Le blue zones: i segreti delle aree del mondo dove si vive più a lungo e meglio (by @kork75)

in hive-184714 •  10 months ago 
Cos'è una blue zone?

Ti sei mai chiesto perché alcune persone riescono a vivere oltre i 100 anni, mantenendo una buona salute fisica e mentale? E perché in alcune zone del mondo la longevità è molto più elevata rispetto alla media? Queste domande hanno incuriosito molti studiosi, che hanno individuato cinque aree geografiche dove la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto al resto del pianeta. Queste aree sono state chiamate "blue zones" o zone blu, e sono: l'Ogliastra in Sardegna (Italia), l'isola di Okinawa (Giappone), la penisola di Nicoya (Costa Rica), la comunità di Loma Linda in California (Stati Uniti) e l'isola di Icaria (Grecia).

Anziani, Coppia Sposata, InsiemeCreative Commons

Il termine "blue zone" è stato coniato per la prima volta dagli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain, che hanno pubblicato nel 2004 uno studio demografico sulla longevità umana, identificando la provincia di Nuoro, in Sardegna, come l'area con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Gli studiosi, per procedere nel lavoro, tracciavano sulla mappa delle serie di cerchi concentrici blu che indicavano le zone con la più alta longevità, da qui il termine "zona blu". Successivamente, il giornalista e scrittore Dan Buettner ha ampliato la ricerca, individuando altre quattro zone blu nel mondo, e pubblicando il libro "The Blue Zones. 9 lessons for living longer from the people who’ve lived the longest", in cui ha raccolto le testimonianze e le abitudini di queste popolazioni longeve. Le blue zones non sono solo il risultato di una genetica favorevole, ma anche di uno stile di vita sano ed equilibrato, che include diversi aspetti, tra cui:

  • L'alimentazione: le popolazioni delle blue zones seguono una dieta prevalentemente vegetale, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, noci e semi. Consumano moderatamente carne, pesce, uova, latticini e alcol, e preferiscono cibi freschi, locali e di stagione. Inoltre, si fermano a mangiare quando sono sazi al 80%, seguendo il principio giapponese dell'hara hachi bu;
  • L'attività fisica: le popolazioni delle blue zones non praticano sport estremi o intensi, ma mantengono un livello di attività fisica naturale e costante, integrata nella loro vita quotidiana. Camminano, si occupano del giardino, fanno lavori domestici, ballano, giocano con i bambini o gli animali, e si muovono in bicicletta o a piedi;
  • Il senso di appartenenza: le popolazioni delle blue zones hanno una forte rete sociale di sostegno, formata da familiari, amici, vicini e conoscenti. Si riuniscono spesso per condividere pasti, festeggiare, pregare, aiutarsi e divertirsi. Inoltre, hanno una forte identità culturale e religiosa, che li lega a una comunità e a una tradizione. Si sentono parte di un gruppo, e non si sentono soli o isolati;
  • Il proposito di vita: le popolazioni delle blue zones hanno una ragione per alzarsi la mattina, un obiettivo che li motiva e li rende felici. Si tratta di un concetto che in giapponese si chiama ikigai, e che significa "la ragione di essere". Può essere un lavoro, un hobby, una passione, una missione, una famiglia, o qualsiasi cosa dia senso alla propria esistenza. Avere un proposito di vita aiuta a mantenere una mente attiva e curiosa, e a superare le difficoltà e le sfide;
  • Il relax: le popolazioni delle blue zones sanno come gestire lo stress e come rilassarsi. Si concedono dei momenti di pausa, di meditazione, di preghiera, di sonno, di silenzio, di contatto con la natura. Non si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, ma cercano di vivere il presente con gratitudine e serenità.

Gli Sport, Nordic Walking, ParcoCreative Commons

Le blue zones ci insegnano che la longevità non è solo una questione di geni, ma anche di scelte e di abitudini. Non dobbiamo per forza trasferirci in una di queste aree per vivere più a lungo e meglio, ma possiamo cercare di adottare alcuni dei loro principi nella nostra vita quotidiana, quali:

  • Mangiare sano: possiamo ridurre il consumo di cibi processati, raffinati, zuccherati e grassi, e aumentare quello di cibi vegetali, integrali, naturali e vari. Possiamo anche seguire la regola dell'hara hachi bu, e fermarci a mangiare quando siamo sazi al 80%, evitando di abbuffarci o di saltare i pasti;
  • Muoverci di più: possiamo integrare l'attività fisica nella nostra routine, scegliendo un'attività che ci piace e che possiamo fare regolarmente. Possiamo anche sfruttare le occasioni per muoverci di più, come salire le scale, parcheggiare lontano, camminare o andare in bicicletta invece di usare l'auto, fare una passeggiata dopo pranzo o cena, giocare con i bambini o gli animali, ecc.;
  • Coltivare le relazioni: possiamo dedicare del tempo e dell'attenzione alle persone che amiamo, e che ci amano. Possiamo anche cercare di ampliare la nostra rete sociale, partecipando a gruppi, associazioni, volontariati, corsi, eventi, che ci permettano di conoscere nuove persone e di condividere interessi e valori. Possiamo anche coltivare la nostra spiritualità, frequentando una comunità religiosa o seguendo una pratica meditativa;
  • Trovare il nostro ikigai: possiamo riflettere su cosa ci appassiona, ci ispira, ci rende felici, e cercare di dedicarci a quella cosa il più possibile. Possiamo anche cercare di trasformare il nostro lavoro in una fonte di soddisfazione e di crescita, o di cambiare lavoro se non ci piace o non ci stimola. Possiamo anche avere dei progetti, dei sogni, dei piani, che ci diano una direzione e una sfida;
  • Rilassarci di più: possiamo imparare a gestire lo stress in modo positivo, evitando di rimuginare, di lamentarci, di procrastinare, di auto sabotarci. Possiamo anche trovare dei modi per rilassarci, come fare yoga, respirare profondamente, ascoltare musica, leggere un libro, fare un bagno, guardare un film, ecc. Possiamo anche dormire a sufficienza, e cercare di avere una routine regolare.

In conclusione, vivere più a lungo e meglio è possibile, se lo vogliamo e se lo facciamo perchè non si tratta di seguire delle regole rigide o delle diete miracolose, ma di adottare delle abitudini sane e piacevoli, che ci facciano sentire bene con noi stessi e con gli altri.

Fonti e approfondimenti

Zona blu - Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Zona_blu.
Le Blue Zones (zone blu) e le loro 9 lezioni per vivere più a lungo https://lucasadurny.com/blue-zones/.
Blue zone: ecco dove si vive meglio e più a lungo - GreenStyle https://www.greenstyle.it/blue-zone-409238.html.
en.wikipedia.org. https://en.wikipedia.org/wiki/Blue_zone.

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Greetings by @kork75👋

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Avevo visto un documentario sui vegliardi sardi

Chissà se i sardi hanno una parola simile a "ikigai"🤣

Dove si firma? 😂
A no richiede troppo impegno e in questa fase della mia vita sono troppo pigra..🤔🤭

🤣

E' che sulla teoria sono preparatissima è la pratica che mi frega ahahaha!

🤭👍

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