasta si trasforma in sancocho per i maiali tirati su nel corral.
Così come l'amido in eccesso del riso.
Maiali di cui non si butta via nulla come da consolidata tradizione, soprattutto in momenti simili.

Gli esempi potrebbero essere decine ma oggi, in anteprima mondiale vi presento questa pagnottella.
Pan di calavasa.
Pane fatto con la zucca, dato venerdì con la libreta come giorno aggiuntivo visto che ora i giorni del pane sono martedì e giovedì.
Quando manca la farina qualcosa devono inventarsi.
Ha una mollica densa e stopposa, che ti rimane in gola e fatica a scendere.

Ma anche di questo pane non si butta via niente.
🇬🇧
TUNERI MOMENTS

I come from a family in working-class Turin in the 60s.
My parents both worked, I came up with my grandmother who lived in the house with us.
She never threw anything away, money was limited.
If there was any meat left over it became a meatball the next day and then filled for some other dish in the following days.
Even with hard bread he made pan pesto, a soup whose flavor I still remember.

In Cuba I find these things, these values.
With the macerated pineapple peel they make a drink, with the hard central part a kind of "compost".
The water that is poured from the paste turns into sancocho for the pigs raised in the corral.
As well as excess starch from rice.
Pigs of which nothing is thrown away as per consolidated tradition, especially in similar moments.

There could be dozens of examples but today, as a world premiere, I present to you this loaf.
Calavasa bread.
Bread made with pumpkin, given Friday with libreta as an additional day since bread days are now Tuesday and Thursday.
When there is no flour they have to invent something.
It has a dense and stringy crumb, which stays in your throat and struggles to go down.

But nothing of this bread is thrown away either.

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Too much teaches people, when one has no food he realizes the value of a loaf of bread, thanks for sharing nice post.

A parte il fatto che noi piemontesi dovremmo sapere pure in eccesso che nemmeno i benestanti dalle nostre parti (ok, mie di un lontano tempo che fu, oramai che non mi posso più muovere da qui e non ho idea di quando potrò levare le tende per le Filippine/paese simile/altro, lol, da uccel di bosco) sono usi agli sprechi. La scialacquaggine (termine di nuovo conio, lol!) vera e propria la vedo nei big Mercosur, anche se non tanto in fatto di cibo buttato, quanto di inutilissimi e continui festeggiamenti (che costano, costano e costano) che ovviamente non si potrebbero permettere, ma poi arrivano le puntuali lamentele che gli stipendi sono bassi, che non possono pagare la scuola privata al pargolo, però è un tratto culturale di cui non hanno colpa perchè sono stati allevati all'opposto di noi. L'importante è prendere consapevolezza, anche se tardi, ma meglio che mai.

Mai fare il passo più lungo della gamba.

Si, ma vai a farlo capire nelle latine lande: rischi pure rapporti in cagnesco, a seconda del background di ciascuna sottocultura. Ultimamente però si stanno svegliando qua e là, speriamo.

La vita ha circostanze diverse, momenti complicati in cui l'innovazione appare come una via d'uscita, anche se il pane sembra un po' diverso e infatti lo dici tu, è un pane che serve per nutrirsi.

Il pane è la base di tutto