Un tramonto sulla spiaggia...dell'isola greca di Santorini
Disclaimer: immagine creata con Freepik (intelligenza artificiale) per seguire le regole del concorso Digitaly crea un'immagine (attraverso l'uso della IA). Quanto al testo, invece, è farina del mio sacco.
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Disclaimer in English: image created with Freepik (artificial intelligence) to follow the rules of the Digitaly competition create an image (through the use of AI). The text, on the other hand, is all my own work.
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Disclaimer en español: imagen realizada con Freepik (inteligencia artificial) para seguir las reglas del concurso Digitaly crear una imagen (mediante el uso de IA). En cambio, el texto es toda cosecha mía.
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Ps: ho scelto l'isola greca di Santorini da aggiungere al prompt perchè ho avuto l'idea di una sorta di retrocasa del mio ultimo e-book, STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO che ha partecipato al contest letterario (e ripiglierà da dove l'ho lasciato quando quest'ultimo tornerà, oppure, dipendendo dalle prossime immagini, chissà, nel retrocasa stesso, ma ci devo ancora pensare per vedere se si abbina e combina, dato che qui i capitoli saranno, spero, ben più brevi, lol!). Poichè uno dei miei personaggi è greco e l'isola di Santorini mi ha sempre affascinato per la sua particolare bellezza, architettura tipica, colori bianco e azzurro (i miei preferiti), al tema del tramonto sulla spiaggia mi è parso l'ideale aggiungere l'isola greca. Il risultato, quanto a sfumature dei colori, non è del tutto all'altezza di quanto mi aspettassi (l'immagine in sè e per sè invece si) perchè ci avrei voluto sfumature più azzurre, ma credo perchè mi sono limitata alla versione free (mi spiace, chiedo venia, ma di programmi a pagamento non me ne posso permettere). Ho provato anche con altre IA, ma in quei casi mi dava i colori giusti per immagini che però lasciavano a desiderare quanto a contenuto (sempre versioni non a pagamento)
SUNSET - BEACH - SANTORINI
Godetevi ora (spero...) le...
...STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO: IL RETROCASA I
Il coordinatore infermieristico Constantin Papadopoulos guardava nostalgicamente alcune foto della sua amata Grecia immagazzinate nel suo netbook, soffermando con più attenzione il suo sguardo su un tramonto sulla spiaggia della magnifica isola di Santorini. A volte gli si stringeva il cuore al pensare di essere stato costretto ad abbandonare la sua madrepatria. Ma trovarvi lavoro risultava pressochè impossibile per parecchi greci, alle soglie del quarto millennio. Per la verità, da un buon millennio la Grecia non navigava in buone acque. La storia non era mai stato il forte di Constantin, a differenza delle materie scientifiche, le quali lo avevano indotto a studiare Scienze Infermieristiche poichè il suo grande amore per le scienze camminava unito a una grande sensibilità verso le sofferenze degli ammalati. Ma ricordava nitidamente l'inizio del declino della sua madrepatria a ridosso del terzo millennio, dettagliatamente descritto nei suoi libri di storia scolastici. La Grecia aveva ricevuto il colpo di grazia adottando l'euro durante il quanto mai deplorevole ingresso nell'UE. Ma come s'era potuto pensare a unificare le diversissime economie di ben ventisette paesi, senza tenere in debito conto le differenze strutturali e culturali di tutti i gruppi di nazioni coinvolte? Gli risultava comunque che tutti i paesi che s'erano impuntati per mantenere la propria moneta nazionale, rifuggendo l'euro, se l'erano cavata egregiamente, finanche un paese storicamente sull'orlo della bancarotta quale la Romania, divenuto vivibilissimo a dispetto del fatto che soltanto pochi anni innanzi risultava tra le peggiori dittature del mondo che riducevano i popoli alla miseria e alla fame. La Grecia, considerata culla della cultura europea da millenni, la patria della filosofia, s'era invece ridotta a tal segno da vedersi costretta a svendere i suoi beni culturali al miglior offerente. Ma tant'era.
Constantin aveva trovato posto nell'ospedale cittadino italiano in cui attualmente lavorava grazie a un programma internazionale che favoriva la circolazione dei professionisti in ambito sanitario. Oltre alla laurea in Scienze Infermieristiche, servivano specializzazioni o master. E la conoscenza perfetta della lingua del paese in cui esercitare la professione, oltre a un buon livello di inglese. Grazie a borse di studio, Constantin aveva proseguito i suoi studi a Roma, scegliendo il Master in Assistenza Infermieristica per la Salute Mentale. Conosceva bene l'italiano perchè gliel'aveva insegnato il nonno materno, originario della Svizzera italiana, mentre per l'inglese se l'era cavata approfittando al massimo delle lezioni durante tutto il suo percorso scolastico e universitario, che complementava con studi da autodidatta.
Quando l'avevano assunto nell'ospedale cittadino, gli era stato assegnato il reparto psichiatrico per via del suo master, circostanza che riteneva oltremodo favorevole. Il professor Heinz, che Constantin ammirava già da tempo, era appena diventato primario e constatando di persona l'abnegazione dell'uomo, che aveva sacrificato la sua vita privata per il bene della scienza e dei pazienti, desiderava emularlo. Anche se la sua professione lo teneva lontano dalla sua madrepatria e dalle meraviglie di Santorini. Al momento in Grecia non c'era posto per nuovo personale sanitario del suo livello e non vi erano in programma nuove assunzioni, nè prossimamente, nè più in là nel tempo. Pazienza. Constantin amava la sua professione e teneva al benessere dei pazienti psichiatrici ancor più di quanto tenesse di vivere in Grecia ed era un sacrificio che si sentiva di compiere. Oltretutto, era da poco diventato coordinatore infermieristico. Si era liberato un posto perchè la sua diretta superiore aveva vinto un concorso per lo stesso incarico in Portogallo ed era partita per nuovi lidi. Il professor Heinz e i dirigenti medici immediatamente al di sotto di quest'ultimo nella gerarchia, avevano valutato positivamente il suo curriculum, ritenendolo il più idoneo a ricoprire l'incarico della caposala che ora si godeva il clima mite dell'Algarve.
Ma la città in cui oramai Constantin viveva da un pezzo era ben strana, perchè mai si sarebbe aspettato, neppure nei sogni più sfrenati, che gli sarebbe capitato di doversi improvvisare investigatore. Un coordinatore infermieristico investigatore, chissà se s'era mai visto prima di allora. Ma era assolutamente necessario farsi carico di tali nuovi doveri e Constantin sperava vivamente di rendere un buon servizio ai pazienti psichiatrici e al professor Heinz. In reparto stavano circolando stranissimi reperti, volumetti dalla copertina grigia metallica che dovevano trovarsi ovunque, tranne che lì perchè sembravano scatenare reazioni patologicamente colleriche in pazienti ricoverati per gravi emergenze comportamentali.
Prima che finissero nuovamente in mano ai pazienti sbagliati per l'incuria dei loro possessori, si dovevano reperire eventuali nuove copie di STORIE DAL TRENTESIMO SECOLO, opera di un'oscura scrittrice vissuta oltre novecento anni addietro, che per qualche curiosissima ragione era al corrente dell'esistenza di un buon numero del personale del reparto psichiatrico dell'ospedale cittadino, Constantin compreso, e di specifici pazienti. Ora, assieme ai due psichiatri di punta del reparto, il dottor Neri e la dottoressa Rossi, cioè i diretti dirigenti del professor Heinz, Constantin aveva l'incarico di ispezionare i cassetti del personale che si trovavano nell'apposito mobilio dedicato, cercando prove in grado di smascherare chi da giorni provocava il caos nel reparto di psichiatria.
Un'ottima scelta, super trovata quella di aggiungere una località del cuore, poi direi che il crossover tra i due contest è azzeccatissimo!
Non ti preoccupare per i colori e la qualità dell'immagine, vanno benissimo le versioni free, che per forza di cose non sono perfette, si valuterà soprattutto l'idea. 👍
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Ascolta, purtroppo mi sono venuti fuori tre post di questo contest a causa di questo errore:
Spero di non finire attenzionata dalle balene a causa di una pubblicazione tripla che non è stata colpa mia. Ieri notte stavo uscendo pazza per pubblicare, che mi usciva sempre questo errore.
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Stai tranquillla è un problema comune a tutti purtroppo, voti commenti e post. Mi è capitato ultimamente di post pubblicati ma visibili dopo ore e di alcuni commenti addirittura mai diventati visibili.
Per controllare se effettivamente il post o il commento è stato registrato sulla blockchain controlla su steemworld al tuo profilo: https://steemworld.org/@pousinha
Se lo vedi lì, vuol dire che è stato registrato correttamente e prima o poi se è un post apparirà. Un commento invece potrebbe non apparire ma almeno dal destinatario dovrebbe essere letto.
Questo è un esempio dove puoi vedere gli ultimi commenti che mi hai inviato:
Se già non l'hai fatto elimina i post duplicati scrivendo semplicemente "errore".
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Più che cancellare, ho modificato il post (non trovavo più il pulsante per cancellare) per mettere in evidenza quell'immagine di crash, ma le modifiche non mi appaiono registrate e continuo a vedere il post triplo (anzi, ora doppio, perchè la modifica di uno dei tre è andata a buon fine) a dispetto della modifica. Speriamo quindi che nelle prossime ore si sistemi.
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