Oggi è stata dura, ma ho vinto io

in ita •  7 years ago 

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Continuo nell'illustrare la mia progressione nella successione dei miei allenamenti di ripresa, non saranno tutti post con esempi concreti come questo, ma ci saranno anche specifiche enunciazioni e approfondimenti di determinati concetti.
Il mio ritmo di allenamento, al momento attuale, è di circa 3/4 uscite a settimana, che sono più che sufficienti per ottenere una discreta forma fisica, in quanto è dimostrato che tra un allenamento ed il successivo (per produrre uno stimolo idoneo a produrre un miglioramento del livello di benessere generale e non perdere i benefici acquisiti) non devono passare più di 48 o al massimo 72 ore. Dopo aver combattuto con le condizioni meteo avverse nella giornata di domenica, oggi volevo andare a correre, sfruttando anche la chiusura pomeridiana infrasettimanale, è così è stato.

Campo di battaglia

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Mi vesto di tutto punto, solo 2 capi sopra, maglia termica di buona consistenza a pelle e giacchetto in Wind-Stopper (materiale antivento e con buone capacità di traspirazione), calzamaglia termica pesante, Altra Provision 3.0 nei piedi e via di fuori, satellitare Garmin a completamento (lo so che è vecchio, ma l'ho usato poco e finché funziona, è più che adeguato per le mie esigenze, sono contrario al consumismo esasperato, oltre a non potermelo permettere), ed il gioco è fatto (quello qui sopra sono io, non è né il cavaliere solitario e neanche un bandito in piena azione, scusate se il soggetto non è proprio un bronzo di Riace).

Ehhh, come sono uscito, un freddo alla testa, via!!! fuggiamo dentro casa, blindiamo la crapa pelata con uno scaldacollo ed un cappellino in Gore-tex, lasciando solo pochi centimetri di pelle esposta: con una temperatura di soli 3° centigradi esterna, c'è poco da scherzare, allenarsi ok ma in inverno ci si deve coprire adeguatamente, senza esagerare ma quello che ci vuole, ci vuole.

Inizio a correre, le gambe sembrano stare bene, e faccio il primo tragitto, circa un km, senza nessun tipo di problema, poi prendo una strada molto esposta alla azione dinamica del vento, e capisco che ho fatto un altro piccolo sbaglio, non ho messo un paio di guanti a protezione delle mani, ed è la prima volta in cui sarebbero stati utili, perché erano veramente intirizzite. Combatto per qualche minuto con questo problema, poi piano piano sento che si adattano alle intemperie, ed il forte fastidio sparisce. Non ce la fai a mettermi al tappeto, sono più forte io, e vado avanti per la mia via, qualsiasi cosa possa capitarmi, l'unico comando a cui rispondono le mie gambe sarà...... "Avanti Tutta!!".
E la strada scorre lentamente sotto ai miei piedi, provo un nuovo percorso, vorrei anche tentare di spostare un po' più in là il mio personale record di percorrenza da quando ho ricominciato a correre, che è poco più di 5 km e mezzo, ma ecco un contrattempo.
Quando sono circa al 4° km, sento un nuovo dolore, forte, nella schiena a destra, all'altezza circa dei reni: il mio personale consiglio, quando sentite l'insorgenza di qualsiasi nuova problematica, rallentate il ritmo, nella maggioranza dei casi questi fastidi tendono a regredire con il calo della velocità, in quanto la causa, soprattutto quando si è in fase di riattivazione della propria "macchina" da corsa, può essere o una velocità eccessiva di corsa in relazione al proprio livello di forma fisica, o una reazione di adattamento ai nuovi stimoli che la corsa produce, per cui spesso la soluzione corretta è appunto alzare il pedale dall'acceleratore, ed infatti dopo qualche centinaio di metri stavo già meglio, ed il fastidio era già un ricordo lontano.
In ogni caso, per la giornata odierna ritengo che poco più di 5 km siano più che sufficienti, superare costantemente negli ultimi allenamenti, anche se di poco, la mezz'ora di attività fisica è già un buon risultato, considerando anche il fatto che è da poco meno di un mese che ho effettivamento ripreso la pratica sportiva: arrivare a superare la prima barriera dei 6 km sarà un obiettivo rimandato alle prossime occasioni.
Un altro piccolo consiglio che mi sento di dare è quello che, se un determinato giorno vi siete prefissati una distanza o una velocità media da tenere, e vedete che c'è qualcosa di abbastanza serio che vi impedisce di centrare il vostro scopo, lasciate perdere, e rimandate ad un'altra occasione, anche i professionisti a volte rimandano i propri lavori più intensi se si rendono conto che proprio "non è giornata".

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Altra immagine del "pistola" appena rientrato dall'allenamento

Illustrazioni finali dell'allenamento odierno

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Come potete verificare, il primo km è stato percorso ad una velocità leggermente superiore ai 6 minuti, ero ancora relativamente fresco, per cui dovevo ancora regolare lo sforzo fisico, ed all'inizio di un allenamento è abbastanza facile incorrere nell'errore di accelerare leggermente la velocità di percorrenza.

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Nel secondo km la velocità scende leggermente, in quanto inizio a registrare un attimo il mio passo, e reputo abbastanza comodo tenere questa media, è anche il momento in cui mi trovo nella zona aperta dell'allenamento, e della "sofferenza" delle mani.

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Ulteriore rallentamento, dettato da quello che ritenevo il definitivo assestamento dell'andatura, c'è stato in questo terzo km, e pensavo di mantenere abbastanza agevolmente questo passo, che era poi quello che mentalmente mi ero più o meno prefissato.

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Il quarto km corrisponde quasi fedelmente al precedente, ma verso la fine di questa frazione è arrivato il famoso dolore alla schiena, nella zona destra, ed invece di confermare o leggermente migliorare il ritmo del km precedente, ho dovuto iniziare a mollare e calare di conseguenza perché cercavo di far passare e non cronicizzare questo fastidio per la restante parte del mio lavoro aerobico.

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Ed in questo ultimo km (rimangono fuori dell'analisi solo 80 metri) ho cercato semplicemente di arrivare a casa, perché l'intensità del fastidio era abbastanza alta, non avevo proprio voglia di mettermi a camminare oppure di soffrire parecchio se mi fossi ostinato nel mio intento di mantenere l'andatura che avevo impostato: è sempre meglio, come ho già accennato, evitare, a parte il caso di ultimare una importante gara, che un disagio di leggera/media entità si possa trasformare in qualcosa di ben più serio, che potrebbe sfociarsi anche in uno stop dell'attività sportiva nei giorni successivi.
Concludo qui questo post, e molto presto ne seguiranno altri, grazie della tua visione e dei vostri eventuali commenti, per qualsiasi motivazione, chiedete pure senza farvi scrupoli, lo scriverò ancora qualche volta, dopo di ché non penso ci sarà più bisogno di ripeterlo, lo saprete già e fatelo senza problemi, arriverderci, cari Steemetiani!!

Foto di mia proprietà scattate con il mio cellulare

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Sembri un ninja pronto a scattare in azione! Oggi corro anch'io. Aspetto i tuoi suggerimenti per perdere peso 😀

Grazie @john-gpr, questa del ninja mi mancava proprio, simpaticcima, e grazie del generoso voto che mi hai dato, per questa notte (io posto quasi esclusivamente poco dopo la mezzanotte) mi hai fatto cambiare idea al riguardo della tematica da trattare, butto giù un po' di righe "a braccio" delle mie conoscenze al riguardo di come fare per lasciare qualche kg per strada, frutto delle letture di vecchi libri sul mondo del running e delle mie personali esperienze passate, recentemente rinfrescate dalla mia ripresa podistica, grazie ancora del passaggio e buona giornata!!

I'm so sure i don't understand this language but i was caught by your name mad-runner , it makes me remember this movie i watched 'the maze-runner'. Several runners with great speed, very athletic. I'm sure you are a great runner too.

Keep it up, see you at the olympics😘😘

It's km/h, sir, not miles, excuse me it isn't english, dear @omoseni, next time i try to speak also in english

Ok sir, thank you so much.... Keep running, even if it is km/h, still wanna see you at the olympics😸😸

Complimenti
anch'io mi prometto sempre di andare a correre...
uffa vediamo se la tua determinazione e gioco mi fa trovare un po' di forza.

grazie dei complimenti @bisec, non è stato facile ritrovare la giusta voglia per ripartire, ma dovevo farlo, per tanti motivi, per cui ho infilato le scarpe e mi sono rimesso in gioco, sto già molto bene di prima, fallo, ne avrai grandi vantaggi in tutti i sensi!!

Caro @mad-runner quando non è giornata bisogna lasciar perdere e fare meglio la prossima volta!
Io salto raramente la palestra solo quando sento di non farcela, mi riposo per ripartire con più slancio.

Continua così 💪💪

Brava g-e-m-i-n-i, fai benissimo come stai facendo, la testa deve saper interpretare i messaggi che il nostro corpo costantemente invia, ed adattarsi istantaneamente alle nuove situazioni, ottimo!!

Io l'ultima volta che ho corso 2 km continuativi avevo 17 anni - e non mi è parso affatto bello 😂😂 mi sa che non mi riescono nemmeno in bici ...
Poi se mi facevi fare i gradoni dello stadio in fase di preparazione atletica, te ne facevo quanti ne volevi ma per il fondo son negato. Di testa dico. Proprio non mi riesce
È dire che ero anche bradicardico: a riposo ricordo che avevo 48

Sulla carta avevi una più che buona predisposizione per il running, però ci sono tantissime persone alle quali correre non piace assolutamente: ricorda una discussione, con un mio vecchio collega di lavoro, che mi prendeva in giro perché, secondo lui, correre aveva un senso solo se ad esempio si inseguiva un pallone o una pallina da tennis, diversamente correre per il gusto di farlo non aveva nessun senso

Si è una forma mentis che mi appartiene - avevo 5 anni quando ho iniziato a fare avviamento allo sport e mi son subito trovato un pallone fra le mani. Difficile scollegare il legame. Se non sento il profumo della pelle mikasa nemmeno allaccio le scarpe 😂😂😂

:-)

Bravo, stimo la tua volontà e forza. Non ti arrendi nemmeno con il mal tempo.

Sono stato troppo tempo a girarmi i pollici sul divano, ed era ora che dessi una sterzata alla mia vita, perché quando c'è di mezzo la salute, bisogna porci rimedio, e la soluzione più rapida è stata proprio quella di rimettersi a correre, perché con poco tempo si ottengono ottimi risultati.
Vent'anni fa poteva anche esserci la tormenta, che io uscivo ugualmente, voglio tornare una copia, magari un po' sbiadita, perché il tempo passa, dell'atleta che ero un tempo.
Grazie della visita e dei complimenti!!

Run often. Run long. But never outrun your joy of running.
-Julie Isphording

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Si vede che hai esperienza! A volte forse si tende a incaponirsi sul singolo obbiettivo, partire a manetta o con distanze troppo lunghe... non senza conseguenze

Certo, @airmatti, hai proprio ragione, si tende molto ad andare oltre le proprie forze, i runners di più lunga data a volte, quando ero nei discorsi di quello che sto facendo, si mettono a sorridere, perché per loro non fai nulla, ma è molto più intelligente fare una sorta di rodaggio, aumentando leggermente tutte le settimane la percorrenza complessiva, e se una settimana qualcosa dovesse andare storto, non ci deve essere problema, si rimanda alla settimana successiva, non siamo professionisti, gli uomini (e le donne) comuni hanno degli intoppi, ed accanirsi non ha assolutamente senso, grazie della visita!!

Complimenti per la tenacia. A me piace correre lo trovo rilassante però mi manca il fiato, faccio fatica e mi scoppia il cuore dopo pochissimo😂.

Sei giovane, e probabilmente parti troppo forte, in relazione al tuo livello di forza fisica, per avere dei buoni risultati devi allenarti almeno 3 volte a settimana e non affaticarti subito, in modo da avere un buon allenamento regolare

Giusto... È il tempo che manca 😄 quando il mio piccolo crescerà potrò cimentarmi di nuovo.

Ho le ginocchia ciancicate... ho fumato per 15 anni!! Peso troppo.. ma ho anche dei difetti 😂 complimenti per la tua determinazione! Stimola leggerti! Ma il centro di gravità mi guarda male 😜

Faccio fatica a darti torto, cara @profumodimare, per il discorso iniziale relativo alla condizione delle tue ginocchia, perché una delle cause principali che manda il podista KO è proprio il ginocchio, quando la cartilagine comincia ad usurarsi, ma anche in assenza di questo fatto il peso grava molto sulla salute di questa peculiare articolazione.
Forse potresti provare con delle camminate, io preferisco 100 volte correre, ma non pensare che in questo momento io sia un peso forma, tutt'altro, ma nel mio caso, che è un po' atipico, gioca a mio favore il fatto che ho corso per tanti anni, per cui di una certa tipologia di muscolatura ed di una certa predisposizione allo sforzo è rimasta nella mia struttura.
Era ora che ricominciassi a correre, non ne potevo più di una condizione fisica generale che era molto deficitaria, ed il cervello purtroppo da troppo tempo continuava a mandarmi messaggi di cambiare direzione, di tornare sulla retta via, quella dell'esercizio fisico.