L'importanza della meditazione nella SM

Da quattro giorni ho deciso di integrare la meditazione nella mia routine quotidiana, e devo dire che sto già notando dei benefici sorprendenti.

Vivere con la sclerosi multipla non è semplice: ogni giorno è una sfida, fisicamente ed emotivamente. Ma da quando ho iniziato a dedicarmi a questa pratica, mi sento come se stessi costruendo una nuova forza interiore, qualcosa che mi aiuta a navigare meglio tra le difficoltà.

Mi sono avvicinato alla meditazione perché cercavo una soluzione per gestire meglio la mia ansia, che spesso sembra amplificare i sintomi della SM.

Ho sempre pensato che fosse difficile calmare la mente, ma in realtà è più semplice di quanto immaginassi: bastano pochi minuti al giorno, un posto tranquillo, e la volontà di ascoltarmi.

Ogni mattina mi siedo, chiudo gli occhi e porto l’attenzione al respiro. A volte, i pensieri arrivano come un fiume in piena, ma non li giudico, li lascio andare.

Dopo solo quattro giorni, mi sento più presente.
Sto imparando a vivere nel momento, senza essere intrappolato dai "se" e dai "ma" del futuro o dai rimpianti del passato.

Mi accorgo che la mia ansia sta diminuendo: quella sensazione costante di agitazione, che mi sembrava una compagna inseparabile, ora è più silenziosa. È come se la meditazione mi stesse restituendo un po’ di controllo sulla mia mente.

Un altro aspetto che mi sorprende è la sicurezza che sto riscoprendo in me stesso. Sentirmi meno sopraffatto dal turbinio dei pensieri negativi mi permette di affrontare le situazioni con più calma.

Non mi aspetto che la meditazione "curi" la mia malattia, ma vedo chiaramente che sta aiutando la mia mente a essere più forte, e questo si riflette anche sul mio corpo.

Forse il cambiamento più grande che sto notando è lo stress: mi sento più rilassato, meno oppresso dal peso delle preoccupazioni. So che la strada è lunga, ma sapere di avere uno strumento così semplice e potente a disposizione mi dà speranza.

Continuare a praticare la meditazione è una promessa che voglio fare a me stesso: voglio vedere fin dove questa nuova abitudine può portarmi, non solo nella gestione della SM, ma anche nel vivere una vita più piena e consapevole.