Tre bambini crescono orfani, sbattuti tra un orfanotrofio e l'altro. Ma, fino a un giorno di tanti anni prima, orfani non lo erano: sono stati portati via per sfuggire ad alcune temibili creature, creature ben consapevoli del loro destino. Una strada che imboccheranno con la scoperta di un mondo parallelo e grazie al potere di un libro intriso di magia. Eppure quel mondo non è un pianeta parallelo, bensì il loro stesso mondo, solo in un'epoca differente...

Ho già svelato anche troppo sulla trama di questo libro, il primo di una trilogia conosciuta come quella de "I libri dell'inizio". Piacevole, anche se va detto: il libro è grosso modo per ragazzi. Per chi ne avesse esperienza, di un'età un po' più che da bambini, un pizzico meno che da Harry Potter. Il romanzo usa un lessico un po' meno ricco dei tipici romanzi da adulti, ma forse ciò lo rende più facile da seguire. Gli ambienti sono semplici e facilmente immaginabili. I personaggi e i loro modi sono una delle parti che identifica di più l'opera e la inserisce nel genere fantasy per ragazzi. Detto ciò, a me è piaciuto.